Pit e Artur, la Roma cerca di sfoltire la rosa

 Da Il Romanista:

Si chiude stasera il calciomercato. Che per la società giallorossa è stato più che positivo, visto l’arrivo di Luca Toni proprio il primo giorno della sessione invernale. La Roma è la squadra che si è rinforzata di più, lo ha detto sabato Claudio Ranieri, ma anche in uscita il direttore sportivo Pradè ha piazzato alcuni giocatori in esubero.

Julio Sergio: “Non mi sento inferiore a nessuno e voglio rimanere a Roma”

 Julio Sergio, dopo l’ottima prova disputata contro il Bari, è intervenuto a Teleradio stereo: “In questi tre anni non è stato facile, mi chiedevo sempre cosa fosse giusto fare, però alla fine ho deciso di rimanere perche pensavo, prima o poi, di avere un’ opportunità. Ho pensato di andare via, ma non aver mollato mi ha ripagato. Artur? C’era una gerarchia, ho sempre avuto un ottimo rapporto con Spaletti, lo ringrazio, però mi chiedevo sempre perchè non giocassi. Mi sono sempre impegato alla stessa maniera. Voglio continuare a lavorare e cercare di giocare il più possibile. Il primo che mi ha osservato fu Zago, che poi sfruttò gli ottimi rapporti con la Roma: ha parlato con Conti e Pradè, ai quali devo moltissimo, e ha concretizzato il mio trasferimento a Roma. Doni è scontento? E’ normale, tutti vogliamo giocare. Bisogna avere rispetto, io ho atteso 3 anni lavorando tanto per la squadra, dando sempre il mio contributo: continueremo su questa strada.

Julio Sergio: “Ho pensato di andare via, ora sto bene e posso ancora migliorare”

 Il portiere brasiliano Julio Sergio, dopo la bella prova di ieri pomeriggio contro il Bari, è  intervenuto a Centro Suono Sport: “Certe volte in passato mi chiedevo cosa succedeva. Ho pensato anche di andare via, ma la mia famiglia sta bene qui, ho un buon rapporto con i compagni. Sono molto felice per me in questo momento, devo continuare a lavorare tanto. Con Spalletti avevo un ottimo rapporto, non capivo perché non mi faceva giocare però c’erano anche altre persone che dovevano dire qualcosa come ad esempio l’allenatore dei portieri. Totti fa la differenza dalla prima partita che ha fatto da professionista, io ho giocato con Diego, Robinho ed Elano e non erano come Totti che può cambiare la partita da solo. Il rinnovo? Io in tre anni non ho mai giocato, ho cominciato da poco. Spero di rinnovare ma c’è tempo”.

Asromalive.com: Quattro guardiani per una maglia. L’umore dei manager, l’opinione di Roberto Negrisolo. Le statistiche incoronano ancora Doni

 Quattro portieri per una maglia. Un titolare convalescente. Un  “miglior terzo portiere del mondo“, oggi guardiano della porta romanista. Due “secondi” (o meglio “terzi”) che sembrano destinati a rimanere tali. Doni, Julio Sergio, Artur e Lobont. Asromalive.com ha analizzato i loro numeri, dopo aver raccolto l’umore dei rispettivi procuratori e il parere di Roberto Negrisolo: l’uomo che ha scoperto Angelo Peruzzi e Sebastiano Rossi (solo per citarne alcuni), negli anni in cui è stato preparatore dei portieri nella Roma e nel Milan.

Doni, prima convocazione: “Titolare tra un mese”

Alexander Doni scalpita e attende l’ok di Claudio Ranieri per potersi riprendere la maglia da titolare. Intanto, complice l’indisponibilità di Artur, è arrivata la prima convocazione e per Doni si prospetta la panchina come vice del vice, il rumeno Lobont.

Il portiere brasiliano è fermo da diversi mesi (ultima apparizione, derby perso contro la Lazio): ora, dopo l’intervento chirurgico al ginocchio e una lunga riabilitazione, sembra pronto al rientro.

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