Gianluca Curci è a tutti gli effetti il nuovo portiere della Sampdoria: titolare? riserva? Presto per dirlo ma le intenzioni dell’ex senese sono quelle di stupire. Come fece la Sampdoria di tanti anni fa – giocava un certo Roberto Mancini – che superò per 3-0 la Roma all’Olimpico: la stima immensa per i doriano, Curci se la porta dentro da allora e, adesso che può essere annoverato tra le fila doriane – non fatica a raccontarlo. Da Liguria in Diretta Sport: “Da quando andavo a vedere le partite con mio padre, mi è rimasta impressa la squadra con Mancini in attacco ed Eriksson in panchina. Vinsero 3-0 a Roma, tutta la tribuna si alzò in piedi ad applaudire i blucerchiati e Roberto Mancini, autore di un gol stupendo. Io alla Samp? Era da sempre un sogno, un mio pallino: adesso posso dire di aver realizzato qualcosa di importante. La responsabilità è grandissima, anche perchè lottiamo per la Champions League. Il massimo, insieme all’opportunità di giocare con la maglia della Nazionale. Le responsabilità sono tante, cercherò di fare del mio meglio. Cassano? Lo conosco, siamo stati tre anni e mezzo in squadra insieme, so com’è fatto: è un fenomeno dal punto di vista calcistico; l’arma in più“.
