Roma, Pizarro operato al ginocchio

 Sta svolgendo dall’inizio del ritiro di Riscone di Brunico lavoro differenziato ma David Pizarro è anche reduce da una operazione al ginocchio che è servita a limitare la condrite che assilla il centrocampista della Roma da due anni a questa parte. Lo rende noto Il Tempo nell’edizione odierna. Testuale:

David Pizarro, durante le vacanze estive, si è sottoposto ad un intervento di pulizia al ginocchio destro per mettere un freno alla condrite con la quale ha dovuto convivere nelle ultime due stagioni. Tutto sotto controllo e operazione, programmata, perfettamente riuscita. Ecco perché i primi giorni di ritiro del cileno sono stati senza un’apparizione in campo: solo palestra e fisioterapia, fisioterapia e palestra.

Riise riprende da dove aveva lasciato

 Dal Romanista:

Vucinic e Riise sugli scudi nell’esordio stagionale della formazione giallorossa. Una tripletta a testa per il montenegrino, nettamente il migliore dei suoi, e il norvegese. Benissimo Menez nel ruolo di interno di centrocampo, positivo anche l’esordio di Simplicio come vice-Pizarro. Il primo gol della stagione è di Totti. Da rivedere Adriano.
VUCINIC: E’ nettamente il migliore in campo, ovviamente non per i tre gol che in partite come queste contano poco, anzi niente. Il montenegrino corre già come il vento, e se non fosse che il suo è un fisico che non ha bisogno di troppi allenamenti e che durante le vacanze ha lavorato con un preparatore, ci sarebbe da preoccuparsi. La classe è cristallina e vederlo toccare la palla è un piacere per gli occhi: il suo primo gol è uno spettacolo.

Ranieri ha il jolly Simplicio

 Dal Romanista:

De Rossi, Pizarro e Simplicio. Un centrocampo spaziale, quello della Roma del prossimo anno. Roba che solo il Barcellona può reggere il confronto. Ieri però, nel terzo allenamento dal giorno della ripresa, delle tre stelle a disposizione di Ranieri ce ne era una sola. Danielino sta ancora ricaricando le energie dopo il Mondiale da incubo dell’Italia. E non c’era neanche il Pek, che ha svolto le visite mediche di routine al Gemelli insieme ad Andreolli. A cuocersi sotto i 35 gradi della Capitale c’era dunque solo Simplicio, che è stato il primo in assoluto a cominciare la preparazione.

I 4 dubbi di Ranieri

 Secondo Leggo sono quattro i dubbi di Ranieri riguardo il futuro della Roma:

1) Il futuro societario. Domani Unicredit e Italpetroli (a meno di clamorosi scossoni) firmeranno finalmente l’accordo che determinerà il passaggio della Roma nelle mani della banca. E poi? Il futuro è ancora nebuloso. Quello che è certo è che la Roma per un certo periodo di tempo (probabilmente fino a dicembre) resterà senza un presidente vero. L’ipotesi di Rosella Sensi nel ruolo di garante senza potere decisionale non rappresenta di certo una sicurezza per lo stesso Ranieri, che si ritroverebbe a gestire una situazione se non di anarchia, di precarietà.
2) L’anagrafe della squadra. La Roma è la seconda squadra più vecchia del campionato.

Roma, Pizarro: faro della manovra giallorossa. I gol del cileno nel 2009/2010

 David Marcelo Pizarro Cortés, centrocampista cileno (si é ritirato dalla Nazionale nel 2005 dopo la mancata qualificazione della Roja ai Mondiali di Germania 2006) e della Roma, faro della manovra giallorossa dalla stagione 2006/’07: in pratica, ogni pallone passa prima dai suoi piedi. Grazie alla sua forma fisica, é alto appena 170 cm, grazie ad una tecnica sopraffina, é tra i migliori centrocampisti in circolazione nel recuperare palloni, nell’impostazione della manovra: non è un caso infatti, che da 4 anni é stato impiegato, da Spalletti prima e da Ranieri poi, come regista di centrocampo davanti alla difesa. Dotato di una precisione nel gioco palla a terra e nei lanci lunghi millimetrica, detta i tempi della manovra sia in fase di possesso che di non possesso palla. Possiede anche un discreto tiro dalla distanza ed è la prima scelta della Roma nei calci d’angolo e spesso si prende la responsabilità anche sui calci di rigore, nel caso in cui Capitan Totti non sia in campo. Anche quest’anno Pizarro é stato tra i più utilizzati nella formazione giallorossa, con 46 partite e tre reti messe a segno, di cui due in campionato e una in Europa League. Andiamo a riviverli.

Boniek: “Adriano deve impegnarsi molto, Simplicio grande versalità”

 Dalla Gazzetta dello Sport:

Appena si varca il cancello della confidenza, con Zibì Boniek, sembra di capitare in un mondo a parte: nessuna smanceria stilistica, nessun segno di vanità, madi bellezza sì: preparazione ad alti livelli, studio accurato di partite e giocatori. In un corpo sempre atletico, come la mente. Qui, al Fifa Park, le partite le ha viste tutte: è il commentatore di punta della Rai, in Notti Mondiali. Al villaggio, mentre i ragazzi gli chiedono l’autografo, vogliono da lui rassicurazioni, commenti, anticipazioni sulla Roma che vedremo la prossima stagione.

Pizarro Champions

 Dal Corriere dello Sport:

Serve o non serve al­la Roma un vice Pizarro? Di­battito aperto, a prescindere dalle possibilità economiche della società che fino ad ora ha preso solo due parametri zero come Adriano e Simplicio. Proprio il centrocampista bra­siliano arrivato dal Palermo potrebbe essere un elemento in grado di sostituire, sia pure con altre caratteristiche, il trottolino cileno. In realtà, considerando le caratteristi­che del Pek, viene quasi da dire che un vero al­ter ego del cileno sia difficilissi­mo da tro­vare in giro per il mon­do, Italia compresa.

Hidalgo: “La Roma vuole Rodriguez”

 Dal Corriere dello Sport:

«E’ vero, la Roma vuole Clemen­te Rodriguez»: Fernando Hidalgo, pro­curatore del difensore argentino sini­stro, ieri ha ribadito dell’interessamento romanista nei confronti del suo giocato­re, specificando anche, però, che il pro­blema«è legato al fatto che Rodriguez non è comu­nitario e la Roma in que­sto momento non può prendere altri extracomu­nitari». Hidalgo ha anche detto di aver parlato del giocatore con il direttore sportivo romanista Danie­le Pradè che ieri è volato a Milano per le ultime battute sulle com­proprietà.

Clemente Rodriguez-Roma, il problema è lo status

 Dal Corriere dello Sport:

L’argentino a Trigoria piace. E per argentino bisogna intendere Clemen­te Rodriguez, esterno sinistro a cui gusta spingere parecchio sulla fascia. Un nome che, due giorni fa, è stato rivelato da Fer­nando Hidalgo, procuratore di Milito e Burdisso, indicandolo come un possibile obiettivo ro­manista. Ventinove anni, avanti indietro tra Argenti­na (Boca ed Estudiantes) ed Europa (Spartak Mosca ed Espanyol), visto l’altro ieri sera titolare nell’Ar­gentina di re Diego nel due a zero contro la Grecia con cui i sudamericani hanno chiuso a pun­teggio pieno, Rodriguez può essere non solo il vice Riise, ma garantire un’alterna­tiva anche in una posizione più avanzata, fascia destra compresa.

Roma: Masiello forse, Knezevic no

 Dal Corriere dello Sport:

«Alla Roma interes­sa Clemente Rodriguez». Lo ha detto Fernando Hidalgo, un procuratore con cui la Roma deve confrontarsi quotidianamente per risol­vere la vicenda Burdisso. La frase contiene un fondo di verità. Nel senso che Rodri­guez, terzino sinistro del­l’Estudiantes di 29 anni, è stimato dai dirigenti di Tri­goria e piace a Claudio Ra­nieri. L’acquisto potrebbe concretizzarsi solo se Pradè vendesse uno tra Vucinic, Juan e Pizarro. Un’idea a cui in questo momento nessuno vuole pensare.

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