Baptista: “Ci resta l’amaro in bocca, ora dobbiamo vincere sempre”

Un peccato per la vittoria sfumata.
“Sì peccato. Vincevamo 2-0 e alla fine non siamo riusciti a mantenere il vantaggio. Non è andata male, ma ci resta un po’ l’amaro in bocca”.
Qui non ha vinto nessuno
“Noi ci siamo andati vicini. Loro però hanno giocato meglio alla fine e hanno pareggiato”.
Hai bisogno di giocare di più per entrare in forma?
“Sì, l’ho sempre detto. Più gioco più aumenta la mia condizione fisica. E’ la cosa più importante: giocare per aiutare la squadra”.
Sabato scontro diretto col Milan.
“Un’opportunità unica: giochiamo in casa, davanti ai nostri tifosi. Abbiamo la chance per avvicinarci di più”.
Come valuti tua partita?
“Sono contento. Non solo per il gol, ma la mano che ho dato alla squadra”.
Sul rigore.
“Ho parlato con De Rossi prima di tirarlo. E lui mi ha fatto tirare”.
Sul Napoli
“Grande squadra. Sapevamo sarebbe stato difficile. Quando hanno messo tante punte ci hanno complicato la vita”.
Sulle prossime gare.
“Abbiamo tutte gare decisive. Per restare lassù dobbiamo vincere sempre”.

 Julio Baptista, al termine di Napoli-Roma, ha commentato il risultato e la sua prestazione: “Peccato. Vincevamo 2-0 e alla fine non siamo riusciti a mantenere il vantaggio. Non è andata male, ma ci resta un po’ l‘amaro in bocca. Noi siamo andati vicini alla vittoria, loro però hanno giocato meglio alla fine e hanno pareggiato. Giocare di più per entrare in forma? Sì, l’ho sempre detto. Più gioco più aumenta la mia condizione fisica. E’ la cosa più importante: giocare per aiutare la squadra. Il Milan? Un’opportunità unica: giochiamo in casa, davanti ai nostri tifosi. Abbiamo la chance per avvicinarci di più. La mia partita? Sono contento. Non solo per il gol, ma la mano che ho dato alla squadra. Sul rigore mi ha detto De Rossi di tirare. Il Napoli è una grande squadra. Sapevamo sarebbe stato difficile. Quando hanno messo tante punte ci hanno complicato la vita. Ora abbiamo tutte gare decisive. Per restare lassù dobbiamo vincere sempre. La sostituzione? Il mister ha pensato che mettere un calciatore più difensivo in quel momento, è un pensiero dell’allenatore, non lo so se ha sbagliato o no. Adesso sto giocando di più, di questo c’era bisogno, giocando di più io penso che posso fare di più e aiutare la squadra con il fisico e le qualità”.ARTICOLI CORRELATI:
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