Non è stato un plebiscito, ma poco c’è mancato. Almeno a dar retta al sondaggio del nostro sito che chiedeva, a chi deve essere ceduta la Roma?. Risposta A, Angelucci. Risposta B, gli americani. Risposta C, gli arabi. Sessantadue votanti su cento, hanno detto Aabar. Ventinove, mister Di Benedetto. Meno di nove, Tosinvest. E’ stata, insomma, una risposta molto chiara, come del resto era facile intuire per chiunque ieri abbia trascorso la giornata facendo zapping radiofonico passando da una trasmissione romanista all’altra. Pure lì, una consistente maggioranza ha votato con entusiasmo per l’opzione araba.
Cessione Roma calcio
Cessione Roma: le offerte sono al vaglio
Più tempo per la scelta del nuovo proprietario della As Roma fra le cinque offerte pervenute l’altra sera. Con la possibilità di un ulteriore passaggio attraverso short list prima dell’esclusiva. E Unicredit potrebbe dover tornare in consiglio per rivedere il mandato attribuito alla fine dello scorso anno al vicedirettore generale Paolo Fiorentino: soglia di realizzo minima di 136 milioni.
Capello: “Roma agli americani? Importante per il calcio italiano”
Dalla Gazzetta dello Sport: «Una Roma in mano agli americani?
Cessione Roma: torna di moda Angelini?
Tra il 2009 e il 2010, Francesco Angelini annunciava in pompa magna l’intenzione di comprare l’As Roma. Negli ultimi mesi, invece, è sembrato defilarsi. Adesso il suo nome potrebbe tornare attuale. Angelini potrebbe essere uno degli investitori indicati da Unicredit per ereditare una parte della loro partecipazione, una volta venduta l’As Roma agli americani.
Roma: oggi è il giorno delle offerte vincolanti
Il giorno è arrivato. Oggi, infatti, scade il termine per la presentazione delle «binding offers», le offerte vincolanti che le parti in corsa per l’acquisizione della Roma presenteranno entro le ore 18. Lo slittamento di qualche giorno (che sembra comunque scongiurato) potrebbe eventualmente materializzarsi solo in giornata. Con le offerte sul tavolo, bisognerà poi attendere la decisione finale del cda di Italpetroli, che potrebbe essere più breve del previsto.
Roma: Di Benedetto e i sogni a stelle e strisce
Il destino della Roma si è giocato in un grattacielo di Manhattan. I sogni a stelle e strisce dei tifosi giallorossi hanno compiuto un passo avanti verso la realtà, assieme ai propositi di Mister Thomas R. Di Benedetto, un italoamericano di origini abruzzesi, principale esponente della mini-cordata statunitense interessata all’acquisizione della società giallorossa. Un sessantenne con le idee chiare ed un progetto sportivo da affidare a Franco Baldini. L’aspirante patron di Totti e De Rossi è socio della New England Sports Ventures, una società che opera investimenti nel settore sportivo, già proprietaria della squadra di Baseball dei Boston Red Sox e del Liverpool.
Un americano a Roma?
Dal Romanista: Un autorevole emissario dell´As Roma incontrerà nei prossimi
Vendita Roma: i tempi si allungano
Dal Corriere dello Sport: Mancano venti giorni alla scadenza fissata
Cessione As Roma: tutto rinviato a gennaio
Slitta tutto a fine gennaio. Tutto. Sia la ricezione delle offerte vincolanti, sia la loro accettazione. Iniziato il 26 luglio con l’accordo tra Unicredit e Compagnia Italpetroli, il processo per la vendita dell’As Roma durerà, quindi, almeno 6 mesi. Il motivo? Ce ne sono due. Fonti della banca fanno sapere che non ci sarebbero i tempi tecnici sufficienti a chiudere entro Natale, come previsto originariamente, questa delicatissima fase.
Angelucci: conferma l’interesse per la Roma
Con un comunicato diramato nel primo pomeriggio dall’Agi, Giampaolo Angelucci ha smentito le voci che erano circolate nell’etere romano alla fine della scorsa settimana, secondo le quali il gruppo che fa capo alla famiglia romana, Tosinvest, si sarebbe ritirato dalla corsa all’acquisizione della As Roma. Con il comunicato per la seconda volta Giampaolo Angelucci conferma ufficialmente il suo interessamento per la Roma.
Vendita Roma: è corsa a due
Si avvicina sempre più la data del la cessione della Roma. Unicredit cerca di accelerare i tempi. Ieri è arrivata sui tavoli dei potenziali acquirenti la vendor due diligence, vale a dire l’accesso a una data room che consente di avere visione di tutti i dati della società in base ai quali possono essere chiesti ulteriori chiarimenti. In questi giorni infatti a Trigoria ci sono molto passaggi di documenti. Come previsto non è stata fatta una short list, la banca ha chiesto ai cinque che avevano presentato manifestazioni di interesse di preparare un’offerta vincolante entro il 15 dicembre.
Cessione Roma, Unicredit vuole stringere i tempi
Unicredit vuole stringere i tempi per chiudere la pratica-Roma entro la fine del 2010. Per questo ha chiesto agli imprenditori che hanno presentato le offerte non vincolanti di passare a quelle definitive entro la fine del mese. I tempi sono evidentemente troppo stretti, manca una settimana, si andrà a finire intorno al dieci dicembre. Ci sono state cinque manifestazioni di interesse.
Roma: Aabar in testa
Per usare una terminologia sportiva, al momento è in vantaggio il fondo Aabar. A pochi giorni dal rush finale, dallo sprint cui parteciperanno i soggetti interessati ad acquistare l’As Roma, questa è una novità. Una novità importante. Aabar è davanti. L’indiscrezione giunge al “Romanista” da fonti finanziarie estremamente attendibili. A quanto risulta al nostro giornale, la proposta del gruppo arabo sarebbe stata ritenuta, per ora, la migliore.
Roma: entro Natale una nuova proprietà
Il regalo di Natale potrebbe essere una nuova proprietà. Stando ad attendibili fonti finanziarie, il procedimento di vendita dell’As Roma starebbe infatto rispettando i tempi previsti. Intanto, la famiglia Sensi è stata informata sullo stato di avanzamento dei lavori. Entro fine settimana dovrebbe essere pronta la vendor due diligence preparata da Deloitte & Touche.