9 luglio – 19 dicembre: l’incerta parabola di Adriano a Roma

 Adriano e la Roma, si torna a volare. Sembra essere terminato il periodo nero del brasiliano nella Capitale dopo la buona e vincente prova di Milano. Il prologo di questa tormentata storia si svolge a Rio, durante la scorsa primavera. Adriano gioca al Flamengo, segna, si diverte e porta la squadra rubronegra ad una storica vittoria nel brasilerao 2010. Al Maracanà viene invocato il suo nome come quello di un dio, ma non basta; all'”Imperatore” manca il palcoscenico europeo, le sfide che contano, il calcio che lo ha reso grande. Iniziano i contatti con la Roma, le voci di mercato, i rumors sulle discutibili conoscenze del giocatore, ed alla fine lo sbarco a Fiumicino, il 5 luglio 2010 (con un giorno di ritardo sulla tabella di marcia). 

Adriano torna a casa

 Come scrive globoesporte.com ogni Imperatore ha il suo regno. La maggior parte preferisce terre con castelli pieni di oro, tappeti rossi e servi. Dall´alto della sua gerarchia, guarda tutti dall´alto in basso, e non vuole mischiarsi con la plebe. Ma ´è anche un Imperatore che ha deciso di scendere in mezzo alla sua gente quella dove è nato ed è cresciuto, sotto i 35 gradi di Rio de Janeiro con tanto di rabada al sugo ( la nostra coda alla vaccinara) cucinata da dona Natalicia.

Menez: la trasformazione passa per Mexes

 Dal Tempo:

E se c’è chi si è affrettato a dare per vinta quella su Adriano, tutta invece ancora da verificare nonostante i progressi di Milano, una scommessa il club giallorosso l’ha vinta davvero: quella su Menez classe 1987. Arrivato nella capitale nell’agosto del 2008 quale prima mossa in prospettiva per un inevitabile dopo-Totti, aveva deluso non poco agli esordi con la maglia della Roma.

Adriano: salvataggio di Juan

 Dal Romanista:

C’è più di una ragione se Adriano ha (adesso) la Roma in fondo al cuore. C’è la fiducia della Sensi, certo. Ma c’è anche, e diremmo soprattutto, il calore che l’Imperatore sente attorno a sé. Specie quello dei compagni di squadra. Uno su tutti. Juan. Il salvataggio decisivo, la zampata che ha probabilmente evitato la partenza dell’Imperatore, è opera sua. Del Denzel Washington giallorosso. Con Adriano sono amici. Amici veri. Abitano uno accanto all’altro a Casal Palocco. Si frequentano. Loro, ma anche i loro figli. Si parlano. Si sono parlati parecchio nelle ultime settimane.

Falcao: “Adriano può essere decisivo”

 Dal Romanista:

«Credo che lui possa essere decisivo». Paulo Roberto Falcao non si riferisce né a Totti, né a De Rossi, né a Messi, né a Ibrahimovic, Paulo Roberto Falcao (capito bene? PAULO ROBERTO FALCAO) si riferisce ad Adriano. Lo dice dal Brasile, al Romanista, lo dice convinto, alla sua maniera, quella che spiazza, quella che non t’aspetti, quella di chi ha il pensiero in più. Il Divino ha puntato l’indice sull’Imperatore: una benedizione che vale molto più di un pollice in su.

Adriano: “Resto alla Roma”

 Mercato Roma: Adriano resta in giallorosso. A confermarlo è lo stesso giocatore a TV Globo, a margine dell’ inaugurazione di un progetto sociale a Vila Cruzeiro a Rio de Janeiro intitolato “Imperadores da Vila”:

“Tutti aspettano che io parli del mio futuro. Resterò a Roma. Ho parlato con il Presidente (Rosella Sensi) che ha detto di non volermi mandare via. Ero triste perché non giocavo, ma ho parlato con lei e ho visto che potevano uscire fuori delle possibilità e già ho avuto l’opportunità di giocare contro il Milan. Lei non ha mai dubitato di me. Il 29 tornerò in Italia per proseguire con il mio lavoro di recupero”.
IL CORINTHIANS – “La coppia con Ronaldo la vedremo in un altro momento. Adesso no, non c’è possibilità. Ho parlato con Ronaldo, sapeva che non ero felice perchè non giocavo, che non mi stavo sentendo parte della squadra e lui mi ha detto: ‘Devi venire a giocare con me nel mio ultimo anno’, ma prima di decidere tutto ho pensato che dovevo parlare con la Presidente. Lei mi ha dato forza ed ha detto che la mia opportunità sarebbe arrivata. Ho giocato bene nell’ultima partita anche se era tanto che non giocavo”.

Adriano-Roma: il ritorno dell’Imperatore

 Dal Corriere dello Sport:

Così Adriano ha riconquistato la Roma. Dalle valigie pronte alle pro­messe d’amore, passando dalla partita da titolare contro il Milan. L’Imperatore è partito domenica mattina per il Brasile, ma ha già un biglietto di ritorno per il 29. Sono stati giorni importanti, difficili, di deci sioni da prendere in fretta. La decisione di tornare in Brasile l’aveva presa. Il 10 dicembre, due giorni dopo la partita di Cluj, Adriano l’aveva comunicata a Ranieri e ai compagni. «Mi dispiace, non sono felice, torno in Brasile».

Adriano: “Ranieri? Mi ha fatto piacere la sua fiducia”

 Dal Corriere dello Sport:

Dovevate vederlo, nella notte tra sabato e domenica, al­l’aeroporto della Malpensa. Un sorriso contagioso, gli occhi che trasudavano felicità e, pure, una magliettina a maniche corte che solo chi ha il fisico si poteva per­mettere con quel freddo che c’era. E’ come se Adriano fosse ri­nato a San Siro, lì, proprio in quel­lo stadio che lo aveva nascere, crescere e diventare Imperatore, in pratica per due-tre stagioni il più forte attaccante al mondo.

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