
Nel giorno del suo addio, Luciano Spalletti ha voluto ricordare che pur lasciando la Roma dopo 4 anni e mezzo, nella sua mente ci sarà sempre l’inno della Roma, la canzone di Venditti.
Il tecnico ha toccato molti passaggi in una intervista rilasciata a Sky sport, ammettendo che uno dei motivi è stato il mancato accordo con Rosella Sensi sul mercato. Quando si è visto arrivare Lobont e Zamblera e sentito dire siamo stati vicinissimi a Van Nistelrooy, il tecnico toscano non ci ha visto più: Le dimissioni?
“Sono state una mia iniziativa, la cosa più giusta per il rapporto che ho avuto con la squadre e soprattutto con la città. Rapporto bellissimo e molto intenso”.
Luciano Spalletti ha gli occhi lucidi e un nodo in gola grosso così. Non doveva finire in questa maniera e a Roma lo sanno tutti. Anche quelli che non stimano particolarmente il tecnico, a cui va ricordato che Spalletti – ad inizio estate – rifiutò l’offerta della Juventus – squadra con cui avrebbe di sicuro lottato per lo scudetto e la Champions League – per restare sulla panchina giallorossa e tentare di ricominciare resettando la stagione fallimentare del 2008/09.
Claudio Ranieri è il nuovo alleantore della Roma, ormai non ci sono dubbi, e si sanno già i primi dettagli dell’accordo: si parla di un contratto di un anno con opzione sul secondo ad 1 milione di euro a stagione.
Tra le cause dell’addio di Luciano Spalletti alla Roma dopo 4 anni di duro lavoro, c’è sicuramente il rapporto con il simbolo di Roma, Francesco Totti.