Cesare Ruperto, apparentemente non provato dalla giornata di duro lavoro per l’arbitratio in corso tra Unicredit e Italpetroli, ha rilasciato qualche dichiarazione alla conclusione del conciliabolo: “L’udienza prosegue, non è finita. Si è interrotta perchè a quest’ora ognuno ha i suoi impegni. Credevamo di finire ma non ce l’abbiamo fatta. Se il nodo è il futuro ruolo di Rosella Sensi? Non è quello il motivo, non ci sono dissensi. Si è arrivati a questo perchè stiamo puntualizzando il tutto. Stiamo solo facendo una puntualizzazione. Se io non firmo l’arbitrato non è scongiurato. Comunque non ci saranno più riinvi. E’ solo una sospensione. Tra le parti c’è grande collaborazione. Giovedì penso che si chiuda. Stiamo proseguendo nella “puntuazione”. Questo è il termine tecnico: puntuazione. Sono tutti disponibili, ma voi dovete pensare che Unicredit è una banca, e che ogni movimento che fanno deve essere autorizzato. Sono in piena buona fede collaborativa sia da una parte che dall’altra. Ci incontreremo giovedi perchè era l’unico giorno disponibile per tutti. Mercoledì c’è il C.d.a di Italpetroli, lo so. Voi gli date molta importanza a tutto questo. Ma personalmente è indifferente“.
