Catania-Roma in numeri

 Novanta minuti di tensione e poco bel gioco. Tattica parecchia, per lo spettacolo se ne riparlerà.  Morimoto sblocca la partita approfittando di una dormita difensiva; a tempo scaduto, De Rossi ricambiua allo stesso modo infilando la porta locale e cogliendo opportunamente la disattenzione generale della retroguardia di casa.  In maniera rapida, di Catania – Roma va detto questo. Ma non solo.

Analizziamo in dettaglio la prestazione dei giallorossi contro il Catania con l’ausilio dei numeri. Innanzitutto, va detto che la Roma ha tenuto palla con maggiore frequenza: il possesso capitolino sfiora il 58 per cento. Inutile dire che tale superiorità non si è trasformata efficacemente in manovra fluida e in azioni pericolose.

Menez out: adduttori o cosa?

Troppo brutta per sembrare vera: questo è il giudizio dei tifosi dopo la fiacca prestazione della Roma al Massimino di Catania. Alla fine di buono c´è stato soltanto il risultato: nessuno ha meritato lodi, eccezion fatta per il portiere Julio Sergio, autore di tre prodezze ma anche di una grave incertezza sul gol siciliano.

Non incide Francesco TottiClaudio Ranieri è riuscito a dare gli stimoli giusti ad una squadra che – lo ha detto De Rossi – in questo momento non è nè carne nè pesce. Che il Massimino e Catania non portino bene alla Roma, lo si sa dal 1970. Non da ieri. Ci sono situazioni, tuttavia, che lasciano ancor più perplessi: tra tutte, colpisce in negativo la vicenda realtiva a Jeremy Menez.

Mexes e Cassetti, oggi gli esami

Oltre al danno, arriva pure la beffa. Non bastava una Roma sottotono, ad infierire ci si è messa anche la casistica. Ebbene sì, destino beffardo: anche per il fatto che già un solo infortunio nella prima mezz’ora di gioco è dettaglio per nulla usuale. Figuriamoci quando gli infortunati son odue in mezz’ora! Per giunta, dello stesso reparto, la retroguardia, la zona del campo dove i giallorossi stanno evidenzaindo le maggiori lacune.

Tant’è: Philippe Mexes e Marco Cassetti out in 28′. Per il francese, risentimento all’adduttore destro. Oggi Rugantino viene sottoposto ad esami per capire l’entita dell’infortunio (la speranza è che non si tratti di lesione). Cassetti ha dovuto abbandonare il campo per il riacutizzarsi di un problema al tendine per quello che somiglia, in tutto e per tutto, all’infortunio che ha impedito a Taddei di prendere parte alla sfida contro il Catania. Difficile che entrambi possano farcela per il prossimo delicato impegno di Europa League contro il Cska Sofia. In preallarme, Marco Motta e Juan, ovvero i due chiamati dalla panchina a rimpiazzare il transalpino e l’ex leccese.

Catania-Roma: rassegna stampa

La prestazione di Catania. Una riflessione inevitabile che porta verso la ressegna stampa del dopo gara. I giornali, tendenzialmente, infieriscono rispetto ad una prestazione incolore, salvata in extremis dalla rete di Daniele De Rossi. Una Roma effettivamente brutta, un passo indietro rispetto alle ultime prove. Un primo tempo da dormita generale, nel quale gli avversari sono riusciti non solo a segnare ma pure a conservare il pallino del gioco. Ripresa dagli stessi toni, non fosse per la rete che ha evitato il k.o.

Lo ha detto subito Claudio Ranieri. Che, unica nota lieta, conserva la striscia positiva fin qui collezionata in campionato, dove è ancora imbattuto. Il Corriere dello Sport nella sua prima pagina è durissimo. Si legge:

“Oltre allo stadio, pensiamo a costruire la squadra”.

Catania-Roma 1-1, De Rossi scarta il regalo di Totti a tempo scaduto

 Novantadue minuti occorrono alla Roma per ricordarsi che giorno è oggi: 27 settembre, compleanno di Francesco Totti. Sembrava scritto, ad una manciata di giri d’orologio dal termine, che il capitano dovesse macchiare questo giorno con una sconfitta. Il Catania ha di che disperarsi, in realtà, quando Totti scaraventa il pallone verso la porta, trovando la deviazione vincente di De Rossi: finisce, per effetto del meritato vantaggio di Morimoto, 1-1. Finisce con la Roma più brutta della stagione. Finisce, però, con Ranieri ancora imbattuto, in campionato, sulla panchina giallorossa.

Le pagelle di Catania-Roma: De Rossi ci crede fino alla fine

 Julio Sergio6: Attento nei primi 20 minuti di assalto catanese, chiude la porta dai pericoli che giungono nell’area giallorossa. Buona la sua gara nel complesso con una sola pecca: nel gol di Morimoto (quarto gol contro la Roma) è colpevole di essersi fatto scavalcare dal cross. Ed è un errore quasi decisivo.
Cassetti5,5: Era atteso dalla prova del riscatto, qualche buona chiusura difensiva e poche incursioni in fase avanzata. Poi deve uscire per problemi fisici – Dal 28 p.t. Motta – 5,5: Serve più attenzione, spesso e volentieri non segue i suoi uomini, in fase difensiva ha delle pecche che potrebbero costare caro alla Roma, più continuo in fase offensiva. Da rivedere.
Burdisso6: E’ lui il perno difensivo. Prima chiama i movimenti a Mexes, poi a Juan. Questo difensore giunto da poche settimane dimostra grande personalità ed è già uno dei punti fermi della nuova Roma. Perde la testa nel finale e rischia l’espulsione.

Ranieri: “E’ un passo indietro rispetto a Palermo”

 La Roma di Catania ha raggiunto un pareggio prezioso nel finale, ma ha fatto un grande passo indietro nel gioco di squadra. Claudio Ranieri, intervistato da Sky Sport, ha dichiarato: ” Sapevamo come ci avrebbe affrontato il Catania, con grande ritmo, agonismo non facendoci mai ragionare. Tutto quello che avevamo detto ieri ed oggi si è avverato e noi non eravamo in partita. Non abbiamo giocato bene. C’è stato solo questa grande voglia di non lasciare punti e ci siamo riusciti solo sul finale”. La Roma però ha subito l’ennesimo gol: “I ragazzi mi hanno detto che molte volte gli attaccanti del Catania erano in fuorigioco e non veniva segnalato – continua Ranieri – Se così fosse allora qualche miglioramento c’è stato.

De Rossi: “Un pareggio prezioso, siamo tutti felici”

 Daniele De Rossi, intervistato da Sky Sport nel dopo gara di Catania-Roma, è tornato a parlare sul nervosismo delle due squadre: “Sì, c’era nervosismo anche nel secondo tempo. Sono partite importanti per noi e soprattutto per loro che si devono salvare. Da fastidio pareggiare al novantesimo, cosa che è successa anche con la Lazio dove meritavano di più”. Il centrocampista ha pareggiato la gara allo scadere: ” Un gol pesantissimo. All’ultimo ci buttiamo tutti in avanti e proviamo a pareggiare, per questo siamo tutti felici. E’ un pareggio prezioso, ma abbiamo fatto un grande passo indietro, soprattutto nel primo tempo.

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.