Dopo la settimana concessa agli impegni delle nazionali, fra sei giorni sarà nuovamente Champions. Martedì toccherà al Bayern Monaco, già qualificato agli ottavi, presentarsi all’Olimpico nella penultima giornata del girone E. Ieri, la vendita dei biglietti è entrata nella fase clou: quella libera. In poche ore sono stati acquistati circa 7000 tagliandi, una cifra pregevole a cui bisogna aggiungere quella totalizzata nelle fasi precedenti: poco più di 13000.
Frank Ribery
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Il cileno ha gli occhi di chi ha un diavolo per capello. Dà proprio l’impressione di uno che non riesce a capacitarsi di questa partenza sbagliata di una Roma che in estate, per la prima volta, aveva definito da scudetto. Qui all’Allianz Arena, invece, ha dovuto prendere atto che pure in Champions la partenza è stata sbagliata, un’altra sconfitta che fa male al cuore e alla testa, un altro rinvio per quel ritorno alla vittoria che ormai manca dall’ultima amichevole del ritiro a Riscone di Brunico, un’altra notte di pensieri negativi. Eppure il primo tempo, complice probabilmente un Bayern Monaco che nel suo piano partita doveva aver previsto i primi quarantacinque minuti come una sorta di allenamento lento davanti a sessantaseimila spettatori, di cui circa tremila arrivati da Roma che mentre scriviamo stanno ancora lì a cantare, la Roma tutto era sembrato meno che una squadra con mille interrogativi senza risposta.
Bayern Monaco-Roma: anche Van Gaal ha i suoi problemi
Tremila tifosi, molte donne e bambini, cori di simpatia, applausi, autografi, abbracci, il sor riso rivolto al telefonino che scatta la foto ricordo dell’abbraccio con il campione del cuore. L’allenamento del Bayern ieri mat tina è stato una festa. Il mezzo capitombolo casalingo col Werder Brema (0-0) non lascia traccia nell’umore dei fedelissimi, ma induce il gruppo all’autocritica. L’anno scorso, la partenza era stata ancora più insoddisfacente (solo 2 punti dopo tre partite, ora i punti sono 4) però alla fine sono arrivati scudetto, coppa di Germania e finale di Champions. Van Gaal ha dimostrato che di lui ci si può fidare.
Roma: falsa partenza
Benedire o maledire la pausa per le partite delle nazionali? Non è facile, per la Roma, rispondere a questa domanda dopo il pareggio senza reti contro il Cesena all’Olimpico. Si ripartirà il 12 settembre, a Cagliari, in uno stadio sempre difficile per i giallorossi, e tre giorni dopo ci sarà il debutto in Champions League, a Monaco di Baviera, contro il Bayern che sarà privo di Robben (infortunato) e Ribery (squalificato).
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Marca: Merengues, 30 mln per De Rossi. Bruno Conti replica: “E’ incedibile (ma vale molto di più)”
Forse questo è uno dei campanelli d’allarme cui vale la pena dare retta. Perchè il Real Madrid ha mostrato che, se si muove, lo fa per davvero. Qualcuno ha dimenticato il caso Kaka? E Cristiano Ronaldo? E Karim Benzema? E la bellezza di 210 milioni di euro messi sul piatto?
Bene, a questo punto inizino a tremare tutti i romanisti perchè l’interesse delle Merengues si è improvvisamente spostato su Daniele De Rossi. Dopo un abbozzo di informazioni volute dal Barcellona nelle prime giornate di calciomercato, ecco i blancos.
A diffondere la notizia è Marca, che nelle ultime circostanze non ha sbagliato un colpo. Florentino Perez, dunque, vicino a Daniele De Rossi. Il titolo di apertura del giornale di oggi è:
“Si tratta per De Rossi”.
Ma stavolta, a differenza di quello che è successo tempo addietro, non c’è alcuna voglia di fare follie. Accantonato Frank Ribery, messo da parte Xabi Alonso, da piazzare in mezzo al campo ci sarebbe De Rossi.