Chievo come Catania: la storia si ripete

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 Dalla Gazzetta dello Sport:

Vanno tutti sotto la curva nord. Ci sono ventimila gladiatori da ringraziare. Totti fatica a trattenere le lacrime, Vucinic e Juan avanzano a testa bassa, De Rossi agita stancamente la mano destra per salutare. Che noia questo film che propone sempre lo stesso finale. Come due anni fa la Roma perde lo scudetto all’ultima giornata. Come due anni fa per uno spicchio di gara la squadra giallorossa si ritrova lo scudetto tra le mani. Come due anni fa, vince l’Inter. Era un epilogo prevedibile. Ma, ora, a riflettori spenti, è difficile accettarlo. In curva riparte la protesta contro la famiglia Sensi. Come dire, il domani non sarà facile. Ma questo che ha accompagnato la squadra di Ranieri è uno stimolo a ripartire. A Verona si è chiuso un campionato, non un ciclo. Numeri e gol Con la classifica sotto gli occhi e con la solita Inter davanti brucia andare a guardare nelle pieghe del torneo. Eppure la Roma è stata protagonista di una fantastica cavalcata. E Claudio Ranieri (subentrato in corso d’opera a Luciano Spalletti) chiude avendo conquistato più punti del suo nemico Josè Mourinho.


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