Roma, chi viene e chi va aspettando la Sampdoria

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 Gennaio si avvicina, l’apertura del mercato invernale è alle porte ed i nomi del futuro attaccante giallorosso continuano a lievitare. Oggi Claudio Ranieri, in occasione della presentazione del libro “Totti. Vita parole e imprese dell’ultimo gladiatore – scritto dal giornalista della Gazzetta dello Sport Massimo Cecchini – ha dichiarato: “Il nome che abbiamo noi non è stato detto e scritto da nessuno”. Ma nonostante le parole del tecnico giallorosso Luca Toni rimane in cima alla lista dei papabili centravanti della Roma. L’ex attaccante della Fiorentina costerebbe alla società di Trigoria appena 1,5 milioni (per il prestito fino a giugno). Un’operazione che lascerebbe tutti contenti: la Roma che si assicurerebbe una punta d’esperienza, che ha alzato la Coppa del Mondo e che in Italia ha già segnato 161 reti; il Bayern Monaco che ha fretta di disfarsi del cartellino del giocatore che a Van Gaal non è mai piaciuto; e lo stesso Toni, che vuole rientrare in Italia per cercare di convincere Marcello Lippi ad inserirlo nella lista dei 23 per il Mondiale africano. Anche i bookmakers esteri scommettono su questa operazione: i quotisti puntano su Luca Toni in giallorosso (la quota è di 1.75). Difficile il tesseramento di Ruud Van Nistelrooy, offerto a 2,85, mentre remote sono le opzioni Adriano e Pavlyuchenko, entrambi bancati a 8,00. Ma se alla riapertura del mercato mancano 20 giorni, molto più breve è la strada che porta a Marassi: domenica sera la Roma affronterà la Sampdoria dell’ex Cassano nella gara valida per la 16esima giornata del campionato di serie A. Sono 118 i precedenti fra le due formazioni in campionato da quando il massimo torneo italiano è passato a girone unico con 52 vittorie della Roma, 31 “X” in schedina e 35 successi della squadra di Genova. Sono 166 i gol segnati dai giallorossi mentre sono 117 quelli siglati dai liguri. Undici sono le vittorie giallorosse nei 51 match a Genova, con 20 pareggi e 28 successi doriani. Ventisei gol dividono il bottino delle reti siglate a Marassi: 75 quelle blucerchiate contro le 49 della formazione capitolina. Dal gol di Cappellini (primo marcatore in assoluto) a quello di Baptista (ultimo realizzatore) sono passati 74 anni di sfide in cui il risultato più frequente è stato 1-0 uscito per ben 11 volte. Cucchiaroni e Vialli sono i giocatori più prolifici con 4 reti siglate alla Roma, mentre Totti è “fermo” a quota 3. La Bestia rincorre a quota 2 (anche se sono 4 le reti complessive contro la squadra ligure).
BAPTISTA
– Proprio Baptista è il nome per il mercato in uscita della società giallorosa. Il Portsmouth sarebbe disposto a versare un milione di euro nelle casse della Roma per il prestito di Julio Baptista e a pagare l’ingaggio del giocatore fino alla fine del campionato. Ma la Roma non sarebbe interessata alla modalità dell’operazione: molto più probabile la vendita dell’intero cartellino. In pole position c’è un club spagnolo (probabilmente l’Atletico Madrid). Avram Grant, manager della formazione inglese, il 16 dicembre assisterà alla sfida di Europa League tra la Roma ed il Cska di Sofia. L’obiettivo dell’allenatore dei Pompeys è di convincere la dirigenza giallorosa a cedere il brasiliano in prestito. Il club inglese è convinto di risolvere l’embargo (il mercato del Portsmouth è bloccato) coprendo il debito di 8 milioni di pound e di poter operare così nella prossima sessione di mercato.
CICINHO
– Stessa formula del prestito oneroso è stata proposta dal Portsmouth per Cicinho. A gennaio molti giocatori dei Pompeys partiranno per la Coppa d’Africa e l’esterno giallorosso, costato 9 milioni di euro solo tre anni fa, potrebbe essere l’uomo giusto per sostituirli. Ma gli inglesi dovranno battere la concorrenza del Cska Mosca. La formazione russa avrebbe pensato a Cicinho per sostituire Aleksei Berezutski e Sergei Ignashevich, trovati positivi al controllo anti-doping effettuato al termine della gara dello scorso 3 novembre contro il Manchester United e squalificati dalla Uefa. L’offerta d’acquisto, che sarà formalizzata nei prossimi giorni, è di 5 milioni di euro. Se ne riparlerà. Cicinho potrebbe ritrovare in terra russa Luciano Spalletti. Oggi è arrivata l’ufficialità del passaggio allo Zenit San Pietroburgo del tecnico di Certaldo. Spalletti è approdato in Russia dopo l’esperienza sulla panchina della Roma. All’inizio dell’attuale stagione, dopo la seconda giornata, il tecnico toscano ha rassegnato le dimissioni dalla carica di allenatore della formazione giallorossa. Il tecnico toscano dovrebbe legarsi con il club russo per tre anni a quattro milioni di euro netti a stagione e dovrebbe portare con  sé tutto il suo staff (ancora a libro paga del club romano): Baldini, Andreazzoli, Domenichini e Bonaiuti. In bocca al lupo per la nuova esperienza. Anzi, come diceva spesso lui, “che vinca il lupo”. A cominciare da domenica sera.


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