Daniele De Rossi arriva all’appuntamento con il derby con un fardello sulla coscienza. La gomitata a Srna nel corso della gara di ritorno della sfida di Champions League tra Shakhtar Donetsk-Roma è un momento di follia che il giallorosso pagherà caro e sembra poter incidere sul momento psicologico del 16 capitolino. Il derby alle porte è arma a doppio taglio: occasione per archiviare in fretta quel gesto oppure gara in cui peserà in maniera negativa l’aspetto mentale. Le accuse per quel fallo volontario sono piovute da ovunque: critiche meritate, doverose. Per De Rossi, ora, diventa anche questione di dignità. Da Il Corriere dello Sport:
Torna la Roma romana e romanista. Totti e De Rossi titolari. A loro si affida Vincenzo Montella per vincere il quinto derby consecutivo e dare un senso al finale di stagione, semifinale di Coppa Italia a parte. Su Totti, una volta risolto il problema al polpaccio, non c’erano troppi dubbi dopo la panchina per novanta minuti a Donetsk. Qualche dubbio in più, invece, poteva esserci per il biondo centrocampista di Ostia, reduce dai novanta minuti in Ucraina in cui è tornato sul banco degli imputati, giustamente, per un altro episodio che ha poco a che fare con il calcio giocato.

Non avrà dimenticato la sostituzione nel corso dell’intervallo dell’ultimo derby. La gioia della vittoria capitolina, in quel caso, ha lenito il dispiacere di Daniele De Rossi ma non gli ha certo consentito di mettere nel dimenticatoio quel cambio. Domenica 7 novembre, in seguito alla squalifica di Francesco Totti, il biondo ostiense torna dalla porta principale. Con la fascia di capitano intorno al braccio. Da La Repubblica: