Bruno Conti sul calciomercato: “Restano quasi tutti, non tratteniamo chi vuole partire”

La Roma può tirare un sospiro di sollievo, la situazione del tecnico è stata sistemata in modo positivo, adesso resta da chiudere la più importante ovvero quella societaria che dovrebbe garantire più di una novità decisiva a partire da lunedì.

La prossima settimana sarà forse la volta buona, ogni giorno che passa sembra ci siano sviluppi, poi arriva il solito comunicato della Italpetroli che azzera tutto.

Intanto il direttore tecnico Bruno Conti si è preso una piccola rivincita con certa stampa del nord, che dava per fatto il passaggio di Luciano Spalletti alla Juventus senza considerare in alcun modo che la decisione del tecnico avrebbe potuto protendere per la compagine giallorossa.

Forse davvero qualcuno non ha mai pensato che il fascino della Roma possa essere tanto attraente quanto – se non più – di quello bianconero.

“Io l’ho sempre ribadito, che il mister restava con noi, gli dobbiamo tanto per quello che ha fatto in questi anni, una stagione negativa non cancella quanto di buono ci ha fatto vedere e soprattutto la stima e la fiducia che Rosella Sensi e tutto lo staff nutre nei suoi confronti.

Adesso abbiamo un po’ di tempo per preparare la prossima stagione che per noi inizierà molto presto con l’impegno nella Europa League il 30 Luglio”.

Mercato, come si muoverà la Roma?

Mexes, altro che Roma: oltre al Milan c’è l’Inter

Montare e smontare un caso: non appena Bruno Conti si lascia sfuggire che Spalletti e Mexes resteranno a Roma, ecco che si scatenano le voci di mercato. Una lunga serie di notizie, voci, spifferi di corridoio, ed alla fine una certezza: Philippe Mexes non si muoverà da Roma. Il difensore francese grande idolo di Silvio Berlusconi è oggetto del desiderio del Milan, ma attenzione perché mentre Adriano Galliani non lo cerca direttamente per una promessa fatta a suo tempo a Rosella Sensi:

“Se la Roma lo cederà sarà lei a darcelo, noi non faremmo mai uno sgarbo alla dottoressa”,

l’Inter trama sotto banco e per voce di Mourinho avrebbe iniziato una serie di contatti telefonici con l’agente del giocatore.

Bruno Conti: “Spalletti e Mexes restano a Roma”

Dopo aver comunicato di aver rinnovato il contratto con la As Roma, il direttore tecnico Bruno Conti ha rilasciato una lunga intervista dove tocca diversi punti: dalla conferma di Spalletti e Mexes, e al futuro giallorosso. L’ex campione Mundial 82’, riferimento imprescindibile e collante tra società e tifosi in queste settimane difficili, è stato ben chiaro e vuole spegnere tutte le chiacchiere che in questo momento si dicono sul discorso del tecnico, che molti lo vedrebbero alla Juventus.

“Posso affermare con assoluta certezza che Luciano Spalletti resta con noi fino al 2011 ed anche oltre se vorrà. Con lui c’è un rapporto di stima e amicizia che va al di là del discorso professionale. E’ stata un’annata dove ci è andato tutto storto, basti pensare come siamo usciti dalla Champions con l’Arsenal, ai tanti infortuni che ci hanno letteralmente massacrato. Ma dobbiamo avere la forza di andare avanti, purtroppo a volte a Roma si dimentica di quello che Luciano ha fatto. Ha preso una squadra allo sbando, l’ha portata ad esprimere il miglior calcio, abbiamo sfiorato uno scudetto vinto dei trofei importanti, ed adesso per una stagione nera vogliamo mandare all’aria tutto il suo lavoro?”.

Roma-Catania, Spalletti: “Gara dura. Se resto? Ho la fiducia della società”

Vigilia di Roma-Catania: Luciano Spalletti in conferenza stampa si mostra sereno circa l’andamento del match ma piuttosto abbottonato sulle domande relative al suo imminente futuro.

“Di certo ho lavorato male rispetto all’organico che ho avuto ad inizio d’anno a disposizione. Non ho alcuna difficoltà a riconoscerlo. Ora pensamo a raggiungere il sesto posto, un obiettivo a cui teniamo molto anche perchè è l’ultimo a disposizione per centrare la qualificazione ai preliminari di Coppa Uefa. Avrei voluto ottenere ben altro, chi lo nega. La gara contro il Catania non sarà facile: la squadra di Walter Zenga ha fatto un ottimo campionato, come testimonia la graduatoria, e vuole chiudere togliendosi altre soddisfazioni. Chiuderanno gli spazi cercando di ripartire in velocità, affidandosi ad attaccanti rapidi e capaci di prodezze apprezzabili”.

Capitolo società: il tecnico di Certaldo resta della sua opinione, quella di sempre.

L’idea Mancini stuzzica il popolo giallorosso

Il sondaggio fatto nelle radio romane ha dato un verdetto clamoroso: se Luciano Spalletti (che il 45% dei tifosi vuole ancora al comando della Roma) dovesse andar via, tra Allegri, Giampaolo e Roberto Mancini, il tecnico dell’Inter ha ricevuto la bellezza del 47% dei voti, contro il 33% del tecnico del Cagliari, e il 20% di quello del Siena. Soltanto il 23% non sarebbe contento se sulla panchina giallorossa arrivasse il Mancio per il suo passato da ex tecnico di Inter e Lazio, dove per altro è stato anche giocatore.

Parla Rosella: La Roma è dei Sensi”

Rosella Sensi si è fatta finalmente sentire, ma non lo ha fatto con una conferenza stampa bensì con il solito comunicato che conferma quello che in parte già si sapeva. Ovvero, che la presidentessa e la sua famiglia non hanno nessuna intenzione di cedere la proprietà, ma stanno valutando se sia il caso di aprire uno spiraglio per l’entrata di un nuovo socio.

Il massimo esponente giallorosso non ha precisato nulla sul futuro dell’allenatore, ma il ds Bruno Conti ha confermato che Spalletti non andrà via e sarà il tecnico per le prossime due stagioni nonostante le frizioni avute con la società. L’ex Mundial è stato chiaro:

“Nessuno ha intenzione di interrompere il rapporto con Spalletti che va oltre la figura di tecnico, ma con la As Roma c’è una profonda stima ed amicizia, e non crediamo che voglia andar via”.

La sensazione che ci possa essere stato un dietrofront del tecnico di Certaldo dopo le roventi polemiche ante Fiorentina, e post Chievo. Il tecnico vuole prendersi la sua rivincita personale dopo una stagione comunque negativa dovuta ad una serie impressionanti di infortuni e sfortuna. Questo è il comunicato integrale emesso nella tarda serata di ieri dalla presidentessa Rosella Sensi.

Colloquio Totti-De Rossi-Sensi, fine del ritiro


E’’ durato soltanto due giorni il ritiro punitivo della Roma dopo il pesante ko con la Fiorentina. Dopo l’incontro con i tifosi, Francesco Totti e Daniele De Rossi, hanno avuto un colloquio con Rosella Sensi, da qui la decisione di sospendere tutto, e i giocatori da ieri sono tornati a casa dalle rispettive famiglie. Il capitano ed il suo amico, hanno promesso al presidente il massimo impegno fino alla fine della stagione, sperando nel raggiungimento del quarto posto, che comunque è molto lontano. Non era presente Luciano Spalletti, ma il direttore tecnico Bruno Conti ed il direttore sportivo Pradè.

Trigoria, incontro squadra-tifosi: ecco come è andata

Alla fine non ce l’hanno fatta, e in 200 sono arrivati a Trigoria con tanta rabbia in corpo per chiedere un confronto diretto con squadra e tecnico per il pessimo momento che la Roma sta attraversando sul campo. In campionato pare definitivamente tramontata la possibilità di approdare al quarto posto, ultimo utile per un posto in Champions League e l’ultima prestazione contro la Fiorentina ha lasciato davvero interdetti tutti: non tanto per la sconfitta, quanto piuttosto per le modalità in cui è maturata.

Poco carattere, scarse motivazioni, una squadra flaccida che non ha saputo reagire al momentaneo svantaggio ma si è affossata ancora di più, subendo una batosta sonora nella gara che più contava da qui alla fine. I tifosi hanno chiesto in maniera civile un confronto legato al fatto che sono stufi di dover subire umiliazioni come quella contro la formazione allenata da Prandelli. Ricevuti in delegazione di venti, a rappresentare il pensiero unico che arieggiava in quel di Trigoria, hanno ricordato a Totti e compagni che il gruppo saldo dello scorso anno, unito da un legame di cuore, passione e attaccamento alla maglia sta scomparendo, e anche l’unico obiettivo rimasto, ovvero il quarto posto se ne sta andando.

Striscioni a Trigoria: “Indegni”, “4”. Come i gol presi contro Inter, Juve, Lazio e Fiorentina

Musi lunghi, facce tristi ed una gran voglia di trovare il primo parcheggio per evitare quei pochi tifosi che sono venuti a Trigoria. Così si è presentato il primo giorno di ritiro forzato imposto dalla società dopo la debacle di Firenze. Tutti i giocatori sono arrivati puntuali, solo Doni è venuto addirittura in taxi. Poca voglia di parlare un solo pensiero, cercare di vincere con il Chievo Verona per sperare ancora in qualcosa, e abbandonare il ritiro.

Fiorentina-Roma: Spalletti e Prandelli, il contributo decisivo dei mister

Il pre partita di Fiorentina-Roma comincia a scaldarsi e paradossalmente, se da un lato i giallorossi sono nel bel mezzo di voci e trattative di mercato che vedono protagonista la società, anche in casa Viola le acque sono burrascose. La protesta della curva Fiesole nei confronti del gruppo di Cesare Prandelli è forte e veemente, non lascia adito a dubbi.

Causa scatenante: la sconfitta dello scorso turno di campionato contro l’Udinese.

“19-4-09 Vergogna!!! Pretendiamo rispetto per la nostra città. Basta discoteche e più serietà!!!”:

questo lo striscione apparso davanti ai cancelli dello stadio Franchi. Presa di posizione forte che potrebbe avere un effetto opposto: quello di scuotere la squadra o quello – se lo augurano i tifosi della Roma – di affossarla ancora di più. Al gesto degli ultras hanno risposto prima Riccardo Montolivo e poi Alberto Gilardino.

Bruno Conti: “Roma, crederci fino all’ultimo”

Ferve l’attesa nella Capitale per la trasferta di sabato a Firenze, decisiva per continuare ad alimentare le speranze verso il quarto posto. Il risultato a disposizione è uno solo. Sia chiaro non dipenderà soltanto dalla Roma, ma il Genoa dopo l’inaspettato ko contro la Lazio, potrebbe trovare delle difficoltà al’Dall’Ara di Bologna contro un avversario in piena crisi che non può proprio permettersi il lusso di lasciare per strada altri punti.

Ecco perchè conquistare la vittoria sarebbe per la Roma di fondamentale importanza. Lo hanno capito anche i tifosi che prenderanno parte all’incontro in 2300: una quantità enorme, anche se nessuno può mettere in discussione l’affetto dei tifosi per la squadra.

Spalletti: “Mie le responsabilità di una stagione deludente”

Luciano Spalletti ha voluto ringraziare il direttore tecnico Bruno Conti e la società Roma per le confortanti parole espresse nei suoi confronti dopo il ko nel derby. Il tecnico ieri è volato a Milano per commentare per Sky la serata di Champions League, competizione di cui evidentemente già sente la mancanza.

Spalletti ha parlato del suo futuro che sarà ancora alla Roma qualsiasi sia l’obiettivo finale, anzi con una battuta ha smorzato le voci di mercato che lo vedrebbero lontano dalla Capitale.

“Come si fa a dire che ho mille richieste se la mia Roma sta disputando un campionato inferiore alle attese, ed io che sono il trainer della squadra sono il primo responsabile. La società mi ha dato una buonissima rosa, ma per diversi motivi il nostro rendimento è stato inferiore alle attese. Purtroppo siamo partiti male, abbiamo fatto una bella rincorsa per uscire da una situazione a noi scomoda ed inusuale, ed adesso stiamo di nuovo in difficoltà. Ho parlato con i ragazzi, e gli ho detto che con 21 punti disponibili tutto può ancora accadere, ma da qui in poi dobbiamo provare a vincerle quasi tutte, sperando che Genoa e Fiorentina abbiano un blackout”.

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