Reggina-Roma 1-0
REGGINA (4-3-1-2): Kovacsik; Cernuto, Corso, Verruschi, Carroccio; Preklet (10’st Forgione), Dall’Oglio, Iannazzo; Chierillo (16’st Giannattasio); Ahmadi, Picone. A disp. Cambareri, Di Lorenzo, Musumeci, Mento, Catanese. All. Breda.
ROMA (4-3-3): Frasca; Mladen, Antei, Malomo, Sini; Buono, Florenzi, Stoian (38’st Piscitella); Pettinari, Zamblera (24’st Montini), Alessandrini (5’st Scardina). A disp. Pena, Frascatore, Viviani, Rolli. All. De Rossi.
ARBITRO: Giallanza di Catania (Fazio e Messina).
MARCATORI: 32’pt Preklet.
La bellissima marcia della formazione di Alberto De Rossi si è frenata dopo 933 minuti di gioco nel corso dei quali la porta di Frasca è rimasta inviolata e la Roma Primavera è riuscita a collezionare solo risultati utili. Come riportato dalle pagine de Il Corriere dello Sport:
“Ci voleva la Reggina per fermare la Roma. Prima o poi d’altronde doveva accadere. Peccato che sia accaduto nel corso di una gara influenzata da un vento fortissimo e da un arbitraggio che non può aver soddisfatto la Roma”.
Andando con ordine: si gioca a Reggio Calabria e i giallorossi devono rinunciare a quattro titolari che nell’ordine sono Bertolacci, Sciarra, Della Penna e Citro. Le recriminazioni della squadra romana iniziano subito, ancora Corriere dello Sport:
“Pettinari, scatenato come al solito, che viene fermato più volte con le cattive dai difensori calabresi. In particolare un intervento durissimo di Preklet meriterebbe il rosso, ma il centrocampista della Reggina rimane in campo e al 32’ mette a segno il gol partita: Ahmadi batte un corner dalla destra, Sini si fa anticipare da Preklet che interrompe l’imbattibilità di Frasca”.
Nel corso della ripresa, De Rossi tenta di dare maggiore consistenza all’attacco ma la rete non arriva.
