Un buonumore che è anche riflesso condizionato della giornata di ieri, con la presentazione capolavoro del progetto del nuovo stadio. Il tecnico testaccino, nella conferenza della vigilia, ha parlato in modo esclusivo della sfida con i bulgari. La Roma sembra una squadra ammalata, ma l’ex juventino ha la medicina giusta per vincere la malattia: “Non ho la bacchetta magica, per cui prendi una cosa e guarisici subito, proprio no. Piano piano cresceremo, non dimentichiamoci che passiamo da una vecchia fase a una nuova. Spero di avere la continuità assicurata in primo luogo da risultati positivi. Domani troveremo una squadra agguerrita tanto quanto il Catania ma con qualità superiore e dobbiamo stare attenti e fare risultato pieno. La preparazione atletica? Non è insufficiente, credo piuttosto che vi sia da fare parecchio lavoro sul fattore psicologico, che per altro è anche quello più importante“. Elogio al gruppo, a prescindere dalle recentissime prestazioni:”Questa squadra ha fatto vedere di tenere tanto alla vittoria, al risultato. Ad esempio, contro la Fiorentina o a Palermo su un campo da pallanuoto. La squadra è preparata bene“.
Vucinic: “Domani scenderemo in campo per vincere”
Mirko Vucinic, alla vigilia della partita di Europa League tra
Quindici. Sono quindici le partite consecutive in cui la Roma subisce almeno una rete. La squadra giallorossa non sa più difendere ed i numeri sono da retrocessione. Peggiori persino rispetto alla media gol della scorsa stagione, quando a fine anno le reti incassate furono 61. In questo inizio di stagione la fase arretrata giallorossa è la peggiore del campionato e subisce gol dal 3 maggio 2009. Da allora sono 15 le gare ufficiali con almeno un gol al passivo a partita. La rete di Morimoto – 4 gol ai giallorossi in carriera – è stata la 29esima subita dalla Roma in undici gare, dodici solo in campionato in sei partite. Media di due reti a partita. Così facendo al 16 maggio si arriverà a quota 76. Peggio del record negativo del club giallorosso che è di 70 reti al passivo, incassate nella stagione 1949-50, giunta terzultima a 2 punti dal Bari retrocesso nella serie cadetta.




Oltre alla beffa, pure il danno. La trasferta di Basilea potrebbe costare cara alla Roma, e non solo dal punto di vista del risultato.