Doni – 5: Incolpevole sul primo gol, ha invece qualche colpa sul secondo. Attento e concentrato appare ancora lento nei riflessi.
Motta – 5,5: Tra alti e bassi. Buona prestazione in zona avanzata, pessima in fase difensiva. Si lascia superare spesso e volentieri e non copre quasi mai le diagonali. Ma le sue spinte in attacco sono aria nuova per la sterile fase offensiva giallorossa. Dal 26’ s.t. Cicinho – S.V.
Mexes – 6: Ordinato, deciso, sicuro, ha molte situazioni da sbrigliare e non ne sbaglia una.
Juan – 6: Nelle situazioni in cui i friulani si sono affacciati dalle sue parti ha dimostrato tranquillità. E’ forse il miglior giallorosso in campo. Bentornato.
Cassetti – 5: Lotta su molti palloni ma appare inefficace in fase offensiva. Prestazione opaca. Costretto sulla fascia sinistra appare stanco, fisicamente e mentalmente. Dal 17’ s.t. Andreolli – S.V.
De Rossi – 6: Indomabile. Prende la Roma sulle sue spalle e la trascina. In una posizione più avanzata rispetto al suo solito vede di più la porta ed è più decisivo nell’ultima zona di attacco. Quarto gol in campionato, una partita da vero capitano. Con l’uomo in meno viene un pò sacrificato.
Brighi: “Ora dobbiamo uscire da questo momento”
Matteo Brighi, nel dopo gara di Udinese-Roma, ha commentato a
Imprevedibile che sei, Roma. Giochi bene nei minuti iniziali, prendi un gol e ti smarrisci; finisci il primo tempo in piedi grazie a De Rossi; resti in dieci e non subisci per tutto il secondo tempo; come l’arbitro ristabilisce la parità numerica vai al tappeto e porti a casa la terza sconfitta consecutiva. Imprevedibile che sei, fallisci il pari con Vucinic e poi non vedi più il pallone. E Ranieri, adesso, cosa ti dirà? Saprà parlarti, saprà forgiarti, saprà farti rialzare, anche se non ti ha costruita lui? Interrogativi in mezzo a poche, amare, certezze: senza Totti non sai segnare, anche con Juan sei un colabrodo.
O soi furlan, o ven di Udin, al friulano. Lo immaginiamo seduto a sorseggiare un bicier di liquore della Valle del Lumiei a base di frutta ed erbe della vallata carnica. Il grande vecchio che è più di una memoria storica. Esiste ovunque, da che mondo è paese. Ricorda il passato, indovina il futuro. Guarda lontano senza vedere in maniera nitida alcunchè.