La storia tra Osvaldo e la Roma è ai titoli di coda

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 La storia tra la Roma e Osvaldo è definitivamente giunta ai titoli di coda, e appare pressoché scontata la partenza dell’attaccante italo-argentino al termine della stagione verso altri lidi. L’addio del giocatore, a fronte di un’offerta economica adeguata rispetto a quello che  il suo valore, è inevitabile dal momento che il centravanti non è più indispensabile dal punto di vista tecnico e il suo sacrificio compenserebbe almeno in parte i mancati proventi derivanti dalla Champions League che per la Roma, dopo la disastrosa sconfitta di Palermo, è praticamente un miraggio. Il rapporto tra Osvaldo e la tifoseria non è mai stato idilliaco dal momento che i tifosi non hanno mai perdonato all’attaccante l’atteggiamento indolente con cui molto spesso scendeva in campo; ma a determinare la rottura definitiva è stato principalmente un episodio, vale a dire  il pallone tolto dalle mani di Totti per calciare il rigore contro la Sampdoria, che l’italo-argentino ha miseramente fallito calciando in malo modo e permettendo la facile parata del portiere blucerchiato Romero. Quel gesto non è stato preso bene da alcuni tifosi, tanto che al ritorno dalla trasferta di Genova la macchina di Osvaldo venne presa a calci e pugni, e l’attaccante è stato più volte insultato, sia attraverso Twitter che allo stadio. Complici anche una situazione personale complicata, da quel momento in poi Osvaldo non ha più ritrovato la serenità necessaria per rendere al meglio finendo per ben quattro partite di fila in panchina; emblematico del suo stato di nervosismo è l’episodio di Palermo nell’ultima partita di campionato: subentrato nel secondo tempo, dopo aver subito un fallo da parte di un avversario Osvaldo lo ha scalciato da terra rimediando un cartellino giallo che lo costringerà a saltare la sfida contro la Lazio dell’8 aprile. Quell’ammonizione gli negherà quella che sarebbe stata l’ultima possibilità di riconquistare i cuori dei tifosi giallorossi, cioè vincere il derby da protagonista. Le ultime 7 partite di campionato saranno, molto probabilmente, le ultime di Osvaldo con la maglia giallorossa: Tottenham, Anzhi, Fiorentina e Juventus sono pronte a bussare alla porta di Trigoria per aggiudicarsi il suo cartellino in estate, ma se vorranno portarlo via l’offerta non dovrà essere inferiore ai 15 milioni di euro.

Maciej Lesiewicz


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