Mirko Vucinic riparte da Roma-Siena

di Redazione Commenta


Tre anni dopo la prima rete in maglia giallorossa, festeggiata proprio contro il Siena lo scorso 28 gennaio 2007, Mirko Vucinic riparte dalla squadra toscana per trovare la quarta rete stagionale in campionato. In questi tre anni, il montenegrino ha saputo farsi apprezzare dall’ambiente giallorosso per la capacità di sacrificio e per il gran movimento nella metà campo avversaria. Abnegazione e determinazione ne hanno fatto uno dei punti fermi del club capitolino, con l’unico neo di non essere un goleador rapace e costante. Che possa il Siena risvegliare le doti finalizzatrici della punta è l’augurio de Il Romanista:


Son passati tre anni esatti dal suo primo gol in maglia giallorossa in campionato. Per giunta, proprio contro il Siena. Era il 28 gennaio del 2007, infatti, quando Mirko Vucinic metteva a segno la rete che avrebbe anche dato la vittoria alla Roma in quell’incontro contro la squadra toscana. Un’attesa durata in verità qualche mese, dal momento che il giocatore montenegrino era arrivato, in prestito dal Lecce, l’estate precedente. C’è da dire però che la mancata preparazione durante il ritiro, causa l’infortunio al menisco che gli aveva fatto saltare anche la partecipazione al Mondiale, e la conseguente, prolungata assenza dal campo, erano valse come ampia giustificazione a quel ritardo. Anche se di gol, comunque, Vucinic non ne avrebbe realizzati tanti neanche in seguito. O almeno, quanti se ne sarebbero attesi da un attaccante del suo valore e delle sue qualità tecniche: in quel primo anno a Roma se ne conta solo un altro in campionato e uno, in Champions, che regalò il successo sul Manchester Utd, in quel m gico quanto, purtroppo, inutile 2- 1 all’Olimpico. Un po’ meglio le due stagioni successive, che precedono quella attuale: 9 i gol in serie A nel 2007/08 (14 con le coppe), 11 nel 2008/09 (17 in totale). Poco male, però. Il giocatore è infatti di quelli che, già con Spalletti, ma forse ancor più con Ranieri, sembra aver trovato in campo una collocazione ottimale e, verrebbe da dire, preziosa per tutta la squadra. Perché è vero che Mirko è capace di segnare gol quasi impossibili e sbagliarne a volte di facilissimi, ma è anche quello che, forse più di altri, sta dimostrando di sapersi sacrificare, ripiegando spesso in appoggio ai compagni (tanto da poterne ipotizzare un impiego da esterno, alla Delvecchio, in un eventuale tridente), e che, come pochi altri (capitano escluso, ovviamente), sa distribuire assist “pesanti”. Ne sa qualcosa Luca Toni, con il quale, in una sola gara giocata insieme, è sembrato esservi l’affiatamento di una vita. Da Roma-Siena a Roma-Siena, dunque. Assente Toni e, salvo sorprese, indis onibile anche Francesco Totti – con Menez a fare i conti con una botta rimediata martedì (oltre che a meditare sulle proprie “sciagure”) e Okaka probabilmente in campo ma con la testa già a Londra – è proprio su Mirko Vucinic che sembra cadere stavolta il peso intero dell’attacco giallorosso.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>