Baptista, mai in gol contro il Milan

 Da Il Romanista:

Per chi è amante della cabala e delle scaramanzie c’è un dato che dovrebbe far ben sperare. C’è un solo attaccante, tra quelli a disposizione domani sera di Claudio Ranieri, che non ha ancora mai segnato al Milan: si tratta di Julio Baptista. Se infatti Vucinic e Toni hanno nella formazione rossonera uno dei bersagli preferiti (gli hanno segnato già cinque gol a testa) e se perfino Menez ha già segnato due volte al Milan, la Bestia non ha ancora provato questa gioia.

Le mani di Julio Sergio sulla Roma

 Da Il Corriere della Sera:

Aspettando Francesco Totti, ancora alle prese con la tendinite cronica, tre recuperi benedetti. Col passar delle ore le speranze di Claudio Ranieri si sono tradotte in realtà e il tecnico può finalmente accogliere con soddisfazione il rientro di Julio Sergio, Pizarro e Toni. Tre uomini fondamentali per affrontare «il curvone che immette nel rettilineo finale».
Si ricostituisce così la spina dorsale della Roma, aspettando la sfida verità di domani col Milan. Julio Sergio tornerà a difendere la porta da titolare. Se non avrà altri problemi fino a metà maggio, al netto di infortuni e squalifiche, questo sarà il sorpasso definitivo e quella di Doni a Napoli rischia di esser ricordata come l’ultima apparizione di Doni in giallorosso.

Roma-Milan: Toni o Baptista? Nel frattempo Luca pensa al tacco…

 ROMA – Dubbi per Ranieri in vista del Milan. Sabato sera, la Roma affronterà i rossoneri all’Olimpico (ore 20.45). E l’infermeria di Trigoria si è ormai svuotata. Toni, Pizarro e Julio Sergio saranno convocati dell’allenatore giallorosso, a meno di sorprese dell’ultimo momento. Totti, invece, tornerà a disposizione entro la fine di marzo. La data esatta ancora non si conosce, ma la partita interna contro l’Inter del 28 marzo potrebbe rappresentare il momento più adatto per il suo ritorno in campo. Si vedrà.
Nelle prossime ore, Ranieri, che oggi non è stato a Trigoria per via dell’influenza, valuterà le condizioni dei propri giocatori per stabilire la formazione titolare da opporre al Milan. Le incertezze maggiori riguardano l’attacco. Se Toni venisse schierato dal primo minuto quale punto di riferimento offensivo, Vucinic potrebbe agire da esterno alto di sinistra nel 4-2-3-1, o da seconda punta nel “rombo”.

Pizarro: “Con il Milan voglio esserci”

 David Pizarro ai microfoni di Roma Channel:

Stai attraversando un momento particolare per il dramma che ha colpito il Cile. In questi giorni hai ricevuto molte dimostrazioni di affetto.
Mi fa piacere parlare e rispondere a tutti quelli che hanno scritto a questa emittente per chiedere dei miei familiari. Sto vivendo un periodo particolare dal punto di vista personale. Il mio paese è sconvolto da una tragedia, ma per me, vivendo a Roma, è difficile capire l’entità del dramma.  Sì, ci sono le immagini, ma solo chi è lì vive e capisce le dimensioni di questa tragedia. A breve proveremo a organizzare qualcosa per raccogliere fondi da destinare alle vittime del terremoto“.

Roma-Milan: Toni lancia la sfida ai rossoneri dopo la doppietta del 2005

 Il bomber punta i rossoneri. Luca Toni lustra gli scarpini, contro il Milan vuole esserci. Lo ha fatto intendere a parole “Sto bene, ho recuperato dall’infortunio” e lo ha rimarcato nel corso dell’ultimo allenamento – quello pomeridiano – nel quale non ha riscontrato fastidio e ha svolto regolare seduta con i compagni. A questo punto, la palla passa a Claudio Ranieri cui servirà solo il coraggio – ma non è poca cosa, specie per una sfida tanto dlicata quale è quella contro la squadra di Leonardo – di affiancarlo a Mirko Vucinic.
SCELTE DI ISTINTO. Decidesse con l’impulso, il testaccino – in realtà – saprebbe già cosa fare. Toni dal 1′ per mettere l’ariete nelle condizioni di bombardare la porta rossonera. Toni dal 1′ per andare incontro al desiderio di un Olimpico che – udite udite – stavolta s’è davvero esaurito in ogni ordine di posto.

Juan sul futuro: “Roma e Flamengo, i club del mio cuore”

 Juan: un 2009 da archiviare in fretta, il Brasile, la Roma, il futuro al Flamengo, la tenuta fisica e questa speciale serenità ritrovata proprio grazie al fatto che il campione carioca sta tornando a giocare con costanza regolare. Non gli accadeva da tempo, come ha ricordato ai gionalisti di Globoesporte.
INFORTUNI MUSCOLARI.Grazie a Dio, sono il passato. Dall’ultimo infortunio sono successe solo cose buone. Sto aiutando la Roma a fare un campionato spettacolare, posso lavorare con la squadra brasiliana nel modo previsto e questo è gratificante. In alcune occasioni siamo soggetti a infortuni e che sono indipendenti dalla nostra volontà.

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