Adriano come Ronaldo: “Felipe Melo? In Brasile ci torni più avanti”

 Incollato al televisore di mamma Rosilda per vedere Brasile-Olanda: Adriano ha assistito all’incontro dei quarti di finale tra i verdeoro e gli arancioni comportandosi da tifoso. Ma a fine gara, e a eliminazione carioca acquisita, non ha taciuto il proprio rammarico senza tuttavia puntare il dito nei confronti della squadra, che ha pagato per l’Impoeratore la classica giornata no. Ma il consiglio che rivolge a Felipe Melo, autore di una prova sciagurata, è lo stesso che aveva rivolto Ronaldo allo juventino. Meglio non tornare inBrasile per un po’. Da Il Romanista:

Venerdì, il centravanti ha organizzato una serata per salutare il suo Brasile. I giornali sostengono che l’idea sia venuta allo stesso Adriano per far divertire i figli. Come testimoniano le foto in pagina, non si è trattato di nulla di trascendentale. Gli stravizi di un tempo sono acqua passata. Il brasiliano ha messo definitivamente la testa a posto. Prima della festicciola, però, l’Imperatore si è visto Brasile-Olanda a casa della madre, Dona Rosilda, che abita in un condominio di Barra, una zona residenziale di Rio. «Il primo tempo è stato tutto del Brasile. Ha dominato», dice Adriano. «Nel secondo tempo ha avuto un calo ed è stato ripreso dall’Olanda.

L’avversaria: Juventus post Calciopoli, nè scudetto nè Champions. Obiettivi di stagione: Coppa Italia, Europa League (!)

L’enigma Juventus imperversa in questo 2010 appena abbozzato. Lontano anni luce dalle favole a lieto fine che ne hanno costruito la storia sportiva – a suon di vittorie e trofei alzati al cielo, cuciti sul petto – il presente del club più glorioso d’Italia è più nero che bianco, quasi a prolungare il purgatorio di una società a cui mancano come il pane successi e traguardi raggiunti. Il dopo Calciopoli della squadra di proprietà della famiglia Agnelli, che ha avuto nel compianto Gianni il massimo esponente dirigenziale, ha offerto ai tifosi della Vecchia Signora una sola gioia – simbolicamente importante ma da cui trarre scarso giovamento – legata all’immediata promozione in serie A (ottenuta sul campo nel 2006/07) dopo la retrocessione in B decretata a tavolino (a seguito di sentenza della Commissione di Appello Federale in merito ai fatti oggetto dello scandalo del calcio italiano del 2006 che declassò la Juventus dal 1º al 20º posto del campionato 2005-06 mandandola in serie B per la prima volta nella storia del club).

Bidone d’oro 2009: Baptista decimo classificato

 Julio Baptista si è classificato al decimo posto per il Bidone d’oro 2009, assegnato ogni anno da Catersport, trasmissione radiofonica in onda su Radio Rai 2. Il vincitore è il centrocampista della Juventus Felipe Melo, acquistato in estate per 25 milioni di euro, secondo l’interista Quaresma. Sul podio anche lo juventino Tiago. Melo ha raccolto 4289 voti (22,87 %), Quaresma si è fermato a 3868 (20,63%), “solo” 792 per il romanista.
Ecco la classifica per l’anno solare 2009:
1 Felipe Melo 22,87% 4.289 (voti)
2 Quaresma 20,63% 3.868

Juan:”La Roma può lottare per lo scudetto, il mio futuro è qui”

C’è chi lo vede tra i partenti per la grave situazione finanziaria per il fatto che porterebbe belle entrate nelle casse del club giallorosso, ma Juan rilancia le sue quotazioni e soprattutto indica la Roma come una delle possibili sorprese del torneo. Il brasiliano è fermo dopo aver saltato la fase finale della Confederations Cup vinta dai suoi compagni 3-2 contro gli Usa.

Il difensore sta guarendo e presto si metterà alla corte di Luciano Spalletti:

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