Roma-Shakhtar: Totti dal primo minuto

 Dal Romanista:

Contro lo Shakhtar Ranieri potrebbe tener fuori Mirko per dare spazio a Totti-Menez-Borriello. In difesa, con il rientro di Mexes e Burdisso, turno di riposo a Juan. Pizarro sarà convocato ma partirà dalla panchina. Certo, se si guarda alla prestazione di sabato sera, viene da mettersi le mani nei capelli e cominciano a tremare le gambe al pensiero di quello che potrebbe succedere mercoledì contro lo Shakhtar Donetsk. Ma, a voler essere ottimisti, non si può fare a meno di credere che difficilmente potrà andare peggio.

Biglietti Roma-Napoli: oggi scatta la vendita libera

 Dal Romanista:

Che la partita col Napoli valga per lo scudetto o per la Champions League poco importa. Sabato bisogna riempire l’Olimpico. La Roma sta attraversando un momento particolare, le voci sulla società si rincorrono e la concentrazione, a volte, rischia di venire meno. Il trend di queste ore, poco meno di seimila biglietti venduti, dimostra che qualcosa si sta muovendo ma c’è una vena d’amarezza.

Rosella Sensi: “Roma? Abbiamo il dovere di dare il massimo”

 Dal Corriere dello Sport:

Adesso viene il difficile. Una settimana decisiva per la sta­gione della Roma. Sabato contro il Napoli e quattro giorni dopo con lo Shakhtar Donetsk in Champions League. Questa sconfitta, dopo il pareggio casalingo contro il Bre­scia, rischia di lasciare il segno sul morale della squadra. Il presidente Rosella Sensi decide di intervenire, dopo aver visto la partita da casa. Il suo è un monito, quasi un appello, senza accenni polemici.

Pizarro torna in campo a febbraio

 Dal Corriere dello Sport:

E’ tornato Paolo Bertelli. Che, per chi si fosse perso qualche pun­tata, è il preparatore atle­tico della Roma che la so­cietà ha spedito in Cile la settimana scorsa per an­dare a verificare di per­sona le condizioni di Da­vid Pizarro, partito dal­l’Italia il diciannove di­cembre scorso e tuttora a casa sua, ufficialmente per completare un ciclo di cure a un ginocchio malandato, da tempo alle prese con un’infiamma­zione alla cartilagine (condrite) che l’estate scorsa è stata tratta­ta dal pro­fessor Ca­stellacci con i fattori di crescita, gli stessi che nei giorni scorsi ha fatto anche Juan che tra doma­ni e dopodomani dovreb­be tornare a lavorare con i compagni.

Roma: da Milano a Milano, quattro mesi di lavoro a Trigoria. Riise è il protagonista, Ranieri un martello

 Da LaSignoraInGiallorosso.it:

Chiamiamoli scherzi del destino, magari del calendario vista la situazione, ma il calcio da sempre ci ha abituati a tali sorprese: era il 21 agosto scorso quando la Roma, in quel di Milano, alzava ufficialmente il sipario sulla stagione 2010/2011. In palio c’era la Supercoppa Italiana, gli avversari erano quelli di sempre, l’Inter campione (di tutto ma non ancora del Mondo) e, l’occasione, era di quelle ghiotte per arricchire la bacheca giallorossa con il terzo “super-trofeo” della sua storia.

Proietti: “Milan-Roma la svolta, ora bisogna crederci”

 Il Romanista ha intervistato Gigi Proietti. Ecco le parole dell’attore sulla stagione della Roma:

Milan-Roma può aver rappresentato il momento di svolta?Di sicuro, non mi aspettavo una prestazione come quella. Mi verrebbe da dire, con una Roma così “furba”. C’è, ad esempio, chi dice che siano stati involontari: ma, di certo, tutti i fuorigioco di Ibrahimovic stanno lì a dimostrare che la Roma, a cominciare dal reparto arretrato, si è comportata molto bene. Personalmente ho rivisto una grande difesa. E sappiamo tutti come i campionati si vincano potendo contare innanzitutto su una difesa forte. Se il lavoro di Ranieri è stato questo, complimenti a lui.
C’è qualcosa, in particolare, che va riconosciuto al tecnico? La capacità di gestire il gruppo e di far crescere i singoli, doti non indifferenti in un campionato come il nostro. Penso ad Adriano. A San Siro, seppure a sprazzi, l’abbiamo visto riavvicinarsi al giocatore che era. Uno che i piedi ce l’ha, eccome. Mi sembra che, da com’era quando è arrivato, a come lo abbiamo visto a Milano, i progressi vi siano stati.

Menez: “Scudetto? Dobbiamo trovare continuità”

 Dal Corriere dello Sport:

Jeremy Menez chiama la Ro­ma. L’attaccante francese è l’uomo del momento della rinascita gialloros­sa. Lo testimoniano i dati delle ma­gliette della «Magica» vendute per le feste di Natale: l’80 per cento quelle con il numero 94 di Me­nez, il 10 per cento quel­le di Totti e l’altro 10 per cento con la scritta Bor­riello. Menez è stato decisivo nella vittoria di Milano che ha riaperto il campionato. E non è sta­ta la prima volta. Ha tra­scorso le vacanze di Na­tale a casa sua a Parigi e martedì scorso ha fatto… Babbo Natale conse­gando doni e magliette in giro per Val-de-Marne, il suo quartiere a Sud della Capitale. «Non dimentico da do­ve vengo. E’ stata un’esperienza molto bella».

Shakhtar contento ma non troppo

Dal Romanista:

In casa Shakhtar farebbero meglio a mettersi d’accordo. Perché mentre il direttore generale del club dice «la nostra maggiore esperienza ci aiuterà», il preparatore atletico ribatte: «No, sono loro ad essere più esperti». Nell’attesa che trovino una soluzione, la Roma è alla finestra. E, pur tirando un sospiro di sollievo per aver evitato lo spauracchio Barcellona (ma anche Chelsea, Real e Manchester), rispetta gli avversari. Dal canto loro, gli ucraini si dicono abbastanza sicuri: «Siamo felicissimi di aver pescato la Roma, soprattutto perché non abbiamo trovato Inter o il Milan», dice Sergiy Palkin, direttore generale del club. «La Roma è un avversario di livello, ma con loro possiamo giocarci la qualificazione», aggiunge il dirigente al sito ufficiale della società. Le due squadre si sono già affrontante nella Champions League 2007: ciascun team si aggiudicò la gara casalinga nella fase a gironi. «All’epoca -dice Palkin– ci mancava esperienza. Ora ce l’abbiamo e questo ci consente di andare avanti». Palkin, che ha assistito al sorteggio a Nyon, ammette che anche la Roma ha motivi per essere soddisfatta. «Sono qui e l’espressione del mio amico della Roma (Tonino Tempestilli, ndr) mi fa pensare che anche lui sia contento. Del resto, non avevano molta scelta: potevano pescare il Real Madrid o il Barcellona, una squadra inglese o noi».

Roma: ancora una rimonta subita

 Dal Messaggero:

La Roma è agli ottavi di Champions. Pareggia contro il Cluj in Romania, 1 a 1, e conquista la promozione. A Monaco, il Bayern fa il suo dovere e batte il Basilea: questo sta a significare che il gruppo di Ranieri si sarebbe qualificato pure con una sconfitta. Ma i giallorossi pensano, e fanno bene, a loro stessi e non agli altri. Il pari è risultato striminzito, Traorè risponde a Borriello prima del recupero, dopo una serie di chances non sfruttate dalle punte romaniste.

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