Cessione Roma, il Financial Times fa il punto della situazione

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 Dal Financial Times:

AS Roma, il club di calcio della Serie A italiana, messo in vendita da UniCredit, ha ricevuto una dozzina di manifestazioni di interesse da parte degli investitori, comprese delle offerte provenienti dagli Stati Uniti, Cina, Russia e India. La vendita della AS Roma, che ha una capitalizzazione di mercato di 140 milioni di euro, avviene in mezzo ad un accresciuto interesse degli investitori nei club del calcio europeo. Il Liverpool, club della Premier League inglese, è attualmente nel mezzo di una battaglia legale sulla sua vendita con i proprietari della squadra di baseball dei Boston Red Sox. Uno dei club più famosi d’Europa, la Roma sta languendo in fondo il suo campionato.

E ‘stata messa in vendita da UniCredit, banca italiana, come rimborso per il debito in essere della società controllante del club, Compagnia Italpetroli. In risposta ai memorandum sul club, quasi una dozzina di individui, considerati come seri contendenti, hanno espresso l’interesse all’acquisto, secondo numerose fonti familiari. Più della metà delle manifestazioni di interesse proveniengono da fuori Italia, hanno detto le fonti. Naguib Sawiris, l’imprenditore egiziano che possiede telecom provider di Wind ed è uno degli sponsor della AS Roma, ha anche detto pubblicamente nei giorni scorsi che è interessato all’acquisto del club. In contrasto con il processo di vendita del Liverpool, i cui i fan preferiscono mantenere il club in mani inglesi, i sostenitori vicino alla AS Roma, tra cui il sindaco di Roma Gianni Alemanno, hanno detto che sono aperti e disponibili ad una proprietà straniera per rafforzare la squadra. Le offerte vincolanti sono attese entro la metà di novembre, e si spera che l’affare si dovrebbe chiudere entro la fine dell’anno, secondo numerose fonti. Il club potrebbe essere acquistato per una cifra tra i 170 e i  200 milioni di euro, secondo fonti finanziarie. Il completamento della vendita entro tale lasso di tempo potrebbe rivelarsi difficile, anche perché il club non possiede un proprio stadio e, dicono gli esperti di calcio, la posizione insolitamente bassa in classifica della AS Roma potrebbe complicare tutto l’affare. Un’altra complicazione, come dicono gli esperti, potrebbe essere il processo di scissione del club dalla sua holding. UniCredit ha preso il controllo di AS Roma nel mese di luglio, nel tentativo di recuperare almeno una parte del debito, 400 milioni di euro di debito detenuto da Italpetroli. La banca ha nominato Rothschild in qualità di consulente per la vendita. UniCredit detiene il 49 per cento di Italpetroli, che a sua volta detiene il 67 per cento di AS Roma, quotata alla Borsa di Milano. Secondo la legge italiana, ogni singolo azionista deve possedere più del 30 per cento della società per lanciare un’OPA.


Commenti (0)

  1. volemo uno coi soldiiiiiiiiiiiii

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