Panathinaikos-Roma, Totti: “Ad Atene non c’è spazio per errori”

Francesco Totti, capitano della Roma, ha parlato al sito greco prasinanea.gr della sfida di Europa League contro il Panathinaikos:
“Il Panathinaikos è un avversario duro, ma da ora in poi le partite sono ad eliminazione diretta in Europa League. Così ci rendiamo conto che tutte le squadre in questa fase sono avversari difficili. Quasi tutti i club tra i  32 qualificati sono di alto livello. Pertanto il nostro lavoro contro il Panathinaikos, non sarà facile “.
Cosa sai della squadra greca?
“Ad essere onesti non so molto, ma guardando il percorso che hanno fatto quello che posso dire è che vanno forte. Sono primi nel campionato greco e tutti i giocatori mostrano molto entusiasmo. Naturalmente, hanno un ruolo importante i tifosi che sostengono il Panathinaikos, un fattore molto importante per me. Dico che dovremmo essere molto attenti ad Atene. Non c’è spazio per errori”.
L’anno scorso il Panathinaikos ha sconfitto l’Inter in Champions League ed è arrivato primo nel gruppo. Questo che significa?
“Come ho detto prima, questo deve essere per noi un campanello d’allarme che non può essere ignorato. Dobbiamo stare attenti e sappiamo molto bene che entrambe le partite saranno difficili, sia in Atene che a Roma. Mi ricordo l’ 1 -0 del Panathinaikos al Meazza e mi ricordo che la squadra greca aveva giocato un calcio eccellente, creando molte occasioni da gol. Dobbiamo preparare nel miglior modo possibile questa doppia sfida “.
Qual è il giocatore del Panathinaikos che può fare la differenza?
“Non mi piace indicare i giocatori singoli, perché il calcio è un gioco di squadra. Quello che voglio dire è che ci sono molti che hanno qualità e talento. Su tutti c’è Djibril Cisse. E’ un attaccante molto potente che può essere molto pericoloso in campo “.

 Francesco Totti, al sito greco prasinanea.gr, ha parlato della gara di giovedì prossimo contro il Panathinaikos, valida per l’andata dei sedicesimi di finale di Europa League:

“Il Panathinaikos è un avversario duro, ma da ora in poi le partite sono ad eliminazione diretta in Europa League. Così ci rendiamo conto che tutte le squadre in questa fase sono avversari difficili. Quasi tutti i club tra i  32 qualificati sono di alto livello. Pertanto il nostro lavoro contro il Panathinaikos, non sarà facile “.
Cosa sai della squadra greca?
“Ad essere onesti non so molto, ma guardando il percorso che hanno fatto quello che posso dire è che vanno forte. Sono primi nel campionato greco e tutti i giocatori mostrano molto entusiasmo. Naturalmente, hanno un ruolo importante i tifosi che sostengono il Panathinaikos, un fattore molto importante per me. Dico che dovremmo essere molto attenti ad Atene. Non c’è spazio per errori”.

Betclic entra nella “famiglia” A.s. Roma

“Betclic.it Poker” è dalla partita di coppa Italia tra Roma e Udinese uno dei nuovi partner della squadra giallorossa. Sarà presente con cartellonistica ed altre posizioni (non sarà presente, però, sul backdrop interviste, nè potrà utilizzare il titolo di “sponsor” dell’A.s. Roma) all’interno dello stadio Olimpico durante i match interni.
“E’ una prima operazione di avvicinamento sul brand A.s. Roma”, spiega a Sporteconomy, Alessandro Onano, country manager di Betclic (marchio con sede a Londra, ma con licenza in Italia gestita da Betclic Malta). “Possiamo solo utilizzare il marchio del poker (Betclic.it Poker), per la presenza di un’altra azienda (Better/Lottomatica, ndr) nel settore delle scommesse sportive, dove esisteva già un’esclusiva. E’ un accordo, per il momento, che si svilupperà solo fino al termine della stagione, ma per noi è importante per entrare in contatto con la fan base giallorossa, che è una delle più calde del campionato italiano”.
Secondo quanto risulta a Sporteconomy, il marchio di Betclic.it Poker nei prossimi giorni sarà presente anche sul portale ufficiale del club: asroma.it.
Betclic è presente nel calcio italiano e internazionale anche a supporto della Juventus F.c. e dell’Olympique Lyonnais, oltre che sulle maglie del Trentino volley. Betclic è un brand del gruppo Mangas.
Il gruppo franco-monegasco è uno dei leader nel settore delle scommesse sportive e del gaming. Dopo le ultime acquisizioni effettuate in Europa Centrale (Bet-at-home) ed in Scandinavia (Expekt), Mangas conprende numerosi siti di gioco online.

 Nuovo partner in casa giallorossa: “Betclic.it Poker”. Ecco l’articolo di Sporteconomy.it:

“Betclic.it Poker” è dalla partita di coppa Italia tra Roma e Udinese uno dei nuovi partner della squadra giallorossa. Sarà presente con cartellonistica ed altre posizioni (non sarà presente, però, sul backdrop interviste, nè potrà utilizzare il titolo di “sponsor” dell’A.s. Roma) all’interno dello stadio Olimpico durante i match interni. “E’ una prima operazione di avvicinamento sul brand A.s. Roma”, spiega a Sporteconomy, Alessandro Onano, country manager di Betclic (marchio con sede a Londra, ma con licenza in Italia gestita da Betclic Malta). “Possiamo solo utilizzare il marchio del poker (Betclic.it Poker), per la presenza di un’altra azienda (Better/Lottomatica, ndr) nel settore delle scommesse sportive, dove esisteva già un’esclusiva. E’ un accordo, per il momento, che si svilupperà solo fino al termine della stagione, ma per noi è importante per entrare in contatto con la fan base giallorossa, che è una delle più calde del campionato italiano”.

Ranieri: “Per Totti deciderò domani, lo gestirò come posso”

 La conferenza stampa di Claudio Ranieri alla vigilia di Roma-Palermo, gara valida per la 5a giornata di ritorno del campionato italiano di serie A:
TOTTI “Totti domani lo vedremo, lo gestirò come potrò, parlando con lui stasera. Poi deciderò. La squadra è in forma, vuole fare bene, sa delle difficoltà che abbiamo domenica dopo domenica, però l’importante è calarsi partita dopo partita nelle difficoltà che una gara ti prospetta. E domani ce ne aspettano parecchie, perché il Palermo è una buona squadra. E’ in grado di giocare 90′?. Francesco vuole sempre giocare. E questi sono i giocatori più a rischio per un allenatore. Lui mette sempre il suo cuore, il suo essere capitano sopra ad ogni cosa. Quindi dovrà essere l’allenatore a capire come e quando farlo giocare. Accanimento su di lui? Penso che è Totti e quindi se ne parla. Se fosse un altro giocatore non se ne parlerebbe così”.

Ranieri: “Scudetto? Sarebbe un guaio non sognare”

 L’intervista al tecnico giallorosso Claudio Ranieri rilasciata a La Repubblica:

Storia di una rimonta. “Ma niente emotività, l’Inter ha un altro passo” . Mourinho? Mai trovato un giocatore che parli male di lui, anzi. Significa che c’è un Mourinho nello spogliatoio e un altro mediatico. La Juve? A me parlarono di un progetto in cinque anni. Il primo forse aveva illuso tutti. Ma chiusa una porta, mi si è aperto San Pietro
Claudio Ranieri, complimenti per la Roma, ma come la mette con l’Inter a +9?
“Non mi faccio coinvolgere nell’emotività. L’Inter ha un altro passo: ha investito negli anni, ora investe e raccoglie bene, e ripetersi non è facile. La Roma fa contenta la gente, in mezzora finiscono i biglietti per Firenze, si sogna: ma non abbiamo fatto nulla. Se saremo tra le prime 3 festeggerò, prima no. Penso a Palermo, Coppa Italia ed Europa League: lavorare e mantenere l’equilibrio dunque. Spesso chiedo ai ragazzi: ricordate le bombe carta dentro Trigoria alle due di notte?”

Scudetto, Roma: si può fare

 Da Il Tempo:

Nove punti da recuperare: si può fare. È già successo! Campionato 2007/08, sulla panchina giallorossa sedeva ancora Luciano Spalletti e la Roma (tanto per cambiare) inseguiva l’Inter capolista con undici lunghezze proprio alla 23esima giornata. La Roma sfiorò quel tricolore che ebbe, seppur in via assolutamente virtuale, cucito sul petto per 51 minuti: prima della devastante doppietta di Ibrahimovic a Parma (tra l’altro poi la Roma a Catania chiuse sull’1-1).
Perché allora non crederci adesso che i punti di ritardo dalla squadra di Mourinho sono «solo» nove. E nella capitale è già scattato il tormentone «rimonta»: il popolo romanista ci crede eccome e gli spifferi che filtrano dai muri di Trigoria, nonostante il «low profile» imposto da Ranieri, fanno intuire come anche la squadra un pensierino ce lo abbia fatto: e anche qualcosa di più Al ritorno di fiamma ha contribuito il pareggio dell’Inter contro il Parma (i casi della vita…), ma soprattutto il modo nel quale è maturato. L’Inter di Mourinho al Tardini non è sembrata la corazzata inaffondabile che aveva ucciso il campionato in avvio di stagione.

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