Cessioni A.S. Roma: Baptista, Menez, Perrotta e Taddei i sacrificati per la causa

Luciano Spalletti continua a reclamare una prima punta, Francesco Totti è d’accordo , Mirko Vucinic anche, mentre chi trema è Julio Baptista. Il brasiliano prima di partire per la Confederations Cup con il suo Brasile ha avuto garanzia dalla Roma della sua conferma dopo aver segnato comunque 9 gol nella scorsa stagione. Però se dovesse esserci bisogno di un sacrificio economico, la Bestia sarebbe il primo indiziato.

Ma lui non vuole saperne e punta i piedi, stoppando sul nascere qualsiasi operazione. Dopo aver rifiutato Besiktas e Panathinaikos, ha detto no ad un’offerta in arrivo dal Qatar, 10,5 milioni di euro per il cartellino, cioè la cifra pagata per acquistarlo dal Real, e 4.5 milioni di euro netti d’ingaggio al giocatore. Baptista vuole restare, ma se dovrà partire accetterà solo eventuali offerte dalla Spagna e dall’Inghilterra.

Totti e la Nazionale, amore in vista dei Mondiali 2010?

Francesco Totti e Marcello Lippi scambi di affetto per un clamoroso ritorno in Nazionale. L’esperienza negativa dell’Italia alla Confederations Cup ha indotto il ct azzurro a rivedere un po’ i piani, d’accordo era solo un test di preparazione ma non aver passato nemmeno il primo turno del torneo sudafricano ha lasciato molto amaro in bocca al ct azzurro ed ai tifosi.

Qualcosa non va, soprattutto lì davanti con Toni e Gilardino apparsi fantasmi, Quagliarella ancora troppo fuori dagli schemi. Ed ecco che torna di moda la candidatura del capitano giallorosso per i Mondiali del 2010. Francesco ieri nella conferenza stampa ha detto apertamente:

“Se serve una mano io ci sono, perchè devo molto al ct, non dimentico quello che ha fatto per me”.

Lippi ha preso la palla al balzo contraccambiando:

Totti e Spalletti: “Fioranelli un bluff, stiamo con Rosella Sensi”

 Dopo la prima uscita stagionale della Roma e le dichiarazioni di Francesco Totti:

“Per me c’è solo un presidente, Rosella Sensi“,

sembra si stia raffreddando l’interesse dei tifosi per la cordata di Vinicio Fioranelli.

Anche l’agente Fifa ha ammesso che ogni giorno che passa diventa difficile trovare un accordo, poi il suo legale Irti sta facendo del tutto per rompergli le uova del paniere.

Prima ha attaccato Mediobanca confermando che l’istituto di credito vuole dare la società a qualcun altro, poi si è messo a fare l’idiota insultando Totti, invitando la Roma a privarsi del suo capitano, bandiera, icona della Lupa.

Parla Totti: “Rinnovo dopo il ritiro, gli scarpini sono nuovi e non…Irti”

Francesco Totti è tornato a parlare e da buon capitano ha rilanciato la sua candidatura come icona della Roma dopo che in questi giorni la sua figura ha subito un attacco pesante.

Il numero 10 giallorosso ha voluto replicare alle infamanti accuse dell’avvocato di Vinicio Fioranelli, Nicola Irti, che lo avrebbe voluto volentieri fuori da Roma e dalla Roma.

“Mi dovrete sopportare per altri 4 anni, dopo il ritiro firmerò un contratto fino al 2014 con la mia squadra del cuore e lo faccio con la massima felicità. Gli scarpini sono nuovi e non Irti. Mi dispiace che un avvocato così importante abbia detto delle cose così pesanti nei miei confronti e non capisco a che pro lo si possa fare. Sono contento delle risposte date da persone così importanti e a cui devo riconoscenza come Gianni Alemanno, Rosella Sensi, Piero Marrazzo, politici, tifosi, amici che mi hanno anticipato nelle risposte e che hanno saputo replicare come avrei fatto. Fioranelli ha parlato bene di me, lo ringrazio pubblicamente, ma Rosella Sensi è il presidente della Roma e lo rimarrà anche nel futuro, me lo ha rassicurato prima di partire. Io non posso che ribadire di essere fiero di avere un presidente così”.

Un saluto all’amico Vincenzo Montella:

Luciano Spalletti da Brunico: “Non conosco Fioranelli, Irti si commenta da sè. Totti è la Roma, Brighi non è contento”

Prima intervista stagionale all’insegna del riscatto e di qualche sassolino da togliersi. Dal ritiro di Brunico ha parlato Luciano Spalletti e lo ha fatto analizzando in maniera completa e dettagliata ciascuno degli aspetti che riguardano il presente – tecnico, tattico e societario – della A.S. Roma. Un solo rimando a qualche settimana fa, quando tutti – o molti – erano convinti di un suo passaggio sulla panchina della Juventus:

“Tutti mi vedevano lì, convinti che sarei andato via da Roma e io, invece, ho continuato a lavorare in sordina per la società giallorossa. Non mi ha mai contattato nessuno, io ho solo detto che prima di prendere qualunque decisione avrei dovuto parlare con la proprietà, e così è stato”.

Quella stessa dirigenza societaria, in soldoni, che per Spalletti ha sempre rappresentato in maniera più che degna la città e la squadra, non è un caso che una semplice battuta del tecnico lasci intendere come il futuro possa essere irto (è proprio il termine giusto) di difficoltà se Rosella Sensi dovesse cedere la mano:

Fioranelli contro Irti: “Totti è la Roma. Qualcuno parla a vanvera”

 Le comiche, senza scomodare grandi attori del calibro di Paolo Villaggio e Renato Pozzetto. Stavolta bastano un avvocato, Nicola Irti, e un agente Fifa, Vinicio Fioranelli.

Perchè, è il caso di dirlo, a questo punto nessuno ci capisce più nulla. Il primo se ne esce con una sparata che non può non essere premeditata, data l’entità dell’affermazione: contestare Totti è come inimicarsi tutta Roma.

Perchè lo abbia fatto il legale di una cordata che è in procinto di trattare l’acquisto del club, vattelapesca.

Il secondo, poi, smentisce il primo in un contesto che è surreale e rischia di trasformare sempre più il caso in una barzelletta.

Rosella Sensi: “Gruppo compatto, resto in attesa di una proposta”

Dopo giorni di silenzio vissuti sulla scia delle notizie recepite attraverso una fitta comunicazione fatta di comunicati più o meno interessanti, finalmente è tornata a parlare la presidentessa Rosella Sensi, che ha salutato la squadra a Trigoria prima della partenza per Riscone Brunico, dove la Roma è arrivata in tarda serata.

Lei, in tutte le settimane precedenti, è davvero stata silente spettatrice di quanto avvenuto attorno alla società e non ha mai inteso sbilanciarsi rispetto alle indiscrezioni, neppure quando i giochi per il passaggio di proprietà sembravano cosa fatta.

Il massimo esponente giallorosso si è detto fiducioso per la prossima stagione, a differenza dei tifosi, e pure poco preoccupata per la campagna acquisti bloccata dalla situazione ecomomica e societaria, mentre ha mandato un chiaro messaggio a Vinicio Fioranelli, unico vero interessato ad acquistare la Roma.

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