Julio Baptista all’Inter: stretta finale. Totti tenta il recupero

 JULIO BAPTISTA – Le vicende di mercato da una parte, la condizione degli infortunati dall’altra: temi che si intrecciano, sull’asse Milano-Trigoria. Il direttore sportivo Daniele Pradè è volato nel capoluogo lombardo, ufficialmente per l’Assemblea di Lega, in programma domani: in realtà l’utilità della gita è tutta nella trattativa con l’Inter, che dovrebbe portare Julio Baptista a vestire la maglia nerazzurra, in cambio del cartellino di Nicolas Burdisso (che nella Roma, attualmente, milita con la formula del prestito). Il “do ut des” piace ad entrambe le società, anche se i giallorossi sperano di ottenere un conguaglio da Moratti: circa cinque milioni di euro che il patron vorrebbe risparmiarsi.  Il club dei Sensi è disposto a venire incontro ad un’eventuale controproposta, ma l’eventualità di uno scambio alla pari piace assai poco. Marco Branca e Daniele Pradè lavoreranno per limare quelli che al momento sembrano ‘dettagli’: l’operazione potrebbe conoscere una felice conclusione nella giornata di domani, se non addirittura in serata. Una volta trovato l’accordo, una fase delicata potrebbe essere rappresentata dalle visite mediche di Baptista: il brasiliano, nei mesi scorsi, è stato alle prese con un problema alla cartilagine del ginocchio. A Milano, vogliono essere sicuri di non sbagliare.

Roma-Chievo 1-0, aria di Champions

Vittoria del sacrificio, del carattere, dell’intelligenza: Claudio Ranieri ha visto tante virtù nell’undici capace di portare a casa i tre punti contro il Chievo ma le tre appena menzionate meritano un richiamo più delle altre. Non era facile, con l’uomo in meno per 80′, difendere il vantaggio immediato di Daniele De Rossi e provare in concomitanza a chiudere il match. Alla Roma è riuscita benissimo il primo obiettivo (vincere), mancato di pochissimo il secondo (raddoppiare la rete) quando David Pizarro si è fatto parare il rigore (fallo in area su Luca Toni) da Stefano Sorrentino. I quotidiani in edicola stamane analizzano la prestazione giallorossa richiamando alla mente un concetto sopra gli altri: Champions League. Ecco una carrellata delle testate odierne:

De Rossi: “Siamo una grande squadra, Toni il migliore in campo”

 Daniele De Rossi, nel post partita della gara vinta dai giallorossi per 1-0 contro il Chievo, grazie ad una sua rete al primo minuto di gioco, ha commentato l’esito del match: “Il dolore? Sempre uguale, è un po’ di tempo che convivo con il bozzo sulla tibia, fastidioso, non grave ma fastidioso. Poi non prendo antidolorifici per via dei reni e quindi è tutto più complesso. Toni? Il migliore in campo probabilmente, per me niente di nuovo. Oggi sembrava tutto in discesa, ho segnato subito. Siamo stati davvero bravi, abbiamo creato e tenuto il campo. Non abbiamo commesso gli stessi errori di Cagliari, siamo rimasti concentrati e ci siamo comportati da grande squadra. Cagliari? Abbiamo pareggiato già con la vittoria in tasca. Le grandi squadre le vincono quelle partite. Però ci può stare. Anche noi siamo una grande squadra. L’importante è trovare equilibrio e per ora ci stiamo riuscendo. Poi una volta ti va bene, un’altra ti va male. Fino ad ora non possiamo lamentarci.

Luca Toni: “Posso garantire che darò il massimo, voglio esultare sotto la Sud”

 L’intervista di Luca Toni ai microfoni di Roma Channel, alla vigilia della gara contro il Chievo:

«Il gruppo è fantastico, alcuni ragazzi li conoscevo, gli altri sono stati tutti carini».
Molti ragazzi già li conoscevi.
«Sì, magari con De Rossi ho un rapporto più particolare perché in 5-6 anni di Nazionale abbiamo avuto un rapporto più stretto. Qui a Roma mi sta dando i consigli giusti».
Hai già vissuto il bagno di folla del Flaminio.
«È stato fantastico, ero emozionato, ho visto il calore della gente nei miei confronti. Adesso è il momento di fare qualcosa di importante. Speriamo di fare già da domani qualcosa di importante».
Hai detto di esserti molto emozionato contro la Cisco.
«Sono stato sincero, la prima amichevole ho trovato 15.000 spettatori. Grande carica, speriamo di sfogarmi in campo regalando belle emozioni».

Il 2009 giallorosso. Ecco le pagelle del Bomber Pruzzo ad AsRomaLive.com

 Il 2009 è andato via tra alti e bassi: il primo posto nel girone di Europa League, la vittoria nell’ultimo derby, una classifica che piano piano si sta riaggiustando, sono le (poche) note liete dell’anno che è volto al termine. Il mancato raggiungimento del quarto posto nella scorsa stagione, la vendita di Aquilani, i troppi gol subiti ed un mercato acquisti povero di rinforzi fanno pendere l’ago della bilancia verso un’annata deludente. E’ tempo di voti e di considerazione e Roberto Pruzzo – che in maglia giallorossa vinse 3 titoli come capocannoniere nel 1981 (con 18 gol), nel 1982 (con 15 gol) e nel 1986 (con 19 gol), conquistò 4 Coppe Italia (1980, 1981, 1984 e 1986) e vinse uno Scudetto (nel 1983) – ha stilato per AsRomaLive.com le pagelle dei giallorossi nell’anno solare appena concluso. Per il Bomber tra le note positive c’è certamente Julio Sergio: “Gli do un buonissimo voto, ha giocato poco ma ha dimostrato di essere un portiere, anzi un ottimo portiere. E fino a poco tempo fa neanche si sapeva e non si conoscevano le sue qualità. Gli metto 7 a lui e a chi lo ha fatto giocare”.

Riise: “Nel 2010 voglio vincere due coppe”

 L’intervista di John Arne Riise rilasciata al canale tematico della società giallorossa Roma Channel:

Come hai passato le vacanze?
“Molto bene, anche se al freddo. Eravamo 15 gradi sotto lo zero. A me il Natale piace passarlo con la famiglia e gli amici”.
In Inghilterra si gioca anche il 26 dicembre.
“Qui è meglio. Preferisco fare un po’ di vacanza. Ci sono troppe partite anche in Italia, ma a Liverpool non mi fermavo veramente mai”.
Sei d’accordo con Platini, quindi. Meno partite.
“Le vacanze sono importanti per tutti”.
Ne risente la qualità?
Sicuro. Adesso, per esempio, sto molto bene fisicamente”.
Ti sei allenato?
“Mi sento bene, ho perso mezzo kilo. Mi sono allenato per due ore tutti i giorni. Questo è un periodo importante per me e la squadra e vogliamo continuare così”.

Aquilani: “Liverpool da sogno, seguo sempre la Roma. Ora sto bene”

Finalmente Aquilani: 84′ da titolare con la maglia del Liverpool nel corso del Boxing Day che ha messo di fronte i Reds e il Wolverhampton. Hanno vinto gli uomini in rosso per due reti a zero ma la notizia che fa enormemente piacere è che Alberto Aquilani, dopo una grande prestazione, ha ricevuto la standing ovation dall’Anfield Road, impazientre di vedere all’opera il calciatore fortemente voluto da Rafa Benitez. A fine gara, Aquilani si è raccontato ai microfoni di Sky Sport 24:
“È stata una giornata positiva, ho avuto la possibilità di partire dall’inizio. Era una gara difficile, ma avevamo bisogno dei tre punti. Ci siamo riusciti e questo è l’aspetto più importante di questa giornata. Ho bisogno di giocare. Ho perso troppo tempo e per ritrovare la condizione devo giocare. Con la Kop (la curva del Liverpool) ho un feeling molto positivo. Si aspettano tanto da me. Con Benitez ho un buon rapporto. Finora mi ha gestito. Adesso devo trovare la continuità. Gerrard e Torres? Anche con loro ho un buonissimo rapporto. Mi hanno accolto benissimo. Sono giocatori incredibili e ragazzi eccezionali. Io mi sono trovato in una situazione diversa da qualunque altro giocatore: sono nato a Roma, ho giocato nella Roma e sono tifoso della Roma, quindi per me è stato differente. Ma questa è un’esperienza calcistica e di vita completamente nuova. Sto imparando un’altra lingua. Sono contento di stare qui. Farò del mio meglio”.
Aquilani mette a tacere le voci che lo volevano affidarsi alle mani di una santona in una clinica belgradese:

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