Nella città del cinema e dei grandi registi, Francesco Totti si è riscoperto suggeritore: mandare quattro volte in porta il centravanti (Vucinic) e lanciare di tacco Pit come fece con Pessotto nella finale europea Italia-Francia del 2000 significa avere ancora profondo nell’anima il numero 10. Dopo 5 stagioni da centravanti, un ritorno al passato, tanto per ribadire che quando sta bene ed è in forma, è ancora il miglior calciatore italiano. Un Totti così allarga il sorriso di Ranieri e scalda il cuore ai romanisti. Volendo, potrebbe insinuare qualche dubbio nel c.t. Prandelli, ma in questo caso nessun remake. Prandelli lavora per il futuro e rinuncerà alla suggestione di un ritorno di Totti in azzurro.
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Trigoria – Roma: De Rossi si allena con Juan e Adriano
Daniele De Rossi, Juan e Adriano che corrono assieme: Trigoria
Adriano e Simplicio: Ranieri li ritrova domani
Adriano e Simplicio sono pronti. I due brasiliani, che sono rimasti a Roma a lavorare mentre i compagni erano a Parigi, hanno messo a frutto questi due giorni di lavoro supplementare e domani mattina, quando la squadra riprenderà a lavorare dopo il giorno di riposo concesso da Claudio Ranieri, si alleneranno regolarmente col resto del gruppo. Una buona notizia per il tecnico giallorosso, che in questi giorni che mancano al primo impegno ufficiale della stagione (il 21 agosto in Supercoppa contro l’Inter) ha bisogno di tutti i giocatori.
Roma, Adriano continua ad allenarsi
Da Il Romanista:
Tre settimane alla Supercoppa. Tre settimane a quella che per Adriano è la sfida dai mille significati. Che poi coinciderà anche con la prima apparizione ufficiale con la maglia della Roma. Insomma per l’Imperatore sarà la partita che simbolicamente potrebbe rappresentare la rinascita. L’obiettivo, dal giorno della firma sul contratto che lo ha legato alla società giallorossa, è quello di arrivare a quell’appuntamento già in buona forma. Magari non al top, ma abbastanza per far vedere al mondo che il periodo buio è alle spalle. Ieri Adriano ha fatto un altro piccolo passo in quella direzione. Mentre il grosso del gruppo era a Parigi per la partita con il Bordeaux, lui insieme ai reduci del mondiale, a Pizarro e a Simplicio (anche loro non partiti per la Francia), è sceso in campo a Trigoria per riprendere un discorso interrotto negli ultimi giorni del ritiro. L’ultima volta che si era allenato insieme ai compagni era stato il 25 luglio.
Roma-Bordeaux: Adriano assente per un problema muscolare
Da La Gazzetta dello Sport: Prove tecniche di Roma senza
Roma, attenti al TAV
Treno Alta Velocità? Macchè: sta arrivando il nuovo tridente della
Processo Bruno: Adriano chiamato a testimoniare
Dal Romanista: Adriano rischia di dover tornare in Brasile. Calma,
Riise: “Adriano ha un gran tiro, Simplicio non butta mai un pallone”
«Abbiamo ricominciato la corsa. L’umore della squadra è fantastico». Dopo più di un mese dedicato alle vacanze prima e agli allenamenti poi, John Arne Riise torna a parlare con i suoi amici norvegesi e a raccontare le impressioni sulla nuova stagione che è alle porte. A cominciare dall’entusiasmo per i nuovi arrivi, due rinforzi in grado di far fare alla Roma un ulteriore passo in avanti. «E’ stato molto divertente rivedere tutti i ragazzi della squadra – ha spiegato Thunderbolt – e conoscere i nuovi arrivati».
Gli schemi di Ranieri: 4-4-2 e rombo
Cartoline e impressioni da Riscone. Dodici giorni, diciotto sedute di allenamento e tre amichevoli. Ci sono cose che già hanno iniziato a funzionare e meccanismi in piena fase di rodaggio. Il primo ritiro dell’era Ranieri è filato via nel segno di un tridente che non si aspettava. Per adesso, però, il 4-3-3 resta solo un’idea di mezza estate. I due moduli base da cui partirà Ranieri resteranno il 4-4-2 e il “rombo”. La prima soluzione potrebbe essere attuata con la variante di un esterno offensivo come Menez o Vucinic; la seconda, invece, è già collaudata e con l’innesto di Simplicio avrà una possibilità in più.
Ranieri: “Il torneo di Parigi sarà un bel test”
È soddisfatto Claudio Ranieri dopo la vittoria per 2-1 nella terza amichevole stagionale. Un risultato non scontato, perché arriva «contro una squadra che sta meglio di noi fisicamente». La Roma, infatti, paga il grande lavoro di questi giorni: «Sì, eravamo un po’ imballati, ma sono comunque felice perché è stato un buon allenamento e hanno giocato bene quelli che, in genere, vengono impiegati meno». Ai microfoni de La 7, Ranieri conferma le sue impressioni positive sul ritiro: «È stato un gran bel raduno, siamo soddisfatti. Il bilancio è buono, adesso ci aspettano sfide sempre più impegnative».
Musa: “Vucinic il più in forma, Totti sta benissimo”
«La rete è per Silio Musa, che in queste settimane ha fatto un lavoro straordinario, consentendomi di andare sempre in campo, anche se ero alle prese con qualche acciacco. Questa rete è per lui, senza il suo splendido lavoro non avrei potuto giocare. Mi ha rimesso in piedi dopo l’infortunio che mi ha condizionato negli scorsi periodi Lo voglio ringraziare pubblicamente». Parlava così lo scorso anno Mirko Vucinic, dopo un gol all’Inter in una partita che non avrebbe nemmeno dovuto giocare. Ci sono uomini all’interno della Roma abituati a lavorare nell’ombra, lontani dalle luci dei riflettori ma non per questo meno importanti di quelli che scendono in campo. Silio Musa è uno di questi. Ne sa qualcosa Francesco Totti, che dopo l’infortunio del 2006 probabilmente non avrebbe partecipato al Mondiale se non ci fossero stati Silio Musa e Vito Scala e che lo ringraziò pubblicamente consigliandolo alla Nazionale.
Totti: “La Supercoppa la nostra rivincita”
«Gioco ancora 4 o 5 anni, così qualcuno si ammazza». Scherza Francesco Totti nel corso di una lunga intervista rilasciata a Roma Channel nel penultimo giorno di ritiro a Riscone. E’ pronto alla battuta il capitano, come sempre. Ma si fa anche serio quando si parla del deferimento ricevuto per le dichiarazioni sull’Inter in conferenza stampa e quando fissa gli obiettivi stagionali. Obiettivi raggiungibili soprattutto se la Roma avrà a disposizione il miglior Totti, come quello in gran forma che si è visto a Riscone.
Quali sono le tue condizioni fisiche? Sto bene, durante la vacanze ho lavorato. L’importante era mantenere il peso, perché con il mio problema al ginocchio è fondamentale controllare il peso.
Taddei: “La mia Nazionale è la Roma, vinceremo lo scudetto”
E’ sempre il primo ad entrare in campo e l’ultimo ad uscire. Se dipendesse da lui, starebbe sempre dentro il campo a correre e a giocare col pallone. Perché lui si diverte, è fatto così. Rodrigo Taddei è un uomo felice «merito della mia nuova famiglia, che mi fa sentire anche italiano» e un giocatore soddisfatto per aver firmato da poco il contratto che gli consentirà di chiudere la sua carriera a Roma «non ho mai pensato di andare via».
Mercato Roma: giorni decisivi
Magari avranno parlato del tempo o delle vacanze, ma il lungo colloquio di ieri pomeriggio a centrocampo tra Claudio Ranieri e il d.s. Daniele Pradè, sbarcato nel pomeriggio a Riscone di Brunico, dovrebbe aver toccato due argomenti: la condizione della squadra e il mercato. Sul primo tema, il lavoro è sotto gli occhi di tutti: Ranieri preferisce l’allenamento con il pallone alle corse nei boschi. Il secondo, il mercato, è invece come sempre coperto dalle nebbie romane. Qualcosa, però, si sta muovendo, anche se lo stesso Pradè, intervenuto ieri sera alla premiazione dell’Airc (Associazione italiana Roma Club), ha detto: «Siamo molto soddisfatti dei nostri acquisti. Adriano e Simplicio sono due campioni. Rosi è pronto per il grande salto». Assalto Behrami.








