Roma: il nodo da scogliere è il portiere

 Si è aperta una settimana decisiva per il nuovo portiere della Roma. Il pasticcio del Bologna, che ha sbagliato a scrivere la cifra nella buste, ha consegnato Emiliano Viviano all’Inter.

Pasticcio che ha complicato i piani di Walter Sabatini, che aveva già un accordo con la società felsinea per portale l’estremo difensore alla corte di Luis Enrique. Ora l’Inter si ritrova in mano un giocatore “inaspettato”, che con molta probabilità verrà ceduto, a meno che non si decida di puntare su di lui e sacrificare Julio Cesar, a cui non mancano le richieste.

Scelta a cui in casa nerazzurra al momento non pensano, viste le ultime settimane non proprio tranquille a causa del successore di Leonardo. Moratti, però, non vorrebbe vendere Viviano in Italia, ma all’estero dove lo vogliono Arsenal e Atletico Madrid. In serie A lo segue il Genoa, ipotesi scongiurata dal portiere che vorrebbe giocare in una squadra più ambiziosa.

Viviano-Roma: oggi è un giorno decisivo

 Oggi è un giorno decisivo per conoscere il futuro di Emiliano Viviano, portiere in comproprietà fra Inter e Bologna, che hanno tempo fino alle 19 per trovare un accordo ed evitare le buste.

Portiere a cui Walter Sabatini vorrebbe affidare i pali della Roma e mettere, dopo Bojan, un altro tassello importante nello scacchiere tattico di Luis Enrique.

Fino alla scorsa settimana a sensazione era che se fossero stati i rossoblu ad aggiudicarsi l’estremo difensore, la società giallorossa sarebbe la candidata principe ad abbracciare il 25enne.

Montella: “Molti giocatori sono sensibili, meglio esordire in trasferta”

 Il Corriere dello Sport ha intervistato Vincenzo Montella. Ecco i pensieri del nuovo allenatore Roma a poche dall’esordio sulla panchina giallorossa:

Ieri nel suo primo allenamento ha provato la Roma con il 4-2-3-1. Spalletti le ha lasciato qualcosa… «Mi ha lasciato spesso in panchi­na… Credo che in due giorni sia dif­ficilissimo poter insegnare un siste­ma di gioco. Questi giocatori hanno bisogno di altro. In questo momento ci potranno essere pic­cole variazioni. C’è poco tempo e c’è biso­gno di capirsi subito. Per me i giocatori migliori devono gio­care nelle posizioni dove possono espri­mersi al meglio, ma c’è un avversa­rio che studierà anche quello che dico io e non voglio dare vantaggi all’avversario».
Guiderà molto giocatori che sono stati fino a poco tempo fa suoi com­pagni. «Un conto è essere giocatori, un altro è essere amici. La squadra de­ve mettere i giocatori migliori nel­le condizioni di esprimersi al me­glio. La fase più importante è quel­la di transizione, pas­sare il prima possibi­le da quella offensiva a quella difensiva e viceversa è quello che fa la differenza».

Guberti, Okaka e Cerci nel mirino del Bologna

 Dal Corriere dello Sport:

E’ stata una giornata di intensi colloqui a Milano per Carmine Longo, che ha portato alla fumata bianca per il primo dei cinque ragazzi dell’Inter che dovrebbero vestirsi di rossoblù: è Alen Stevanovic, esterno d’attacco nato a Zurigo da genitori serbi il 7 gennaio 1991, già membro dell’Under 21 serba e impiegato la scorsa stagione in prima squadra da Mourinho nel rocambolesco Inter-Siena 4-3 di campionato.

Ag. Guberti ad AsRomaLive.com: “Ecco le squadre che vogliono Stefano”

 L’arrivo di Luca Toni in giallorosso pone dei problemi di abbondanza a Claudio Ranieri. Se, come sembra, la punta ex Bayern Monaco si trasferirà nella Capitale, ci saranno dei giocatori che lasceranno Trigoria, almeno per i prossimi sei mesi. Il nome del possibile partente è Stefano Guberti, l’esterno giunto la scorsa sessione di mercato dal Bari e che proprio nella società pugliese potrebbe tornare. “Ma non c’è solo il Bari, anche Atalanta, Bologna, Catania, Sampdoria e Livorno, il ragazzo è ancora cercato” ha affermato Claudio De Nicola, manager che cura gli interessi dell’esterno sardo, ad AsRomaLive.com. L’arrivo di Toni in giallorosso chiuderebbe gli spazi a Guberti ed il suo futuro sembra lontano dalla città eterna, anche se De Nicola lascia aperto un piccolo spiraglio: “Non c’è certezza che Stefano possa lasciare la Roma, ancora dobbiamo parlare con la società e Stefano deve parlare con il mister, è una cosa di cui si parla perché è stato impiegato poco e vorrebbe giocare di più e credo sia un fatto di necessità di entrambe le parti – visto che la Roma ha stilato per lui un programma di lavoro quadriennale – che Stefano faccia esperienza per i prossimi mesi.

Calendari serie A 2009/10: Milan-Juventus all’ultima decidera il campionato? Il sorteggio danneggia i tifosi

 Inevitabile una analisi a caldo dopo il sorteggio dei turni del prossimo campionato. Il metodo scelto, quello cioè di non avvalersi di teste di serie, solleticava un rischio che puntualmente ha saputo trasformarsi in realtà. Quello cioè di sfide tra big fin dalle prime giornate. Vengono fuori in questa maniera gli scontri della seconda giornata tra Milan-Inter e Roma-Jventus.

Il campionato avrà anche maggiore verve e un esito ancor più incerto, ma  perchè piazzare al 30 agosto, quando molti sono ancora in ferie o le stanno per finire, due gare tanto importanti dal punto di vista dello spettacolo e della partecipazione di massa? Non si rischia di togliere la giusta platea a gare di cartello che avrebbero garantito un tutto esaurito? Non siamo totalmente favorevoli alla scelta sostenuta dalla Lega Calcio. Va ancora una volta a danneggiare il tifo che partecipa attivamente ogni week end.

Va incontro a logiche che ci sembrano nuovamente a favore delle pay per view. E noi, fin da subito, ci schieriamo dalla parte del tifo organizzato. Roma-Juventus alla seconda, dicevamo. Sotto il profilo sportivo e dei risultati, crediamo sia un vantaggio per i giallorossi, e ne spieghiamo il motivo.

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