La dieta di Trigoria va in ferie: “Ma non vi abbuffate…” Il nuovo regime alimentare ha dato i suoi frutti

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 Non esagerate“: è l’appello al buonsenso indirizzato dallo staff sanitario ai giocatori della Roma, prima della partenza per le vacanze di Natale. Non esagerate, che sta per: “Non vi abbuffate“. Nessuna restrizione specifica, soltanto l’invito a non “lanciarsi” sui prodotti particolarmente grassi. I giocatori sono stati lasciati sostanzialmente liberi di gestirsi, durante la sosta: una fiducia che Totti e compagni, assicurano da Trigoria, si sono guadagnati in questa prima parte di stagione, dove, rapidamente, hanno raggiunto tutti il peso forma. Da agosto, infatti, è stato introdotto un nuovo regime alimentare, al Fulvio Bernardini. In particolare, ai ragazzi è stato chiesto di attenersi a sei indicazioni, governate da due principi: la dieta non deve essere ripetitiva; soprattutto, non deve essere “punitiva. Alla rosa è stato accordato un pasto “libero” a settimana. Entriamo nel dettaglio:
PRIMA REGOLA – Mangiare cinque volte al giorno. Tre pasti principali, due spuntini. L’obiettivo è quello di evitare l’ipoglicemia da digiuno (in agguato, quando passano 5 ore da un pasto all’altro), che può causare cali di concentrazione e scarsa lucidità.
SECONDA REGOLA – Evitare alimenti che possono provocare ipoglicemia reattiva: cibi ricchi di zuccheri, alcolici e caffeina, soprattutto a stomaco vuoto, inducono elevati e rapidi incrementi del tasso di glucosio e, di conseguenza, di insulina. Aboliti, pertanto, i superalcolici, è tollerato un bicchiere di vino a pasto.
TERZA REGOLA – Ridurre il numero di calorie per mantenere il peso forma. Ai giocatori non è stato impedito di continuare a mangiare secondo le tradizioni culinarie dei rispettivi paesi di origine. In questo senso, per la maggior parte dei calciatori è stato studiato un regime alimentare personalizzato: un fatto nuovo a Trigoria.
QUARTA REGOLA – Adottare un’alimentazione bilanciata ed equilibrata, composta per il 40-50 % da carboidrati a basso indice glicemico. Si consigliano pasta e pane integrali. Il 20-30 % dell’alimentazione deve essere rappresentata da proteine magre, derivate dal pesce e dalle carni bianche.
QUINTA REGOLA – Evitare cibi elaborati. In particolare, sono sconsigliate le associazioni uova/carne e formaggio/carne. In generale, cercare di non mangiare insaccati. Ad eccezione di bresaola e prosciutto cotto magro.
SESTA REGOLA – Mantenere alto il grado di idratazione e riequilibrare le perdite energetiche con sali minerali o sostanze naturali di recupero: soprattutto dopo gli sforzi che richiedono le partite, in modo particolare quando gli impegni sono ravvicinati.
Ai giocatori è stato raccomandato di non assumere zuccheri semplici prima degli allenamenti e delle gare. Molti sono soliti iniziare la giornata con una (piccola) fetta di crostata e un bicchiere di latte. Alcuni ripetono la combinazione un’ora prima di ogni partita, dopo aver approfittato di una merenda “importante” circa tre ore prima del match. Nel quartier generale giallorosso, non si sono dovuti sgolare troppo, per ottenere il rispetto delle regole. I fan della gricia (l’amatriciana in bianco) si sono arresi senza troppe storie. Talvolta, i calciatori stessi si sono “autodenunciati” per qualche “strappo” dovuto a ricorrenze eccezionali. D’altronde, non sarebbero sfuggiti all’appuntamento settimanale con la bilancia…


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