Roma: Pizarro, il talismano giallorosso

 Da Il Corriere dello Sport:

La Roma può stare tranquilla. È vero, Totti non ci sarà contro il Palermo, ma c’è Pizarro. Intendiamoci, lungi da noi l’intenzione di mettere minimamente in dubbio l’importanza del capitano giallorosso nelle fortune della squadra di Ranieri, il cileno, però, anche se potrà sembrare strano, è ancora più garanzia di vittoria. Non è una nostra convinzione maturata per chissà quale ragione, sono semplicemente i fatti a dirlo.
Con Pizarro in campo, la Roma sa soltanto vincere. Si dirà: facile a dirsi vista la striscia di risultati consecutivi tuttora aperta, diciannove gare senza sconfitte, sedici vittorie e tre pareggi. Vero, ma il dato che dovrebbe togliere anche l’ultimo dubbio a chi, pure recentemente, ha messo in dubbio le qualità e l’importanza del giocatore cileno nella Roma, è un altro.

Roma-Palermo, Ranieri ha l’emergenza attacco

 Da La Repubblica:

Il balletto delle punte non è spettacolo nuovo dalle parti di Trigoria, croce e delizia anche negli anni spallettiani. Bene bene, per motivi diversi, non sta nessuno degli attaccanti, con Ranieri costretto a scegliere il meno acciaccato. Toni, si sa, è fuori, restano Vucinic e Totti a rimpallarsi la maglia da centravanti tra dolorini, doloretti e storici fastidi.
Baptista resta il jolly da schierare quando l’emergenza è talmente pesante da non lasciare altre vie di fuga. E ieri ha Totti fatto prendere un bello spavento ai romanisti per un’oretta appesi alle radio per capire il perché di una nuova corsa a Villa Stuart. Nulla di grave, si è saputo poi, ma il tendine del ginocchio destro, quello operato di menisco a ottobre, continua a infiammarsi dopo ogni sforzo fatto in partita.

Roma-Palermo, torna Burdisso?

 Archiavata l’importantissima vittoria di Firenze, la Roma pensa al Palermo (sabato 0re 18 all’Olimpico). Dopo il turno di squalifica, torna Nicolas Burdisso e Ranieri sta riflettando su come impiegare il difensore argentino. Da Il Romanista

Rispetto a ieri sera, sarà di nuovo a disposizione Nicolas Burdisso che ha saltato la Fiorentina in quanto squalificato. Difficile che Claudio Martello abbia in mente di togliere dallo starting eleven uno dei due tra Mexes e Juan, dunque il ventottenne argentino di Altos de Chipiòn potrebbe essere dirottato nel ruolo di terzino destro.
Però bisogna prendere in considerazione anche la candidatura di Marco Cassetti, in panchina contro la formazione di Prandelli. I quattro allenamenti a disposizione dovrebbero bastare a sciogliere il dilemma, mentre invece tutto è già deciso a sinistra.

Coppa Italia, Roma-Udinese: 18° risultato utile consecutivo

 Da La Gazzetta dello Sport:

La macchia è cancellata. L’Udinese, che ad ottobre era stata l’ultima squadra a far cadere la Roma, stavolta finisce per diventare il 18˚ anello della catena di risultati utili consecutivi partoriti dalla rivitalizzata Roma di Ranieri, giunta ora a 7 vittorie di fila. Un 2-0 chirurgico (3 tiri in porta), che tenendo a secco i friulani consente ai giallorossi di mettere un piede in finale di Coppa Italia, sempre che la gara di ritorno – ad aprile – non si trasformi in una imprevista corrida. La chiave Nonostante le squadre abbiano, dall’inizio, rispettivamente 7 e 9 reduci del match autunnale, l’impronta tattica è assai diversa.

Roma-Udinese: De Rossi e l’arcobaleno

 Da Il Romanista:

Forse mezza stella d’argento sta già lì, cucita sulle nostre maglie all’altezza del cuore. La cautela non è mai troppa, quando c’è di mezzo la nostra capricciosa Beneamata e, soprattutto, quando i geni che hanno devastato questa Coppa Italia ti impongono di giocare la seconda metà della sfida tra una vita. Ma bando alle scaramanzie, stavolta. Una mezza stella, diciamo pure così, ce l’hanno appuntata sul petto Vucinic e Mexes, chiudendo probabilmente il conto della semifinale di Coppa Italia con oltre due mesi di anticipo. Due a zero e via andare.

Coppa Italia, Roma-Udinese: Ranieri mette in panchina il turn over

 Da Il Messaggero:

Ranieri, gradualmente, sta preparando il rilancio del Capitano, dopo lo stop di un mese abbondante (infortunio con il Parma il 20 dicembre e rientro dallapanchina il 23 gennaio). Totti ripartirà stasera, probabilmente dall’inizio, ma non è certo che finirà l’incontro, anche se la durata del suo impiego dipende solo dalla sua condizione atletica e l’allenatore deciderà nel corso della panchina. Accanto a Francesco, 21 gol tra campionato ed Europa League in questa stagione. Rientra anche Vucinic. Il tandem offensivo migliore della Roma di questi giorni, in attesa del ritorno di Toni che martedì prossimo spera di riprendere a correre. I due attaccanti non saranno gli unici innesti di Ranieri.

De Rossi: “Capitan Futuro? Tra 10 anni sarò capitan passato”

 Daniele De Rossi si è confessato a La Gazzetta dello Sport: Ecco le parole del numero 16 giallorosso

De Rossi, lei ha fama di uno a cui non piacciono i giornalisti. «Non è questo. A me non piacciono i meccanismi che si creano fra giornalista e calciatore. Magari qualcuno di noi finge di non salutarvi e poi la sera vi chiama per raccontarvi quello che succede nello spogliatoio. Io vi rispetto, ma fra noi non può esserci amicizia, c’è conflitto d’interessi».
Be’, di questi tempi va di moda, un po’ come la Roma. Totti dice che ora tutti salgono sul carro del vincitore. «Ha ragione, ma non era facile prevedere questa rimonta. È una cosa incredibile, tanti fattori hanno combaciato: una maturazione caratteriale, serenità, risultati. Il merito è del gruppo. Altre squadre si sarebbero prese a cazzotti nello spogliatoio, invece noi siamo rimasti sempre uniti».

De Rossi: una media realizzativa da record. Mai così tanti gol in stagione

 Minuto 73 della sfida tra la Roma ed il Catania, Daniele De Rossi, con il sinistro scarica il pallone alle spalle di Campagnolo sotto la Curva più calda dei supporters giallorossi. Gol, vittoria e qualificazione. Una gioia, la prima stagionale nella competizione, che ha coronato con la fascia di capitano sul braccio. E’ lui infatti il condottiero giallorosso in assenza di Totti, celebrato come Capitan Futuro dai tifosi della Sud e che proprio ieri sera li ha fatti esultare per l’approdo alle semifinali di Coppa Italia. Per il numero 16 i gol in stagione sono 8: cinque in campionato (Juventus, Fiorentina, Catania, Udinese e Chievo), due in Europa League (entrambi al Gent) e uno, quello di ieri appunto, contro il Catania. Un apporto realizzativo che non conosce eguali nella sua ancor breve vita calcistica. Sono 36 le sue realizzazioni con la maglia della lupa in 293 presenze: 25 reti in campionato, 3 in Coppa Italia, 6 nelle competizioni europee (Champions ed Europa League) e 2 nella Supercoppa Italiana. Ma così tanti gol in stagione non li aveva mai siglati: l’ultimo record risaliva alla stagione 2007/2008 quando le gioie a fine anno furono 6. E domenica potrebbe incrementare il proprio bottino personale contro il Siena, squadra castigata dal biondo centrocampista di Ostia già in passato: era il 12 febbraio 2006 e con la sua rete aprì le marcature della gara giocata al Franchi conclusa poi 0-2 (Mancini raddoppiò allo scadere).

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