Adriano blindato a Trigoria

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 Da Repubblica.it:

Sette giorni per tornare Imperatore. Si chiude oggi la prima settimana di lavoro per Adriano a Trigoria. Martedì scorso, in mattinata, ha iniziato a bruciare metri sotto il sole romano, in compagnia del preparatore della Primavera, Manrico Ferrari. La bilancia, allora, diceva che il periodo brasiliano non aveva portato miglioramenti rispetto al giorno della presentazione: almeno dieci chili da perdere per tornare in forma. Dopo una settimana, ne segna già tre e mezzo in meno. La lancetta non è ancora scesa sotto i cento, ma a questo ritmo è questione di ore. Dieta, allenamento, vita privata “blindata” dalle mura del “Bernardini”: questi gli elementi che dipingono il primo periodo giallorosso di Adriano.  “Un ragazzo a cui non puoi non voler bene” assicura il coordinatore generale della Roma, Gian Paolo Montali, che sta seguendo da molto vicino il suo inserimento nel gruppo e il suo recupero della condizione. Un paio di cene insieme al ristorante Checco dello Scapicollo, dove si sono incontrati anche in altre circostanze. “Con i compagni avrà un rapporto ottimo, non puoi volergli male“, aggiunge Montali. Fin da ieri, primo allenamento con la squadra, Adriano ha mostrato subito di saper stare alla grande in uno spogliatoio unito come quello della Roma. (…) Corsa leggera, accelerazioni, allunghi, ripetute, qualche circuito ed esercitazioni sul controllo di palla. Due volte al giorno. Questo il programma scelto dal preparatore Capanna e applicato sul campo inizialmente da Ferrari, per l’attaccante di Rio. Obiettivo, fargli smaltire rapidamente almeno una parte dei circa dieci chili di sovrappeso. Da ieri, allenamento al mattino con i compagni e al pomeriggio da solo per continuare la riatletizzazione, senza carichi ma lavorando sull’intensità. Oggi, anche una “partitella” per il possesso palla, giocata in coppia con Totti. La maglia bianca (troppo) attillata evidenzia che l’obiettivo Supercoppa è ancora lontano. Ma la strada è quella giusta.Sette giorni per tornare Imperatore. Si chiude oggi la prima settimana di lavoro per Adriano a Trigoria. Martedì scorso, in mattinata, ha iniziato a bruciare metri sotto il sole romano, in compagnia del preparatore della Primavera, Manrico Ferrari. La bilancia, allora, diceva che il periodo brasiliano non aveva portato miglioramenti rispetto al giorno della presentazione: almeno dieci chili da perdere per tornare in forma. Dopo una settimana, ne segna già tre e mezzo in meno. La lancetta non è ancora scesa sotto i cento, ma a questo ritmo è questione di ore.

Dieta, allenamento, vita privata “blindata” dalle mura del “Bernardini”: questi gli elementi che dipingono il primo periodo giallorosso di Adriano. “Un ragazzo a cui non puoi non voler bene” assicura il coordinatore generale della Roma, Gian Paolo Montali, che sta seguendo da molto vicino il suo inserimento nel gruppo e il suo recupero della condizione. Un paio di cene insieme al ristorante Checco dello Scapicollo, dove si sono incontrati anche in altre circostanze. “Con i compagni avrà un rapporto ottimo, non puoi volergli male“, aggiunge Montali. Fin da ieri, primo allenamento con la squadra, Adriano ha mostrato subito di saper stare alla grande in uno spogliatoio unito come quello della Roma.
L’attaccante, in attesa di trovare casa (ne ha viste alcune in zona Casalpalocco, dove si è sparsa la voce che stia per acquistare la villa messa in vendita da Cassano), vive a Trigoria presso la foresteria
del club giallorosso, insieme a Simplicio e ad alcuni giovani. Ogni tanto la sera va a cena con alcuni amici – non il cugino-tuttofare Rafael, che in questi giorni è a Milano – rispettando il “coprifuoco” della mezzanotte imposto dalla società a chi ha scelto (era facoltativo) di tornare a dormire al “Bernardini”. A Roma lo raggiungeranno tra la fine di luglio e i primi giorni di agosto anche la moglie Danielle Carvalho con i figli: Adriano junior deve ancora finire la scuola e la mamma ha preferito non creargli problemi interrompendo a metà l’anno scolastico.
Intanto Adriano prosegue il lavoro quotidiano. Corsa leggera, accelerazioni, allunghi, ripetute, qualche circuito ed esercitazioni sul controllo di palla. Due volte al giorno. Questo il programma scelto dal preparatore Capanna e applicato sul campo inizialmente da Ferrari, per l’attaccante di Rio. Obiettivo, fargli smaltire rapidamente almeno una parte dei circa dieci chili di sovrappeso. Da ieri, allenamento al mattino con i compagni e al pomeriggio da solo per continuare la riatletizzazione, senza carichi ma lavorando sull’intensità. Oggi, anche una “partitella” per il possesso palla, giocata in coppia con Totti. La maglia bianca (troppo) attillata evidenzia che l’obiettivo Supercoppa è ancora lontano. Ma la strada è quella giusta.

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