Fulham-Roma 1-1: pari di Andreolli allo spasimo

 FULHAM-ROMA
Risultato finale: 1-1

Marcatori: 23′ pt Hangeland, 48′ st Andreolli

Fulham: Schwarzer; Kelly, Hughes, Hangeland, Konchesky (dal 1′ st Pantsil); Riise (dal 30′ st Duff), Greening, Baird, Gera; Kamara (dal 16′ st Nevland), Zamora.
A disposizione: Stockdale, Dempsey, Smalling, Andreson.
All. Roy Hodgson
Roma
: Doni; Burdisso, Mexes, Andreolli, Riise; Taddei (dal 18′ st Vucinic), Brighi (dal 1′ st Pizarro), De Rossi, Guberti; Menez, Okaka (dal 1′ st Perrotta).
A disposizione: Lobont, Cassetti, Greco, Baptista Vucinic.
All. Claudio Ranieri
Arbitro: Paul Allaerts (Belgio)
Assistenti: Huens, Gilon, Vebist e Vervecken
Ammoniti: Vucinic
Espulso: Kelly al 31′ st per fallo da ultimo uomo su J.Riise
Note: Al 31′ Menez fallisce un calcio di rigore
LA CRONACA IN TEMPO REALE
(AGGIORNA)
SECONDO TEMPO
45 + 3 – Triplice fischio dell’arbitro: Fulham-Roma finisce 1-1
45′ + 3 – Pari della Roma all’ultimo sospiro! Andreolli raccoglie l’angolo di Pizarro e gira con un grande destro il pallone alle spalle di Schwarzer
45′ + 2 – Botta di Mexes da fuori area, sfera deviata in angolo
45′ – L’arbitro stabilisce tre minuti di recupero. Roma tutta riversata nella metà campo del Fulham
41′ – Traversone di Pizarro: sul secondo palo raccoglie Riise, che spedisce di un soffio a lato
39′ – Vucinic protesta e rimedia il giallo
33′ – Menez prova a rifarsi con un rasoterra da fuori area: il portiere avversario gli sbarra ancora la strada del gol
32′ – Menez fallisce il penalty: Schwarzer indovina l’angolo basso e para
31′ – Calcio di rigore per la Roma
! Kelly strattona Riise lanciato a rete. Allaerts estrae anche il rosso
30′ – Ultimo cambio nelle file del Fulham: Duff prende il posto di B.Riise

Fulham F.C. 1879: la più antica squadra di Londra

Abituati agli avamposti capitolini dal nome spartano e fascinoso – Tuscolana, Testaccio, Ostiense e così via fino a richiamare ciascuno dei 35 rioni che insistono nella Capitale – occorre intraprendere un viaggio tanto lungo – in miglia Roma è distante 1147.9 (ci fidiamo di mappy.it e lasciamo ai vogliosi la trasposizione in chilometri) – per giungere in un angolo della fumosa Londra, dal nome tanto formale e lungo che da solo è un viaggio a parte, e che dà i nativi ai prossimi avversari di De Rossi e compagni.
London Borough of Hammersmith and Fulham
, ovvero il quartiere londinese che presta il nome alla più antica squadra di calcio formatasi nei pressi della città di Londra. Il Fulham Football Club.
LE ORIGINI. Fondato nel 1879
da un gruppo di fedeli alla Chiesa d’Inghilterra, il club vanta una Storia fascinosa e un trascorso ricco di amarezze e soddisfazioni. Altalena tra quarta serie e Premier League nel corso dei decenni a cavallo tra lo scorso secolo e l’attuale, la società ha sempre difeso e tutelato il nazionalismo tanto dal punto di vista societario e strutturale quanto per la volontà di puntare su calciatori della madrepatria.
I SUCCESSI.
Fino a che, inutile accennarlo, la dimensione e le ambizioni del club sono state quelle di una società di basso profilo. Con le vittorie, infatti, sono arrivate a snodarsi trame che si conoscono a menadito: obiettivi importanti, necessità di una rosa degna degli stessi, un occhio e mezzo ai bilanci che cominciavano a non quadrare. Da qui in avanti, è altra storia. In cui l’Inghilterra non è più riferimento socio-economico ma punto fermo della sola geografia spaziale. Storia nuova nella quale entra a pieno diritto il capitalismo e l’arpione arabo che divora i confini a palate di milioni.

Francesco Totti, rischio operazione

Non solo la sfida contro il Fulham a tenere banco in queste ore, ma anche le condizioni di salute di Francesco Totti.
Pare che ci si debba rassegnare a fare a meno delle giocate del Capitano ancora per qualche partita.
Quante, in realtà, è prematuro dirlo e impossibile saperlo.
Il numero 10 giallorosso, infatti, è atteso domani a un nuovo consulto con il professor Mariani e sembra probabile che l’appuntamento possa servire per svelare ogni dubbio.
Il fenomenale avvio di stagione del Pupone (sedici reti, 10 in Europa League e 6 in campionato) richiede un brusco stop.
Nel corso del quale al tifo non resta che sperare mentre la squadra è chiamata a mostrare di essere competitiva anche senza Totti.
Queste le tesi apparse sulle pagine odierne de Il Corriere dello Sport che, tra le ipotesi, avanza anche quella dell’operazione entro sabato. Il testo:

Fulham-Roma, probabili formazioni

Superata la vigilia, con la squadra che ha già raggiunto Londra, pare essere tutto pronto per il match che stasera opporrà la Roma al Fulham di Roy Hodgson.
La parola d’ordine in casa giallorossa è “riscatto”: dopo la sconfitta di San Siro nel corso di una gara che gli uomini di Ranieri avrebbero meritato quantomeno di pareggiare – se non di vincere – il motore capitolino necessità di rimettersi in moto. Il tecnico testaccino sembra avere le idee chiare: sa che Roma vuole vedere in campo, sa chi può tornare utile alla causa.
L’Europa League è uno degli obiettivi dichiarati della stagione giallorossa: dopo gli eccellenti preliminari, De Rossi e compagni sanno che la qualificazione alla prossima fase è un “must”, senza se e senza ma.
Epolis, edizione odierna, riprende le fasi cruciali delle vigilia e presenta le probabili formazioni: Stefano Guberti, Matteo Brighi e Jeremy Menez dovrebbero partire tutti e tre titolari. Riproduzione testuale:

Il curioso caso di Gabriel Antunes: profeta in patria e dimenticato a Roma

 Della nuova Roma che è stata trasformata da Ranieri ed in quella che verrà, probabilmente non fa e non farà parte Gabriel Vitorino Antunes, il portoghese che in questi mesi ha passato le sue domeniche tra panchine (poche) e tribune (tante). Il giovane terzino classe ’87, dopo aver militato al Paços de Ferreira, dove è stato uno dei protagonisti della buona stagione della squadra portoghese nella massima serie del campionato, il 29 agosto 2007 si è trasferito a Roma con la formula del prestito per 300.000 euro. Arrivò nella Capitale tra desideri, illusioni e certezze. Certezza di potersi giocare il posto con Tonetto, speranze di poter imparare molto dal calcio italiano e di crescere professionalmente in un gruppo che, in quei giorni, giocava il miglior calcio d’Europa. E gli inizi furono confortanti: il 12 dicembre esordì in Champions League contro il Manchester United (1-1 il risultato), giocando dal primo minuto e disputando una buona gara.

Ranieri: “Dobbiamo salvaguardare il patrimonio Roma”

 “E’ sempre piacevole tornare a Londra, abito qui vicino figuriamoci… Mi aspetto un Fulham combattivo anche senza il capitano Murphy. Ho visto diverse gare, giocano un buon calcio e sono sempre molto stretti. Sarà una sfida molto tattica. Dovremo stare attenti per tutti i 90 minuti”. Claudio Ranieri apre così la conferenza stampa alla vigilia di Fulham-Roma. Il tecnico ha poi parlato delle condizioni di Francesco Totti: “Totti non è neanche venuto con noi. Stiamo valutando la sua situazione. E’ un giocatore importante per la Roma, però dobbiamo guadare avanti e fare bene anche senza di lui”.

Fulham-Roma: allenamento con brindisi per i 58 anni di Ranieri. Guberti e Brighi scalpitano

Fulham-Roma. Per voltare pagina e dimenticare la sventurata trasferta di Milano e tutti gli strascichi polemici che ne sono scaturiti. Nel terzo turno dell’Europa League, i giallorossi sono chiamati alla gara esterna in terra londinese contro  avversari ostici e ben quotati.
Le prime indiscrezioni rispetto all’undici titolare schierato da Claudio Ranieri arrivano dalle pagine de La Gazzetta dello Sport, che annuncia un clima di forte collaborazione tra i calciatori, chiamati ieri a far festa a mister Ranieri per il suo 58esimo compleanno.
Allenamento e brindisi con alcune certezze: le assenze nella gara di giovedì di Juan e Francesco Totti. La rosa, inoltre, attribuisce qualche possibilità di rientrare nei titolari a Stefano Guberti e Matteo Brighi:

Totti, rischio operazione. Capitano, ma che cos’hai?

Europa League alle porte, anche se in casa Roma un pensiero alla condizione di salute di Francesco Totti viene prima di quello rivolto ai prossimi avversari di turno, il Fulham di Riise (fratello dell’omonimo giallorosso) e Kamara. Il capitano sta in una maniera che è un mistero: dubbi e difficoltaà a capire bene il tipo di infortunio, perplessità anche nell’intuire la durata dello stop. Si parlava di tre giornate, ora si paventa una pausa di almeno il doppio del tempo. L’allarme maggiore è quello per il quale il numero 10 giallorosso potrebbe finire ancora una volta sotto i ferri. L’intera vicenda viene affrontata in mattinata dal free press Leggo, che dettaglia il caso in maniera puntuale:

Roma, è finito il tempo del profilo basso. Il Fulham per spazzare i fantasmi di Milano

 Il tempo del profilo basso è finito“. Forse lo stile ‘moderato’ doveva essere finito da un pezzo. Ma tant’è. Rosella Sensi ha preso coscienza che la sua Roma è stata presa in giro. E in una lettera aperta, pubblicata sul sito della società, ha espresso la sua rabbia: “Sono furiosa, anzi furibonda, e credo di non essere la sola in questi giorni a Roma“. Il presidente ha chiesto rispetto. Alla Lega, all’Aia, dove conoscono bene i pensieri che sono passati per la testa di Rosella dalla notte di San Siro. Roberto Rosetti l’ha fatta grossa. Omettiamo ‘questa volta’. Perché in realtà non è la prima. Il fischietto di Torino sarà fermato da Collina. E – per il momento – non arbitrerà la Roma.

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