Nuovo allenatore Roma, Montella: “Sarebbe un sogno”

 Dal Corriere dello Sport:

Oggi la Roma sceglie il sostituto di Ranieri. Il favorito è Vincenzo Montella, ma ci sono anche altre soluzioni. Montella è il nome più gradito alla squadra, conosce be­ne lo spogliatoio per averlo frequentato (da leader) fino a un anno e mezzo fa e da allena­tore ha dimostrato di saperci fare. Con la squadra dei Giovanissimi, nella passata stagione, al­l’esordio è arrivato in finale e quest’anno ha vinto ventu­no partite su ventuno. L’ulti­ma ieri a Prato. I suoi ragaz­zini sono rientrati a Trigoria in pullman in serata, quando c’erano i tifosi ad attendere la prima squadra per conte­stare. Sono partiti i cori in favore di Montel­la, ma l’allenatore era rientrato a Roma in auto.

Roma-Fiorentina, Di Livio: “E’ la partita di Vucinic”

 Roma-Fiorentina alle porte: le impressioni rilasciate da Angelo Di Livio ai microfoni di Radio IES nel corso della trasmissione A Tutto campo:
ROMA-FIORENTINA.La Fiorentina ha avuto infortuni importanti tra cui Frey operato proprio oggi, è un momento particolare per la squadra e per l’allenatore. Mi aspetto una Roma alla ricerca di una striscia di risultati positivi per risalire la classifica. I ragazzi di Mihaijlovic sono molto bravi sugli esterni e penso che Ranieri si adeguerà all’avversario. E tornato Vargas sulla sinistra che spingerà molto; su quel lato troverà Cicinho che penso sarà molto aiutato da Perrotta. Sulla destra penso che Vucinic potrà fare una grande partita giocando sullo stesso lato di Comotto“.

Roma, Di Livio: “Se la squadra non segue Ranieri i problemi sono seri”

 Anche Angelo Di Livio, l’ex soldatino che ha entusiasmato i tifosi di Juventus e Fiorentina il cui cuore era e resta giallorosso, si è espresso a proposito della situazione difficile dei giallorossi. Dai microfoni di Radio Power Station:
CRISI ROMA.E’ un momento un pò particolare. La mia idea è che vedo una Roma un po’ in confusione, non solo la squadra, un pò tutti, non so perchè, quando capitano questi momenti è meglio parlare poco e lavorare di più, fare un passo indietro anche sulle dichiarazioni, alla fine è il campo che parla, se sei forte lo devi dimostrare sula campo“.
ROMA-BASILEA.Dire che i giocatori non mi seguono è una cosa brutta, se la squadra non segue l’allenatore ci sono problemi seri, Ranieri e la squadra dovrebbero fare un passo indietro, ossia cercare di ricominciare da Parma ma scendendo in campo con la giusta determinazione e cattiveria agonistica che è quello che manca alla Roma in questo momento. Con il Basilea nessuno è riuscito a contrastare gli attacchi dei giocatori, gli avversari riescono ad arrivare in porta con troppa facilità“.

Di Livio: “La Roma a Cagliari era senza carattere, ma a Monaco vedremo la reazione giallorossa”

 Angelo Di Livio, ex giocatore di Juventus e Fiorentina, ha parlato della situazione della Roma a Radio Power Station:
Cagliari “Sono stato spaventato dalla mancanza di carattere e determinazione che la Roma ha mostrato nei novanta minuti. I valori tecnici della squadra giallorossa non possono essere messi in discussione, perché la rosa a disposizione di Ranieri è di primissimo livello. Per diventare grandi, però, c’è bisogno di scendere in campo con la determinazione di una provinciale, specie quando si gioca contro le cosiddette ‘piccole’.”

Di Livio: “Adriano fara bene, Roma è la sua piazza”

 Dal Romanista:

«Adriano? È il giocatore che è sempre mancato alla Roma in questi anni». Non ha dubbi, Angelo Di Livio, oggi osservatore per la Federazione, dopo i due anni, dal 2006 al 2008, trascorsi nel settore giovanile della Roma.
Cosa ti impressionò maggiormente di lui? «A parte quello che faceva in campo, il fatto che fosse un ragazzo molto educato, rispettoso, con grande voglia di far bene ed imparare. Sempre a disposizione, sempre pronto ad ascoltare i consigli di tutti. Ricordo che si integrò subito nel gruppo. Fece davvero bene: uno spezzone di stagione fantastico. Sono molto fiducioso su di lui…».
Come vedi il suo arrivo in maglia giallorossa? «Secondo me, Roma è la piazza sua. Sono convinto che qui potrà fare benissimo ed esaltarsi, come non gli era più riuscito a Milano. Perché lui è uno che ama le tifoserie calde. Lo vedevo anche a Firenze, dove ce n’è una altrettanto calorosa. Penso che Roma sia la città ideale per fargli ritrovare motivazioni e voglia. In campo? Un giocatore completo. Bravo di testa, e con un tiro micidiale. Punta centrale, ma di movimento.

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