Roma: a un passo dal talento svizzero Shaqiri

 Si chiama Xharden Shaqiri il primo acquisto di Walter Sabatini. Il neo direttore sportivo giallorosso è a un passo dall’under 21 svizzero, che gioca in patria con la maglia del Basilea. L’accordo con la società elvetica è stato raggiunto per una cifra che si aggira sugli 8 milioni di euro.

Ma chi è Xharden Shaqiri? È un kosovaro naturalizzato svizzero, predilige la corsia esterna di sinistra, che può ricoprire sia giocando come centrocampista puro che come attaccante laterale. Pur avendo solo 19 anni Shaqiri vanta già una discreta esperienza, che l’ha portato a esordire con la nazionale maggiore nel mondiale sudafricano nell’ultimo scorso scorcio di partita contro l’Honduras.

La “Rometta” battuta dal Basilea

 Il Giornale:

Il campanello d’allarme suonato nell’ultimo quarto d’ora di Roma-Genoa è la chiara dimostrazione che i giallorossi non possono permettersi di giocare con lo stesso undici ( unica variante Mexes per Juan) due partite in quattro giorni. Ma la confermata assenza di De Rossi, Menez e Vucinic non lasciava molta scelta a Ranieri. Il risultato è un rovescio interno che fa rumore e che complica maledettamente il cammino in Champions. Ora Roma, Basilea e Cluj sono appaiate a tre punti dietro al Bayern dominatore e per Totti e compagni la qualificazione andrà cercata in casa delle dirette concorrenti tra novembre e dicembre.

Juan: “Bayern-Roma? Importante fare risultato”

 Dal Corriere dello Sport:

Da queste parti è di casa o giù di lì. I tedeschi lo conoscono bene, lui conosce bene la Bundesliga. Il tedesco della Roma non può che essere Juan, cinque stagioni con la maglia del Bayer Leverkusen, 139 in presenze nel cam­pionato tedesco, 9 gol, zeru tituli, soprattutto per colpa del Bayern Monaco che, in quegli anni, come lo è oggi l’Inter per la Roma, è stato l’avversari da battere. L’ideale, per questa Roma incerottata uscita con cinque pap­pine sul groppone dalla prima tra­sferta di campionato a Cagliari, sa­rebbe farlo stasera, esordio in Champions sul campo dei vice­campioni battuti proprio dall’Inter nella finale di Madrid, quasi a chiudere un cer­chio immaginario.

Europa League: rischio “porte chiuse” contro il Cska Sofia

 Oltre alla beffa, pure il danno. La trasferta di Basilea potrebbe costare cara alla Roma, e non solo dal punto di vista del risultato.

Infatti, a causa degli incidenti che hanno visto protagonisti una decina dei propri tifosi,  c’è il forte rischio che la prossima gara di Europa League contro i bulgari del Cska Sofia possa essere disputata a porte chiuse.

Il gruppetto di facinorosi presenti in Svizzera, sia prima che dopo la partita,  è entrato in contatto con l’opposta tifoseria.

L’intervento della polizia per cercare di riportare la situazione alla normalità è stato efficiente, ed alla fine della guerriglia, sono stati 9 gli arrestati in casa giallorossa e quattro in quella svizzera.

Cerci: “Sono a disposizione di Ranieri, ma non so se farò parte del gruppo”

 Le prime due uscite della Roma di Ranieri hanno lanciato un messaggio chiaro: i giovani devono aspettare. Questa mattina, ad Asromalive.com, il procuratore di Stefano Okaka aveva rimandato la questione di trenta giorni. Okaka nella triste serata svizzera di Basilea ha visto perdere la Roma dalla panchina, peggio è andata ad Alessio Cerci, neanche convocato per la gara d’Europa League. L’attaccante di Valmontone, a laroma24.it, è tornato sulla questione giovani: ” Sono a disposizione, ma non so se domenica farò parte del gruppo. Con Ranieri è tutto apposto, ogni allenatore fa le sue valutazioni e noi giocatori dobbiamo accettarle e rimanere a disposizione.

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