Le Pagelle di Fiorentina-Roma: Vucinic genio e sregolatezza, Julio Sergio respinge tutto

di Redazione 1


 Julio Sergio: 7,5 – Monumentale. La Roma esce dal Franchi con zero gol subiti ed il merito è suo. Chiude la saracinesca, decide di prendere ogni pallone che passa dalle sue parti. La parata su Gilardino vale come un gol realizzato.
Motta: 7 – Ha vinto il ballottaggio con Cassetti e viene posizionato sulla fascia destra dal primo minuto. La percorre tutta avanti e indietro senza fermarsi mai. Si fa vedere sia in fase avanzata che in quella difensiva. E’ reattivo e concentrato, ma sbaglia qualche appoggio di troppo. Lasciato solo tra le maglie viola soffre gli attacchi di Vargas e Jovetic.
Mexes: 7
– Recuperato all’ultimo minuto dalla botta alla coscia accusata giovedì scorso, è apparso un po’ in ritardo di condizione fisica. Supplisce con la testa dura  che ha. Concentratissimo, riesce a domare gli attacchi di Jovetic e Gilardino.
Juan: 7
– Grinta e applicazione per tutti i novanta minuti. È’ il solito muro difensivo, anche se in due occasioni il folletto Jovetic lo salta senza difficoltà. Solido e roccioso.
Riise: 6,5 – Corre in avanti e ripiega ad aiutare i compagni di reparto. Chiude gli spazi e difende la porta con le diagonali che ormai ha immagazzinato. Un po’ sterile in fase d’attacco, colpa anche il traffico sulla fascia sinistra.
Pizarro: 6,5 – Con le sue giocate scandisce il tempo delle azioni romaniste e, da metronomo qual è, sa quando accelerare e quando rallentare il gioco. Anche oggi uno dei migliori giallorossi in campo anche se non è brillante come nelle sue ultime uscite.
De Rossi: 6,5 – Si vede, e si apprezza, ad intermittenza. Lotta, corre, fa da cerniera tra i reparti, aggressivo e combattivo in fase di distruzione del gioco ma sbaglia molti passaggi e commette qualche errore di troppo nello sviluppo dell’azione. Sul piano del sacrificio, però, è inappuntabile.
Taddei: 5,5 – Non è brillante come nelle ultime uscite. Era fondamentali il suo aiuto sulla corsia di destra, dove invece Vargas e Pasqual hanno fatto il comodo loro. Si prodiga in un gran pressing sulla trequarti, ma non raccoglie molto. Dal 36′ s.t Menez: S.V
Perrotta: 5 – Fuori posizione, non riesce a trovare lo spunto decisivo. Manca di lucidità e di concretezza, forse per via del mal di schiena che lo attanaglia da una settimana.
Vucinic: 6,5 – Sbaglia un’occasione di sinistro sotto porta ma si fa perdonare con la realizzazione del gol partita: una bomba di destro che scheggia la traversa e lancia la Roma al secondo posto. Ranieri gli aveva chiesto una prestazione alla Delvecchio, lui regala tre punti da bomber. Dal 45′ s.t. Andreolli: S.V.
Totti: 5 – Opera spalle alla porta, prova a difendere i palloni che gli arrivano, ma non è in serata. Isolato davanti ed orfano delle incursioni di Perrotta e dell’aiuto di Vucinic è stretto e rinchiuso nella morsa viola. Paga i novanta minuti disputati in Coppa Italia. Dal 1’ s.t. Baptista: 6 – Entra subito in partita, tiene palla e cerca di sfruttare gli spazi che i viola lasciano alla manovra giallorossa. Non riesce a sfruttarli a pieno.
Ranieri: 7,5- La Roma espugna il Franchi dopo cinque anni. La sua squadra si ritrova da sola in seconda posizione e il merito è soprattutto suo. Ha saputo ricostruire una Roma che si era persa forgiandola a sua immagine e somiglianza. I suo ragazzi hanno carattere da vendere e l’hanno dimostrato anche questa sera; dopo aver subito la manovra viola sono riusciti a strappare la vittoria e raggiungere così il diciannovesimo risultato utile consecutivo. Ranieri ha avuto coraggio a togliere capitan Totti dalla partita e spostare Vucinic prima punta. Mossa vincente la sua, quella decisiva per i tre punti.


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