Speranza Roma: Adriano come Batistuta?

 Dal Romanista:

Centravanti di sfondamento, potente fisicamente, forte all’occorrenza anche di testa, un pedigree da fuoriclasse e un’amicizia sincera con Totti. È Adriano? Sì. Ma pure Batistuta. Dieci anni dopo la coppia scudetto, a Trigoria si forma un altro tandem biologicamente simile. Non è un caso che alla presentazione dell’Imperaratore, si siano riversati al Flaminio migliaia di romanisti. Accadde lo stesso in quel torrido 6 giugno 2000.

Roma 2010/2011: Menez, l’uomo in più

 Dal Romanista:

Cosa ci fa un francese dietro a un tandem Italia-Brasile? Mon dieu, la Roma. Terzo giorno di lavoro, Ranieri divide le squadre. Fratini gialli contro fratini bianchi, Scardina-Vucinic-Okaka contro l’inedito trio Adriano-Menez-Totti. Azzardi di inizio preparazione o progetti su più larga scala? Aspettate a chiamarlo il Ad-Me-To. Però è un’idea, e pure affascinante. Ranieri l’ha buttata lì. E dai, facciamolo. Quindici minuti di partitella, qualche scambio, un abbozzo di test. L’impressione, che magari sarà confortata nelle successivi apparizioni, è che di esperimenti là davanti se ne possano fare davvero parecchi.

Adriano-Totti: nasce l’intesa

 Dal Tempo:

Totti e Adriano sono già inseparabili. In allenamento li vedi correre uno accanto all’altro, scherzare, sudare. Ma i 42 gradi di Trigoria non hanno sciolto la grande voglia dei due attaccanti di riportare in alto la Roma. Uno è alla diciannovesima stagione in giallorosso, l’altro alla prima, eppure pare che abbiano sempre giocato insieme.

Roma: Maldonado costa 1,5 milioni

 Dal Corriere dello Sport:

Un milione e mezzo. Questa, al cen­tesimo, è stata la risposta che la Roma si è sentita dare nel momento in cui ha chiesto il prezzo di Juan. L’altro, l’esterno sinistro del Flamengo, un passato sfortunato in Europa, conseguenza di un grave infortunio subìto con la maglia dell’Arsenal. Uno sproposito, a pensarci bene. Non tanto per il valore del giocatore, quanto per il fatto che il mancino andrà in scadenza di contratto il prossimo trentuno dicembre, cinque mesi e costo ze­ro, tutto il mercato a disposizione visto che è in possesso di un passaporto da campione del mondo (spagnolo).

Adriano blindato a Trigoria

 Da Repubblica.it:

Sette giorni per tornare Imperatore. Si chiude oggi la prima settimana di lavoro per Adriano a Trigoria. Martedì scorso, in mattinata, ha iniziato a bruciare metri sotto il sole romano, in compagnia del preparatore della Primavera, Manrico Ferrari. La bilancia, allora, diceva che il periodo brasiliano non aveva portato miglioramenti rispetto al giorno della presentazione: almeno dieci chili da perdere per tornare in forma. Dopo una settimana, ne segna già tre e mezzo in meno. La lancetta non è ancora scesa sotto i cento, ma a questo ritmo è questione di ore. Dieta, allenamento, vita privata “blindata” dalle mura del “Bernardini”: questi gli elementi che dipingono il primo periodo giallorosso di Adriano.  

Totti-Adriano: ora viene il bello

 Dal Corriere della Sera:

Se il buongiorno si vede dal mattino, la coppia Totti-Adriano sembra ben assortita. La scelta di Marcello Lippi di non convocare il capitano giallorosso per il Mondiale 2010 è stata per Totti un autentico colpo di fortuna: non è stato coinvolto nel fallimento degli azzurri e, dopo una stagione piena di stop and go per problemi fisici, potrà prepararsi al meglio senza dover forzare i tempi.

Adriano lancia la sfida all’Inter: “Aspetto la Supercoppa”

 Dalla Gazzetta dello Sport:

L’auto ha vetri scuri. L’umore delle persone all’interno è perfettamente in tinta. Sono le 10.40 di un lunedì canicolare e il centinaio di tifosi fuori dai cancelli di Trigoria non si rende conto che la vettura sta portando Rosella Sensi in sede. Stavolta, però, la veste è diversa dal consueto. Per questo, d’altronde, la presidente (accompagnata dal marito Marco Staffoli) è attesa con impazienza da squadra, staff tecnico e dirigenti.

Brunico: tutti agli ordini di Ranieri

 Dal Tempo:

La campanella del primo giorno di scuola è suonata alle 9. Nove ore dopo che i cancelli di Trigoria si erano chiusi con l’intera scolaresca, 28 elementi, presente e puntuale all’appello. Ieri mattina, prima che l’afa diventasse insopportabile, è stata gettata la prima pietra nel cantiere romanista della stagione 2010/2011, la prima con Claudio Ranieri al timone del comando fin dal principio. Novanta minuti di seduta, tanto per cominciare. Squadra divisa in due gruppi, con i portieri Julio Sergio, Lobont, Pena e Pigliacelli a lavorare in separata sede con i preparatori Pellizzaro e Nanni. La parola d’ordine di questi primi giorni è una: riattivazione.

Juan Maldonado Jaimez: Roma, ecco chi può essere il vice-Riise

 Dal Corriere dello Sport:

Aspettando Burdisso, c’è un altro Juan per la Roma. Non è parente, questo si chiama Juan Maldonado Jaimez Junior e in comune con il difensore centrale arrivato dal Bayer Leverkusen ha la maglia del Flamengo che veste dal 2006. Potrebbe essere lui l’esterno mancino basso, il vice Riise, nella prossima stagione. E’ stato offerto alla società giallorossa. Soprattutto perché ha l’identikit perfetto del giocatore che la Roma sta cercando. Prima cosa è comunitario, è in possesso di un passaporto spagnolo, anche se si dovrebbe dire che sarebbe in possesso perché secondo alcune fonti brasiliane, di questo passaporto si sarebbe sempre parlato ma nessuno l’avrebbe visto.

Rosella Sensi: colloquio con i giocatori

 Dal Corriere dello Sport:

Prima la finale del Mondiale, poi tutti a Tri­goria. La società giallorossa aveva comunque dato di­sposizioni di aprire il ristorante del centro tecnico «Fulvio Bernardini», ma a tavola si sono messi in cin­que, Rodrigo Taddei il primo ad arrivare alle dicianno­ve, pochi minuti dopo Lobont, che in macchina aveva il connazionale Pena, portiere della Primavera, il ben­venuto dato dal preparatore atletico Riccardo Capan­na e dal team manager Salvatore Scaglia. Tutti gli al­tri, Ranieri compreso, hanno preferito trascorrere le ultime ore di vacanza in famiglia, tra gli amici, prima di presentarsi al via ufficiale della nuova stagione della Roma, del resto l’appunta­mento era stato fissato entro la mezza­notte.

Adriano: allenamento anche nel giorno di riposo

 Dal Tempo:

«Sono stanco morto ma non sono mai stato così felice». La confidenza di Adriano agli amici brasiliani è musica per le orecchie di Ranieri. Il nuovo attaccante giallorosso sembra davvero un altro rispetto a quello che descrivevano nei suoi ultimi mesi in Brasile. Prova ne è la giornata di ieri. Di riposo, secondo i programmi. E invece Adriano ha deciso di allenarsi insieme all’altro nuovo volto giallorosso, Fabio Simplicio: hanno lavorato sodo nella palestra dell’hotel Rome Cavalieri a Monte Mario.

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