Cessione Roma: dalla Nafta a Fioranelli, quanti pretendenti e falsi profeti

 Cessione Roma: la cordata di imprenditori statunitensi guidata da Thomas DiBenedetto ha firmato i contratti. Dopo 6 anni di acquirenti che spuntano dai luoghi più disparati, cordate che nascono come funghi per poi dissolversi come una bolla di sapone, la Roma ha cambiato gestione. Dall’Ansa:

Firme in calce e strette di mano. La ‘never ending story’ legata alla cessione della Roma trova finalmente il suo punto d’arrivo. A prendere il posto della famiglia Sensi sarà la cordata di imprenditori statunitensi guidata da Thomas DiBenedetto. L’uomo d’affari di Boston, assieme ai tre soci Richard D’Amore, James Pallotta e Michael Ruane, ha infatti chiuso l’accordo con Unicredit per l’acquisizione della società giallorossa.  Acquisizione che, a diverse riprese, ha interessato numerosi soggetti italiani e stranieri. Quella dell’acquisto (o della cessione, dipende da che lato la si voglia vedere) dell’As Roma è infatti una vicenda che si strascina da tempo. Fatta di indiscrezioni, trattative segrete, pretendenti internazionali. E diversi falsi profeti.

Cessione Roma: si profila una proroga dell’esclusiva a DiBenedetto

 Cessione Roma: Thomas DiBenedetto avrà a disposizione una proroga dell’esclusiva. La decisione, secondo quanto risulta a Il Messaggero, dovrebbe essere assunta formalmente la prossima settimana a ridosso del termine posto il 15 febbraio quando la società che controlla la As Roma, accettò l’offerta degli americani. Ci sarebbero alcuni punti sui quali le posizioni fra gli americani e Unicredit si discostano. Nessuna divergenza sostanziale, quanto meno relativa agli aspetti economici: 77 milioni comprensivi della maggioranza della società calcistica, del marchio e di Trigoria.
Qualche giorno fa sarebbero arrivate le bozze delle due perizie commissionate ad altrettanti consulenti esterni relativi alla valutazione della Brand management, la società che utilizza il marchio Roma calcio e del Centro Sportivo di Trigoria.

Cessione Roma, la trattativa con DiBenedetto procede. Nessun incontro a breve

 Da MF-DOW JONES:

Non sará martedì l’incontro tra Thomas DiBenedetto e Unicredit per la firma per il passaggio della As Roma agli americani. E’ quanto spiegano alcune fonti accreditate a Mf-DowJones aggiungendo che non è stato ancora fissato il meeting che dovrá sancire la chiusura della trattativa esclusiva tra le due parti, trattativa che scade il 17 marzo. Non è da escludere che possa volerci qualche giorno in piú rispetto alla data stabilita e che la firma slitti alla settimana successiva.
Al momento gli advisor legali (Studio Legale Tonucci per gli americani e Grimaldi & Associati e lo Studio Legale Carbonetti per Unicredit) sono al lavoro e continuano ad analizzare i contratti necessari per giungere alla firma.

L’As Roma da Trigoria al Delaware

 Dal Sole24Ore:

Da Trigoria al Delaware. Il futuro dell’As Roma. se avrà buon esito la trattativa per la cessione alla cordata guidata da Thomas DiBenedetto, potrebbe essere radicato nel piccolo Stato sulla costa orientale degli Stati Uniti, il secondo più piccolo degli Usa.
Minuscolo, ma con una legislazione molto favorevole alle imprese. Il Delaware è un centro finanziario offshore, anche se non è nella lista nera dei paradisi fiscali. Qui hanno la sede legale più di metà delle società quotate negli Usa.

Cessione Roma: DiBenedetto pronto a sbarcare a Roma. Montali al vertice della società e Ancelotti allenatore

 Cessione Roma:  la cordata statunitense guidata da Thomas DiBenedetto è pronta a sbarcare nella Capitale per investire sin da subito in maniera massiccia sul club giallorosso. Da IlSussidirio.Net:

Dopo il periodo di Quaresima, tempo di attese e sacrifici, c’è sempre la Resurrezione. Nel caso della Roma potrebbe trattarsi di una vera e propria rinascita dopo il naufragio della stagione corrente e i problemi societari che assillano l’ambiente già da qualche anno. La cordata statunitense guidata da Thomas DiBenedetto è pronta a sbarcare nella Capitale per investire sin da subito in maniera massiccia. Nonostante gli scetticismi e le azioni di disturbo dell’ultim’ora, autorevoli fonti vicine al club giallorosso fanno sapere che quello degli americani è un “progetto serissimo”.

Cessione Roma, vale 200 milioni e la società parlerà anche cinese

 Dal Corriere dello Sport.it:

Quindici giorni al massimo. È questo il tempo, nelle intenzioni del gruppo americano che fa capo a Thomas R. DiBenedetto, per chiudere l’acquisto della As Roma. Martedì il Cda di Roma 2000 ha concesso un’esclusiva di 30 giorni alla cordata Usa per la trattativa
Intanto la società sarebbe stata valutata dalla cordata statunitense 200 milioni di euro (comprese le due società collegate nel progetto di vendita, Brand e Real Estate): dedotte le passività, si sarebbe arrivati ad un valore di 100 milioni, con un«purchase value» dell’intero perimetro di 77 milioni. Sarebbe ro poi in vista un primo aumento di capitale da almeno 35 milioni e successivamente, se necessario, un ulteriore iniezione di 50 milioni di euro.

Cessione Roma: Cda di Roma 2000 convocato lunedì

 Dal Corriere dello Sport:

Il giorno è lunedì. Tutto sta procedendo secondo i programmi. […] Dall’al­tra parte dell’Atlantico sono pratica­mente arrivati i documenti richiesti, ci sono le condizioni per passare alla fase finale di una trattativa che in qualche modo è storica per il nostro calcio. Perché se non ci saranno sor­prese, al momento molto difficilmen­te immaginabili, la Roma passerà di mano, brindando alla prima volta di un nostro grande club in mani stra­niere, quelle a stelle e strisce di mi­ster Thomas DiBendetto e soci.

Cessione Roma: arrivati i documenti, lunedì parte l’esclusiva

 Dal Tempo:

È tutto pronto. Ieri sera sulle scrivanie di Unicredit e Rothschild sono arrivati gli ultimi documenti della cordata americana pronta ad acquistare la Roma. Oltre alle garanzie sulla «Di Benedetto AsRoma LLC», i singoli componenti della cordata (che avranno quote paritarie nella nuova società) hanno fornito separatamente le rispettive credenziali. Unicredit ha convocato per lunedì pomeriggio il cda di Roma 2000 (Zimatore, Sensi e Muto) per la riunione che darà il via alla trattativa in esclusiva: parteciperanno (alcuni in conference call) anche i dirigenti Peluso e Fiorentino di Unicredit, Daffina di Rothschild e i legali Carbonetti e Cappelli.

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