E’ venuto allo stadio con la giacca, poi un po’ per il caldo insopportabile e soprattutto perchè la sua Roma stava perdendo se l’è tolta, ma è sempre stato sereno, calcolando che dopo nemmeno un mese di preparazione non poteva chiedere qualcosa di più. Luciano Spalletti alla fine è contento, soprattutto del carattere mostrato dai suoi ragazzi che hanno saputo tirare fuori l’orgoglio contro un avversario ostico e rinunicatario. “Sapevo che sarebbe stata dura- inizia in conferenza stampa- poi lo è stato ancora di più, avevano una difesa a 5 poi sono stati bravi ad andare in gol alla prima occasione. Poi le cose si complicano – sottolinea- ancora non abbiamo il ritmo e non potevamo tenere la condizione. Comunque i ragazzi poi mi hanno aiutato. Eravamo un po’ lenti, loro riuscivano a mettersi davanti l’area e poi era difficile anche se noi ci chiamiamo Roma. Serve bravura e qualità oltre che la condizione. Poi devo dire che i giocatori si sono sacrificati con volontà. Hanno messo qualità che- rimarca Spalletti- forse nemmeno hanno ancora nelle gambe. Poi con questo pubblico dietro, sono stati fantastici e tantissimi, quindi -conclude il tecnico toscano- ci hanno trascinato alla vittoria”.
