Ranieri ha il jolly Simplicio

 Dal Romanista:

De Rossi, Pizarro e Simplicio. Un centrocampo spaziale, quello della Roma del prossimo anno. Roba che solo il Barcellona può reggere il confronto. Ieri però, nel terzo allenamento dal giorno della ripresa, delle tre stelle a disposizione di Ranieri ce ne era una sola. Danielino sta ancora ricaricando le energie dopo il Mondiale da incubo dell’Italia. E non c’era neanche il Pek, che ha svolto le visite mediche di routine al Gemelli insieme ad Andreolli. A cuocersi sotto i 35 gradi della Capitale c’era dunque solo Simplicio, che è stato il primo in assoluto a cominciare la preparazione.

La Roma agli arabi? Contatto con la famiglia reale saudita

 La Gazzetta dello Sport:

(…) due giorni fa, in un lussuoso albergo romano, rappresentanti di UniCredit hanno incontrato rappresentanti della famiglia reale saudita, interessati a investire una parte del loro immenso patrimonio nel calcio italiano e nel club che porta il nome e il simbolo della città eterna. Già accostata in passato a Mohammedbin Rashid Al Maktum, primo ministro degli Emirati e sceicco di Dubai (che poi ha tentato seriamente col Milan) e recentemente associata al fondo di Abu Dhabi Aabar (azionista di UniCredit), ora la Roma può arricchirsi con i petroldollari dell’Arabia Saudita. Difficile ancora dire chi della numerosa e ricca famiglia reale saudita (dal 2005 il re è Abdullah bin Abdul Aziz) sia interessato all’oggetto. E se l’eventuale investimento sarà fatto con un fondo sovrano (il più ricco, il Sama Foreign Holdings Arabia Saudita, gestisce oltre 2.000 miliardi) o con i soldi del principe Al-Waleed bin Talal, nipote del re, socio storico di Berlusconi, 19˚nella lista Forbes con 19,4 miliardi di dollari.

Brunico apre le porte alla Roma

 Dal Romanista:

Tutto pronto. Brunico si appresta ad accogliere la Roma. I giocatori, lo staff tecnico, ma anche i tifosi. Come da consolidata abitudine, sono tanti i romanisti che hanno scelto di dedicare qualche giorno delle loro ferie alla squadra di Ranieri. Disposti a macinare centinaia di chilometri (naturalmente, con la Roma in fondo al cuor), i tifosi cominceranno ad arrivare già nella giornata di oggi, anche se gli arrivi più massicci sono previsti per la metà della prossima settimana.

Roma, Unicredit e la famiglia reale saudita

 Il Corriere dello Sport:

Tanti rumors per nulla. Anzi no. Perché chi pensa che i contatti alla ricerca del nuovo proprietario della Roma siano cominciati solo da pochi giorni, è sulla strada sbagliata. Sono mesi, a stare stretti, che la Roma in vendita non è un mistero per nessuno di quelli per i quali non deve essere un mistero. In Italia e all’estero.  Ci sono stati già contatti, richieste, no, grazie, rinvii. Tutti a un livello molto alto. Perché l’interesse di tutti, a partire dall’advisor che sarà Rotschild, è sintetizzato da un obiettivo: prendere in esame solo proposte, serie, concrete, forti, in grado di garantire un futuro solido e importante alla società giallorossa. I paletti che sono stati messi ridimensionano assai la possibilità che alla Roma si avvicinino acquirenti poco seri e poco cash. E allora…

Cala il poker della Roma

 Dal Romanista:

Un attacco esplosivo. Totti, Adriano, Vucinic e Menez. Mai come quest’anno la Roma può dare l’assalto al campionato. Il segreto può essere l’affiatamento tra Capitano e Imperatore. «Con lui c’è già sintonia, sono sicuro che ci aiuterà. Può vincere le partite da solo, sa quali sono i suoi obiettivi e noi conosciamo i nostri. Insieme faremo grandi cose». È così che Totti ha descritto i suoi primi passi in giallorosso con Adriano. È da loro che è ripartita la Roma.

Speranza Roma: Adriano come Batistuta?

 Dal Romanista:

Centravanti di sfondamento, potente fisicamente, forte all’occorrenza anche di testa, un pedigree da fuoriclasse e un’amicizia sincera con Totti. È Adriano? Sì. Ma pure Batistuta. Dieci anni dopo la coppia scudetto, a Trigoria si forma un altro tandem biologicamente simile. Non è un caso che alla presentazione dell’Imperaratore, si siano riversati al Flaminio migliaia di romanisti. Accadde lo stesso in quel torrido 6 giugno 2000.

Ritiro Roma: ecco il prezzo dell’Airc per seguire la squadra

 Dal Romanista:

Riparte la Roma, si muovono i tifosi. Come ormai avviene da anni, il ritiro estivo della squadra giallorossa sarà accompagnato da un nutrito seguito di sostenitori. Brunico, per due settimane, diventerà un feudo romanista. Gli alloggi sono andati a ruba nel giro di pochi giorni, neppure fossero in saldo. L’azienda turistica alto atesina prevede un incremento della mole d’affari. Nei prossimi giorni, un’ondata romanista investirà tutta la val Pusteria.

Roma: scatta il ritiro

 Da Epolis:

Parte l’operazione ritiro. Oggi alle 15,30 la Roma si imbarcherà su un volo per Bolzano e intorno alle 18-18,30 arriverà a Riscone di Brunico. 28 giocatori per 12 giorni di lavoro: due allenamenti giornalieri e tre amichevoli. La prima domenica 18 contro una rappresentativa locale, la seconda il 24 contro l’Alto Adige e l’ultima, a chiusura del buen ritiro dolomitico, a Bolzano contro l’Al Sadd, formazione del Qatar.

Telenovela-Burdisso: altra puntata. Mexes non prolunga?

 Da DNews:

Nuova puntata oggi della telenovela Burdisso: il direttore sportivo della Roma Daniele Pradé sarà a Milano per incontrare il direttore tecnico dell’Inter Marco Branca e cercare un accordo per la permanenza in giallorosso del difensore argentino. I nerazzurri chiedono 10 milioni, la Roma ne offre molto meno ma indiscrezioni delle ultime ore dicono che l’accordo, considerando la volontà di Burdisso di restare in giallorosso, si farà. Le due società si verranno incontro a una cifra intorno ai 6,5-7 milioni per la cessione definitiva di Burdisso alla Roma.

Roma 2010/2011: Menez, l’uomo in più

 Dal Romanista:

Cosa ci fa un francese dietro a un tandem Italia-Brasile? Mon dieu, la Roma. Terzo giorno di lavoro, Ranieri divide le squadre. Fratini gialli contro fratini bianchi, Scardina-Vucinic-Okaka contro l’inedito trio Adriano-Menez-Totti. Azzardi di inizio preparazione o progetti su più larga scala? Aspettate a chiamarlo il Ad-Me-To. Però è un’idea, e pure affascinante. Ranieri l’ha buttata lì. E dai, facciamolo. Quindici minuti di partitella, qualche scambio, un abbozzo di test. L’impressione, che magari sarà confortata nelle successivi apparizioni, è che di esperimenti là davanti se ne possano fare davvero parecchi.

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