Totti: “Lite con Burdisso? Questione chiusa”

 Dalla Gazzetta dello Sport:

Al signor Borriello piacerà pure chiacchierare e borbottare come una pila di fagioli. Li farà pure a peperini ai compagni, con quell’aria un po’ snob di chi sa tutto lui. Questo atteggiamento, nella patria del Marchese del Grillo («Io so io e voi…») ha creato malumori, qualche bocca storta, e come si conviene ai romani, non gliele hanno mandate a dire.

Roma: ancora una rimonta subita

 Dal Messaggero:

La Roma è agli ottavi di Champions. Pareggia contro il Cluj in Romania, 1 a 1, e conquista la promozione. A Monaco, il Bayern fa il suo dovere e batte il Basilea: questo sta a significare che il gruppo di Ranieri si sarebbe qualificato pure con una sconfitta. Ma i giallorossi pensano, e fanno bene, a loro stessi e non agli altri. Il pari è risultato striminzito, Traorè risponde a Borriello prima del recupero, dopo una serie di chances non sfruttate dalle punte romaniste.

Borriello: un gol che vale la qualifcazione

 Dal Corriere dello Sport:

E sono dieci. Sei gol in campio­nato, quattro in Champions League. Marco Borriello non si ferma. Nono­stante un infortunio alla spalla nei pri­mi minuti, ha giocato una grande par­tita, oltre alla rete che ha permesso al­la Roma di uscire imbattuta da Cluj, tre anni dopo l’ultimo pareggio in Cham­pions che risaliva al dicembre 2007, 1-1 contro il Manchester all’Olimpico.

Totti: “Tra me e Burdisso solo un piccolo screzio. Ora vorrei lo Schalke 04”

 Dal sito Francescototti.com:
Stasera al termine della partita contro il Cluj non c’è stata nessuna vera tensione tra me e Burdisso, solo un piccolo screzio in campo come ne capitano molti: abbiamo caratteri forti, lui è argentino, io romano… una bella lotta. Nicolàs non voleva pareggiare, come tutti noi d’altra parte, e quindi è volata qualche parola in più, ma poi ci siamo subito chiariti negli spogliatoi.
Adesso in Champions affiancheremo squadre di primo livello e può succedere di tutto. Se affrontiamo queste partite a viso aperto sappiamo di potercela giocare sul campo, poiché siamo un grande gruppo. Se proprio devo scegliere un’avversaria per gli ottavi allora vorrei che dall’urna uscisse lo Schalke 04.

Mazzone: “Con Totti la Roma è più forte. Da Guardiola lezione di calcio”

 Dal sito della Signora in Giallorosso:

Carletto Mazzone torna a parlare della Roma e di Francesco Totti. Per l’ex tecnico giallorosso, non c’è formazione capitolina che possa fare meglio di quanto sappia garantire una squadra con il capitano tra i titolari. Infine, un attestato di stima nei confronti di Pep Guardiola. Le dichiarazioni più interessanti di Mazzone:
GOL. “La Roma prende troppi gol, così non va. Ci sono sempre tensioni, commenti forti. Insomma, qualcosa non funziona. Speriamo che si risolva tutto e che la Roma possa esprimere le sue notevoli potenzialità tecniche. E’ un momento particolare”.
BRAVURA E FORTUNA. “Nel calcio bisogna essere bravi e fortunati e per ora la Roma non è nell’una e nell’altra condizione”.
TOTTI. “Giallorossi meglio senza Totti? No, non sono d’accordo. Totti è un giocatore di grande valore tecnico, non dobbiamo certo chiedergli la prestazione, ma solo delle giocate che sono sempre di alto contenuto tecnico. Forse a Francesco sta mancando il gol, ne ha fatto pochissimi, ma di certo non è lui il problema della Roma”.

Totti: “Col Chievo partita strana. Barcellona squadra stellare”

 Ecco l’articolo di Francesco Totti sulle colonne del Corriere dello Sport:

Le ultime due giornate di campionato ci avevano offerto due grandi opportunità per poter arri­vare alle posizione di vertice della classifica, ma per motivi diversi siamo riusciti a portar via solo un punto dalle due trasferte. Contro il Palermo non abbiamo giocato una gara all’altezza delle nostre possi­bilità, abbiamo affrontato una squadra ben organizzata che ci ha puniti nel secondo tempo, mentre quella con il Chievo è stata una partita strana, soprattutto per le condizioni del terreno di gioco, che ci ha penalizzato perchè in questi casi la squadra più tecnica è quel­la che subìsce più danni.

Champions League: a Cluj sarà vera Roma

 Dal Tempo:

Arrivare a Cluj sarà il primo passo, per niente scontato, della missione giallorossa di Champions. Le previsioni del tempo hanno messo in agitazione la Roma: le temperature in Transilvania sono sotto lo zero e per oggi è annunciata una tempesta di neve. Per mettersi a riparo da spiacevoli contrattempi i dirigenti di Trigoria hanno addirittura pensato di anticipare la partenza a ieri. Non è stato possibile e il programma di viaggio è rimasto invariato: decollo, meteo permettendo, stamattina alle 10 da Fiumicino e rientro nella Capitale giovedì mattina alle 12.30.

Roma: troppe rimonte subite

 Da Tuttosport:

Doveva essere il treno giusto per rientrare nella corsa-scudetto. A dare un’occhiata ai risultati, e con Napoli-Palermo ancora da giocarsi, la Roma si è presentata nuovamente con notevole ritardo in stazione. La doppia rimonta subita contro il Chievo dalla squadra di Ranieri, ripropone una brutta consuetudine della squadra giallorossa.

Cluj-Roma: Pizarro si riprende i giallorossi

 Dal Romanista:

Sarà una Roma profondamente diversa rispetto a Verona, quella che mercoledì sera si giocherà nel freddo di Cluj la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League. Manca un punto alla formazione giallorossa, che ha a disposizione due risultati su tre per passare il turno, ma che potrebbe qualificarsi anche perdendo in Romania, a patto che il Basilea non vinca in casa del Bayern MonacoRanieri comunque non vuole correre rischi inutili e contro i romeni manderà in campo la migliore formazione possibile. E rispetto agli undici che hanno affrontato il Chievo ci saranno parecchi cambiamenti, almeno quattro nella formazione titolare.

Cluj-Roma: Totti ha la febbre

 Dal Corriere dello Sport:

Ci mancava il virus. In­fluenzale, si direbbe. Visto che ieri, dopo la gelata vissuta a Ve­rona, ben cinque giocatori della Roma hanno accusato alterazio­ne febbrile e non solo. I coinvol­ti sono Totti, Julio Baptista (pe­raltro assente a Verona), Cicin­ho, Adriano e Antunes (pure il portoghese non c’era al Bente­godi). Per il capitano giallorosso si tratta di un raffreddore con qualche linea di febbre, mentre per gli altri ci sono anche com­plicazioni di stomaco.

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