Lecce-Roma 4-2, Luis Enrique contro la squadra

di Redazione Commenta


 Abbiamo toccato il punto peggiore della stagione“, ha detto Walter Sabatini dopo la pesante sconfitta di Lecce. L’ha ribadito Luis Enrique che ieri a Trigoria ha richiamato energicamente i suoi calciatori, rei secondo lui di scarsa personalità in alcune partite.

Nel faccia a faccia, il tecnico asturiano ha chiesto ai giocatori cosa non andasse, perché lui non si spiega la discontinuità della squadra, che lo segue una volta sì e una no.

Giocatori che avrebbe litigato nello spogliatoio del Via del Mare, fatto però smentito dalla società. Si vocifera di una frase di De Rossi rivolta a Lamela: “Ti sei ricordato presto che oggi si giocava una partita…“.

La furia di Luis Enrique si è abbattuta su un gruppo che sembra svuotato e privo di quella cattiveria calcistica che fa sopperire alcune lacune tecnico-tattiche. A cavallo dell’anno, la Roma sembrava aver intrapreso la strada giusta, salvo poi ripiombare nell’anonimato di una stagione che potrebbe diventare pessima.

L’ex allenatore del Barcellona B non molla, ma si è detto molto dispiaciuto per la prestazione contro la formazione di Serse Cosmi, tanto che al primo gol di Muriel, ha smesso di incitare i suoi ragazzi, standosene seduto in panchina per tutto il resto della gara.

Photo credits | Getty Images


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