Roma, chi viene e chi va aspettando la Sampdoria

 Gennaio si avvicina, l’apertura del mercato invernale è alle porte ed i nomi del futuro attaccante giallorosso continuano a lievitare. Oggi Claudio Ranieri, in occasione della presentazione del libro “Totti. Vita parole e imprese dell’ultimo gladiatore – scritto dal giornalista della Gazzetta dello Sport Massimo Cecchini – ha dichiarato: “Il nome che abbiamo noi non è stato detto e scritto da nessuno”. Ma nonostante le parole del tecnico giallorosso Luca Toni rimane in cima alla lista dei papabili centravanti della Roma. L’ex attaccante della Fiorentina costerebbe alla società di Trigoria appena 1,5 milioni (per il prestito fino a giugno). Un’operazione che lascerebbe tutti contenti: la Roma che si assicurerebbe una punta d’esperienza, che ha alzato la Coppa del Mondo e che in Italia ha già segnato 161 reti; il Bayern Monaco che ha fretta di disfarsi del cartellino del giocatore che a Van Gaal non è mai piaciuto; e lo stesso Toni, che vuole rientrare in Italia per cercare di convincere Marcello Lippi ad inserirlo nella lista dei 23 per il Mondiale africano.

Bruno Conti: “Con la Sampdoria ci aspetta una gara difficile”

 Bruno Conti, in occasione della presentazione del libro “Totti. Vita parole e imprese dell’ultimo gladiatore” – scritto dal giornalista della Gazzetta dello Sport Massimo Cecchini – ha parlato con i cronisti presenti: “Il calcio è cambiato molto da quando giocavo io. Francesco è nato in una famiglia modesta e semplice. Ha portato questi valori anche nel calcio. Totti si impegna sempre e non si tira indietro mai. Con il carattere che ha è un leader e questo lo porta a tutti i compagni. Sempre, così come in nazionale. Il derby? Io ancora non ci dormo la notte, lui sembra più sereno, ma lo conosco, in realtà finge”. Conti, a margine dell’evento, ha poi dichiarato: “La cosa bella è Francesco in generale è un grande come giocatore e come uomo, grazie anche alla sua famiglia. Ci accomuna essere rimasti umili, grazie all’educazione che ci hanno dato le nostre famiglie. Perchè diventiamo personaggi senza dimenticare il passato, questa è la bravura di Francesco ci accomuna grosso modo anche la nostra carriera.

Ranieri: “Il nome che abbiamo in mente per il mercato non è stato ancora detto. Totti? E’ un gladiatore”

 Claudio Ranieri, in occasione della presentazione del libro “Totti. Vita parole e imprese dell’ultimo gladiatore” – scritto dal giornalista della Gazzetta dello Sport Massimo Cecchini – ha parlato con i cronisti presenti: “Un libro su Totti, un libro importante, un grande calciatore, siamo qui anche per chi lo ha scritto, Massimo Cecchini, dato che me lo aveva dato già una settimana fa. È un bel libro, ben scritto, ho dato alcune occhiate è ben scritto simpatico, ripercorre la vita di Francesco, è una cosa simpatica, sono stato affascinato dal fatto che faccia così tanta beneficenza, sia così vicino ai bambini, il nostro capitano ha un gran cuore, per chi è fortunato come noi questa è una gran cosa. Ho letto che i proprietari del bar di via Vetulonia dove è cresciuto segnavano con la matita sul muro man mano che cresceva. È una cosa molto carina. Totti è rinato con la cura Ranieri? Non credo sia la cura Ranieri, credo sia la cura Totti, lui mi supererà ma io ho giocato fino a 38 anni.

Ranieri: “La Roma aveva bisogno di una determinazione diversa”

 Claudio Ranieri, ai microfoni di Radio Radio, a margine del premio per giovani calciatori “Città di Frascati Amedeo Amadei”, organizzato dal Roma Club Frascati, ha dichiarato: “Ci sono state partite dove abbiamo giocato bene. La Roma aveva bisogno di una determinazione diversa. Era caduta in disistima. La Champions è vicina? Sì siamo ad un punto. Ma sappiamo che il cammino è lungo. La Sampdoria ha perso tre partite consecutive, ci aspetterà una partita bella e difficile. Ma saremo pronti. Cassano? E’ un supercampione, ha colpi fantastici. Dovremo stare molto attenti perché c’è un’intesa d’oro tra lui e Pazzini. La Champions? Mi dispiace per le eliminazioni, così perdiamo punti nel ranking Uefa. L’italia ha 4 posti e dobbiamo tenerceli stretti.

Tra Champions e campionato, Ranieri è meglio di Ferrara

 Football Data ha preso in esame il momento della Juventus di Ciro Ferrara, eliminata ieri dalla Champions League ad opera del Bayern Monaco, paragonandolo con il rendimento della stessa formazione bianconera dello scorso anno allenata da Claudio Ranieri:

La sconfitta per 1-4 di ieri sera contro il Bayern Monaco è la massima sconfitta bianconera in casa nelle coppe europee. Il precedente record risaliva al 25 febbraio 2003, quando, sempre in Champions League, fu il Manchester Utd a vincere a Torino, fermandosi a 3-0. In trasferta, invece, i bianconeri hanno subito anche passivi più pesanti: in ordine di sconfitte più nette si ricordano lo 0-7 di Vienna dell’1 ottobre 1958 contro il Wiener (coppa Campioni), lo 0-4 datato 9 marzo 2000 a Vigo contro il Celta (coppa Uefa), per arrivare all’1-4 di ieri sera che aveva avuto un precedente a Sofia contro il Cska, in coppa Campioni, il 12 ottobre 1960.

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