Le pagelle di Roma-Siena: Okaka, un “arrivederci” da gigante. Juan, muscoli e giocate: giù il cappello

 Julio Sergio 6,5: Si supera su Jajalo, non riesce nel miracolo su Vergassola. Nel finale evita un gol che sarebbe risultato pesantissimo.
Motta 6: Mette subito una pezza in due circostanze, interpretando bene la diagonale. Aggredisce la fascia di sua competenza e impegna severamente Curci nel primo tempo. Nella ripresa, però, cala vistosamente.
Juan 6,5: La velocità degli attaccanti del Siena lo costringe spesso alle maniere dure. Il brasiliano dimostra di saper usare anche i muscoli, oltre che la classe. Poi, tanto per ricordare di che pasta è fatto, si concede un sombrero e un colpo di tacco.
Burdisso 6,5: “Mura” le incursioni di Maccarone. Legge bene un paio di situazioni a rischio. Poi partecipa all’arrembaggio, sfiorando il gol due volte. Rimedia un giallo a seguito di una scaramuccia in area avversaria. Era diffidato, salterà la trasferta di Firenze.
Riise 7: Sulle ali del gol rifilato alla Juve, John Arne concede il bis. Il sinistro è quello dei tempi del Liverpool, il tributo dello Stadio è di quelli che si riserva ad un beniamino. I compiti difensivi li svolge con la solita diligenza. E con la padronanza di chi si è messo alle spalle una stagione di rodaggio.
De Rossi 6: Corre molto, non molla mai, ma non riesce ad essere incisivo. Di fronte ai dirimpettai del Siena dovrebbe farla da padrone. E invece fatica.
Pizarro 6,5: I compagni lo riconoscono come il faro di questa Roma. Gioca la solita miriade di palloni. I compagni che lo circondano non possiedono la stessa lucidità nel gestire la sfera. Lui predica senza sosta. Fino alla vittoria.
Taddei 6: Dinamico. Aiuta tutti, prima a destra, poi a sinistra. Ripiega di continuo, tant’è vero che si infortuna nella propria area di rigore. In fase offensiva paga l’impegno profuso a supporto della difesa. Dal 28′ st Pit 6,5: Mette in mezzo il pallone che Okaka trasforma in magia. Arriva sul fondo a più riprese, fornendo un contributo determinante ai fini del successo.
Brighi 5: Non innesta mai la marcia. Risulta poco determinato. Ranieri fa bene a sostituirlo. Dal 15′ st Okaka 8: Se all’Olimpico suonano le note di “Grazie Roma”, il merito è tutto di Stefano. Il tacco e la corsa sotto la Sud sono un tutt’uno. Roba da far uscire le lacrime anche ai cuori meno sensibili. In Inghilterra si presenterà con questo colpo da fuoriclasse. Auguri Gigante.
Perrotta 5: Spaesato. Irriconoscibile. Forse ha bisogno di un po’ di riposo, dopo le galoppate di cui si è reso protagonista sin qui. Dal 1′ st Cerci 5: Si produce in una serie di “strappi” sulla destra, senza ottenere risultati. Cerca il dribbling in maniera testarda, facendo infuriare Ranieri.
Baptista 5: Impalpabile per lunghi tratti. Manca diversi stop. Fallisce una ghiotta occasione a pochi minuti dal termine. Nel finale almeno mette il fisico. Meglio di niente…
All. Ranieri 6,5: Si affida a cinque centrocampisti di ruolo, più la Bestia. Non raccoglie il risultato sperato. Azzecca i cambi, in modo particolare quelli di Pit e Okaka. Il merito più grande è quello di essere riuscito a trasmettere a tutta la rosa il suo carattere testaccino. Avanti così, Claudio.
ARTICOLI CORRELATI:
– Tutte le interviste del dopo gara

Lascia un commento

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.