Si è aperta una settimana decisiva per il nuovo portiere della Roma. Il pasticcio del Bologna, che ha sbagliato a scrivere la cifra nella buste, ha consegnato Emiliano Viviano all’Inter.
Pasticcio che ha complicato i piani di Walter Sabatini, che aveva già un accordo con la società felsinea per portale l’estremo difensore alla corte di Luis Enrique. Ora l’Inter si ritrova in mano un giocatore “inaspettato”, che con molta probabilità verrà ceduto, a meno che non si decida di puntare su di lui e sacrificare Julio Cesar, a cui non mancano le richieste.
Scelta a cui in casa nerazzurra al momento non pensano, viste le ultime settimane non proprio tranquille a causa del successore di Leonardo. Moratti, però, non vorrebbe vendere Viviano in Italia, ma all’estero dove lo vogliono Arsenal e Atletico Madrid. In serie A lo segue il Genoa, ipotesi scongiurata dal portiere che vorrebbe giocare in una squadra più ambiziosa.
Oggi è un giorno decisivo per conoscere il futuro di Emiliano Viviano, portiere in comproprietà fra Inter e Bologna, che hanno tempo fino alle 19 per trovare un accordo ed evitare le buste.
Il Corriere dello Sport ha intervistato Vincenzo Montella. Ecco i pensieri del nuovo allenatore Roma a poche dall’esordio sulla panchina giallorossa:
Dal Corriere dello Sport:
Da Tuttomecatoweb:
L’arrivo di Luca Toni in giallorosso pone dei problemi di abbondanza a Claudio Ranieri. Se, come sembra, la punta ex Bayern Monaco si trasferirà nella Capitale, ci saranno dei giocatori che lasceranno Trigoria, almeno per i prossimi sei mesi. Il nome del possibile partente è Stefano Guberti, l’esterno giunto la scorsa sessione di mercato dal Bari e che proprio nella società pugliese potrebbe tornare. “Ma non c’è solo il Bari, anche Atalanta, Bologna, Catania, Sampdoria e Livorno, il ragazzo è ancora cercato” ha affermato Claudio De Nicola, manager che cura gli interessi dell’esterno sardo, ad AsRomaLive.com. L’arrivo di Toni in giallorosso chiuderebbe gli spazi a Guberti ed il suo futuro sembra lontano dalla città eterna, anche se De Nicola lascia aperto un piccolo spiraglio: “Non c’è certezza che Stefano possa lasciare la Roma, ancora dobbiamo parlare con la società e Stefano deve parlare con il mister, è una cosa di cui si parla perché è stato impiegato poco e vorrebbe giocare di più e credo sia un fatto di necessità di entrambe le parti – visto che la Roma ha stilato per lui un programma di lavoro quadriennale – che Stefano faccia esperienza per i prossimi mesi.
Inevitabile una analisi a caldo dopo il sorteggio dei turni del prossimo campionato. Il metodo scelto, quello cioè di non avvalersi di teste di serie, solleticava un rischio che puntualmente ha saputo trasformarsi in realtà. Quello cioè di sfide tra big fin dalle prime giornate. Vengono fuori in questa maniera gli scontri della seconda giornata tra Milan-Inter e Roma-Jventus.