Due giorni e mezzo di riposo, nessun intervento punitivo per una squadra che dopo sei giornate di campionato si ritrova a vivacchiare nei bassifondi della classifica. Oggi pomeriggio ripresa degli allenamenti, con Ranieri che terrà a rapporto un gruppo dimezzato dagli impegni delle varie nazionali. La Roma nel periodo della sosta non avrà infatti otto giocatori: Lobont, Riise, Mexes, De Rossi, Borriello, Vucinic, Burdisso, Okaka. Nomi importanti all´interno dello spogliatoio, per un dibattito che non potrà quindi che essere parziale. Dovrebbe esserci anche Rosella Sensi, oggi a Trigoria, per parlare con il tecnico e, in particolare, con Totti.
Daniele De Rossi
De Rossi: pronto per Irlanda del Nord-Italia
Un gol in partitella tanto per cominciare. E’ iniziata così la marcia di avvicinamento di Daniele De Rossi alla doppia sfida contro Irlanda del Nord e Serbia per le qualificazioni a Euro 2012. Ha voglia di fare bene Daniele, sempre, con qualsiasi maglia. E magari la rabbia per i risultati che non arrivano la potrà sfogare in parte in azzurro. Dove è una delle poche certezze di una formazione che Cesare Prandelli ha voluto, fino a questo momento, tenere ben nascosta. Il ct, che ieri in allenamento ha dovuto combattere anche contro uno sciame di moscerini che ha invaso il terreno di gioco di Coverciano, ha coperto le carte sugli uomini, ma un po’ meno sul modulo. Con ogni probabilità sarà 4-3-3, assetto che è stato provato sia la mattina nella seduta a porte aperte, sia nel pomeriggio in quella a porte chiuse. Nell’undici di partenza ci saranno di certo De Rossi e Pirlo, mentre il terzo di centrocampo potrebbe essere il laziale Mauri.
De Rossi: il Manchester United tenta la Roma
Dal Corriere dello Sport: In Inghilterra scrivono che il Manchester
Statistiche Roma: peggior difesa e terz’ultimo attacco
Peggior difesa con 11 gol subiti. Attacco anemico (5 gol), solo Udinese (3) e Cesena (4) hanno fatto peggio. Una sola vittoria in sei giornate. Condizione atletica deficitaria, anche se Ranieri non è d’accordo, confermata da un dato: su 17 gol subìti (Supercoppa italiana, Champions League e campionato) ben 13 sono arrivati nel secondo tempo e 10 tra il 70’ e il 90’. La difesa è un optional e, in nove gare, solo due volte (Cesena e Inter in campionato) la porta è rimasta imbattuta. Riise paga i pochi allenamenti dopo il serio trauma cranico subito con la sua nazionale, Nicolas Burdisso pare il lontano parente del giocatore del campionato scorso e Juan paga le ruggini del Mondiale.
Manchester Utd su De Rossi: pronti 26 milioni per la Roma
Dall’Inghilterra – caughtoffside.com – riprendono le voci che vorrebbero il
L’altro De Rossi
Meno esplosivo? Meno dirompente? Meno tante cose? No, solo un po’ diverso da prima. Diverso in tutto. Daniele De Rossi è cambiato in questo ultimo anno, anno e mezzo. Cambiato il suo modo di giocare e, per ovvii motivi, il suo umore. Il suo look, anche: barba, tatuaggi etc etc. Che ora lo rendono più uomo. Danielino, il ragazzino biondo e sbarbato adesso non esiste, la sua barba evidentemente nasconde qualche segno che solo lui sa vedere. Un altro De Rossi. Non meglio, non peggio. Un altro e basta. Cambiato il suo modo di stare in campo, dicevamo. Quante se ne sentono. Una su tutte: ma De Rossi quando ricomincerà a giocare davvero? Mah. Forse è anche vero, ma in parte. C’è da dire, innanzitutto: il suo modo di stare in campo si è modificato, almeno da quando c’è Ranieri. Da un po’ non è più (solo) l’uomo che si piazzava davanti alla difesa a fare il terzo centrale, a respingere palloni su palloni. Adesso partecipa di più alla manovra offensiva, si inserisce molto in zona gol, cerca la conclusione, (un gol a Cagliari e uno con la nazionale) e l’assist (due, decisivi, contro Inter – a Vucinic – e Cluj – a Borriello – mentre lo scorso anno cinque in tutto). Meno bello, più decisivo.
De Rossi ancora in dubbio, tutto ok per Riise
Dal Messaggero: «John Arne Riise è stato sottoposto ad accertamenti
Trigoria: De Rossi in campo con un tutore, differenziato per Taddei
Trigoria – Ultimo allenamento per la Roma in vista della sfida contro l’Inter di domani sera all’Olimpico.
I giallorossi sono scesi questa mattina sul terreno del centro tecnico Fulvio Bernardini, per la consueta seduta mattutina, intorno alle 10,00. De Rossi si allena regolarmente con i compagni sul campo B, con un tutore sulla coscia sinistra.
Ore 10,10 – Dopo il consueto riscaldamento fisico i portieri fanno esercizi con il preparatore Guido Nanni sul Campo Testaccio.
Ore 10,22 – De Rossi, Borriello e Castellini si staccano dal gruppo e lavorano sugli allunghi con Bertelli.
Brescia-Roma: Mexes-Perrotta, ballottaggio per la fascia
Simone Perrotta capitano. Se invece, all’ultimo secondo, Ranieri dovesse decidere di farlo partire dalla panchina, la fascia andrebbe al braccio di Mexes. È questo quello che filtra da Trigoria prima della partita col Brescia. Vista la contemporanea assenza di Totti e De Rossi, sarà il centrocampista campione del mondo ad assumere i gradi di capitano e questa, in un certo senso, potrebbe anche essere considerata una sorpresa, visto che finora il terzo “in linea di successione” era sempre stato Mexes. Lo scorso anno, tanto per citare i casi più recenti, contro il Bologna, nella partita che segnò la svolta del campionato giallorosso, fu il francese ad essere capitano, pur con Perrotta titolare.
Roma: a Brescia per cambiare la stagione
Soprattutto perché dopo la trasferta di questa sera al Rigamonti di Brescia, la Roma, sabato prossimo, ospiterà all’Olimpico l’Inter di Benitez: e sarà come sempre durissima. Ranieri ci pensa eccome consapevole che, paradossalmente, proprio quella contro l’Inter è la partita da non sbagliare, quella che potrebbe ridar lustro a una Roma partita col freno a mano tirato. Ma intanto c’è da andare a Brescia e uscir vivi da uno stadio che si preannuncia molto caldo dopo il successo degli uomini di Iachini nella trasferta di Verona col Chievo.
Pizarro suona la carica: “Daje Roma”
«Ormai sono un cileno romano». Qualche giorno fa, prima che iniziasse la crisi romanista, David Pizarro aveva descritto così la sua dedizione totale alla causa giallorossa. Poi sono arrivate le delusioni con Cagliari, Bayern e Bologna. Ma il Pek ha voglia di prendere la squadra sotto braccio per trascinarla verso la vittoria. «Daje Roma» ha detto ieri ai tifosi che erano a Trigoria mentre usciva dal campo al termine dell’allenamento. Daje Roma, come aveva aveva gridato De Rossi dopo il gol della vittoria sul Genoa nell’anno in cui il sogno scudetto si infranse a Catania. Stasera Danielino non ci sarà, così come Totti, i due leader della squadra.
Brescia-Roma: staffetta Vucinic-Adriano?
Senza Totti, De Rossi, Burdisso, Riise, Castellini, Taddei e Okaka, Claudio Ranieri deve necessariamente ridisegnare la sua Roma per la partita di oggi contro il Brescia. Il tecnico, come da tradizione, si prende la sera precedente al match per decidere la formazione da mandare in campo. Tanto più questa volta, perché c’è da scegliere se partire cauti per non esporre ad eccessivi rischi una squadra già fragile, o se invece continuare con tre giocatori spiccatamente offensivi, come gli stessi calciatori avevano detto di gradire. Quello che appare certo è il ritorno di Vucinic, che è un altro aspetto fondamentale di questa partita. Dopo le deludenti prestazioni contro Inter e Cesena, il montenegrino si è fatto male, e la mancanza dei suoi strappi si è fatta sentire. Stasera tornerà al suo posto anche se non è al meglio.
Brescia-Roma, Rosi: “Ripagherò la fiducia di Ranieri”
Dal Corriere dello Sport: Aleandro Rosi stasera sarà l’unico romano
Brescia-Roma: fuori i due capitani giallorossi
Brescia-Roma: senza bandiere giallorosse. La formazione di Trigoria si presenterà allo stadio Rigamonti senza Totti e De Rossi. Intanto Ranieri, come riporta Repubblica.it, lancia la sfida:
“La Roma c’è, ne verremo fuori”. Dopo aver eguagliato la peggior partenza della gestione Sensi (due pari e tre sconfitte in cinque gare come nel ’95-’96, ma con un passivo di 12 reti contro quattro realizzate), il tecnico cerca la svolta contro un Brescia che in casa, negli ultimi 18 anni, ha battuto la Roma soltanto una volta: 1-0 il 31 gennaio del 2004.
TOTTI E DE ROSSI OUT – C’è, però, da fare i conti con il problema infortuni: “L’emergenza dura da diverso tempo – ammette Ranieri – a Brescia ci sarà da soffrire.







