Adriano torna imperatore

 Dal Romanista:

Adriano ha scelto la Roma per tornare a essere felice. Per questo ha anche rinunciato alla sua Rio. E nella Capitale è stato accolto a braccia aperte. Negli allenamenti lo si vede sempre ridere e scherzare coi compagni, segno che la cura giallorossa sta funzionando. E da ieri l’Imperatore ha un motivo in più per sorridere, o quanto meno per essere più disteso e pensare solo al futuro. La polizia brasiliana ha infatti archiviato la posizione dell’attaccante sui suoi presunti rapporti con Fabiano Atanasio, boss della droga nella favela di Vila Cruzeiro.

Polizia brasialiana archivia indagini su Adriano

 Ansa:

La polizia brasiliana ha archiviato la posizione dell’attaccante della Roma, Adriano, sui suoi presunti rapporti con Fabiano Atanasio, boss della droga nella favela di Vila Cruzeiro. Lo rivela la stampa locale citando fonti investigative, secondo le quali la polizia non ha trovato “prove sufficienti” per dimostrare che il giocatore abbia dato del denaro al trafficante.

Levante-Roma: Totti c’è

 Dal Romanista:

Dai quaranta anni del Paris Saint Germain ai cento del Levante il passo è stato breve, anzi brevissimo. Perché la Roma vista ieri sera allo stadio Ciutat de Valencia non è andata oltre lo 0-0 (la gara è finita ai calci di rigore) col Levante ma ha confermato la buona impressione ditutta questa prima parte di stagione. Ancora senza Burdisso e con Pizarro ancora fermo ai box, quella di Valencia è per gran parte la Roma che vedremo il 21 in Supercoppa contro l’Inter. Di buone notizie ce ne sono: la prima arriva da Daniele De Rossi che ha giocato 45 minuti con grande intensità e ha messo in mostra una gran voglia di riprendersi la sua Roma.

Supercoppa: la Roma prepara la sfida con l’Inter

 Dal Corriere dello Sport:

La Roma continua la marcia di avvicinamento al campionato. Quello del primo tempo è stato il primo banco di prova della preparazione estiva. La squadra di Ranieri ha mostrato solidità difensiva e un’idea di quello che può essere il potenziale offensivo con Totti e Adriano insieme. Potenza e fantasia che, quando la condizione atletica e l’affiatamento saranno cresciuti possono far sperare i tifosi giallo­rossi. Il tecnico della Roma può continuare a lavo rare sapendo di poter con tare su una grande varie tà di soluzioni offensive. Ranieri ha cominciato a provare la squadra per la Supercoppa e all’inizio ha mandato in campo una formazione molto vicina a quella che affronterà l’Inter il 21 a San Siro per il primo trofeo della stagione.

Levante-Roma: Adriano scalda il piede

 Dal Messaggero:

La Roma vince ai calci di rigore (5-4) contro il Levante, dopo che al 90’ la partita era finita a reti bianche. Julio Sergio para tre tiri dal dischetto, Juan segna quello decisivo e la Roma si porta a casa il Trofeo del Centenario. Claudio Ranieri in avvio ha proposto ancora una volta il 4-4-2 ma in una versione molto offensiva per la presenza in campo contemporaneamente di Totti, Adriano e Menez.

De Rossi e Juan: pronti per Levante-Roma

 Dal Romanista:

Stavolta ci saranno quasi tutti. La nuova Roma di Claudio Ranieri è praticamente fatta. Il tecnico giallorosso non ha fatto sconti a nessuno e ha portato con sé, nella trasferta in Spagna, praticamente la rosa al completo. Presenti nella lista Adriano e Simplicio, che avevano saltato il torneo di Parigi, oltre a Menez, recuperato dopo lo scontro con il portiere del Paris Saint Germain.

Adriano: ecco cosa dicono a Trigoria

 Dal Messaggero:

Un mese fa, il 5 luglio, Adriano, grasso e gonfio, sbarcava a Roma con un giorno di ritardo rispetto al programma. E, per questo, ci fu chi storse subito il naso: visto, non cambierà mai… Un mese dopo, al ‘Bernardini‘ un po’ tutti si stanno interrogando con un abbondante pizzico di stupore: ma Adriano non era un ragazzo irrecuperabile, un calciatore con scarsa professionalità, indolente e poco avvezzo agli allenamenti? Questo perchè il brasiliano ha sorpreso il gruppo, in positivo ovviamente.

La Roma riabraccia la Roma

 Dal Romanista:

Il timer del conto alla rovescia segna zero. Finalmente, la famiglia giallorossa si è riunita sotto lo stesso tetto. Alla ripresa degli allenamenti dopo la tournée francese, Ranieri ha potuto lavorare con il gruppo quasi al completo. I reduci dal ritiro hanno riabbracciato i compagni che, da qualche giorno, sgambavano a Trigoria: De Rossi, Juan Julio Baptista, insieme a Simplicio e Adriano. Due le sessioni d’allenamento decise, per ieri, dal tecnico di San Saba. In quella del mattino, la squadra è scesa sul terreno di gioco una ventina di minuti dopo le nove.

Spalletti: “Se Adriano è quello vero la Roma ha raggiunto l’Inter”

 Dalla Gazzetta dello Sport:

Gli unici che riescono a innervosirlo sono alcuni turisti italiani. «Quando li incrocio mi rivolgono sempre la stessa domanda: “C’é freddo a San Pietroburgo?”. Freddo? Ora c’é la stessa temperatura che a Roma. Questa è una città che fa innamorare. Con i suoi colori, le bellezze artistiche. E un tasso di civiltà da fare invidia». Luciano Spalletti parla da «uomo» di San Pietroburgo. Una città che ha scelto di vivere andando oltre l’abituale tragitto albergo-stadio. «É stata una bella scoperta. L’Ermitage? Non ha senso chiamarlo museo. É qualcosa di più, molto di più».

Le due squadre di Ranieri

 Dalla Gazzetta dello Sport:

Non è l’età dell’oro visto che le casse sono prosciugate, ma dal punto di vista tecnico la Roma 2010-2011 ha scoperto un benessere sconosciuto. Una Roma 1 di assoluto livello che punta allo scudetto, una Roma2 che è riuscita a tenere botta con il Bordeaux nel torneo di Parigi, persino un abbozzo di Roma 3 con sette giocatori disponibili. Roma 1 Contro il Psg, squadra di medio livello, ma avanti di ben tre settimane nella preparazione, la Roma 1 per un’ora ha dato spettacolo. Era una Roma 1 senza Juan, De Rossi, Pizarro, Adriano e Cassetti, ma ha fatto la sua bella figura, trascinata da un Totti versione fuoriclasse.

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