Cessione As Roma. La trattativa sta per partire

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 Decollerà la settimana prossima la trattativa in esclusiva sull’asse Roma-Boston per la conquista dell’As Roma. Nel corso dei prossimi giorni la cordata Usa di DiBenedetto & Co proseguirà a fornire a UniCredit e Italpetroli gli approfondimenti richiesti e poi entrerà nel vivo della partita in modo da tentare di chiudere il match nell’arco di due settimane. «Sono fiducioso, stiamo lavorando intensamente, non aggiungo altro», ha detto l’ad di Unicredit, Federico Ghizzoni, parlando della trattativa. Uno scenario che piace sia alla Borsa che al sindaco della capitale Gianni Alemanno. Mentre il titolo dell’As Roma è tornato a crescere (+1,24% a 1,22 euro), il primo cittadino si è detto «felice di constatare che la procedura di cessione» della squadra «stia seguendo un andamento positivo. Unicredit – ha proseguito – è vicina alla chiusura di un accordo con un acquirente internazionale che si presenta economicamente forte e motivato per il successo sportivo della squadra e per il rapporto con il la tifoseria e la città».

Un pò meno felice l’avversario numero uno della cordata americana, il re delle cliniche Giampaolo Angelucci. Che ha però mostrato uno spiccato spirito di fair play visto che ha augurato «il miglior successo alla cordata americana che la guiderà (la Roma, ndr), certi che la scelta (della proprietà, ndr) sia stata operata tenendo conto del futuro della squadra, considerando cosa l’As Roma rappresenta per la nostra città e per i tantissimi tifosi che, ogni giorno, la seguono con grande passione». E gli americani al futuro dell’As Roma ci stanno pensando seriamente. Lo conferma la fitta corrispondenza telematica che proseguirà per tutto il fine settimana tra gli uffici americani e italiani. Gli approfondimenti riguarderanno soprattutto l’assetto azionario della newco che ha presentato l’offerta, la DiBenedetto As Roma llc. Nella compagine, oltre a Di Benedetto, sono impegnati nomi dell’imprenditoria americana come il presidente della compagnia assicurativa Succession Capital Alliance, Julian Movsesian, l’immobiliarista Michael A. Ruane (Ta Associates Realty), Arthur J. Falcone dell’omonimo gruppo real estate e Richard D’Amore. Secondo l’Ansa chiuso questo capitolo si entrerà nel vivo della trattativa. È qui che si capiranno le modalità dell’operazione che passa attraverso il lancio di un’Opa e una serie di ricapitalizzazioni (forse tre). Gli americani avrebbero valutato il club giallorosso circa 120 milioni di euro, a cui si andrebbero a sommare più di cento milioni per dotare la società di mezzi freschi, necessari al calciomercato, al progetto di real estate e di marketing. Oltre che a ripianare le perdite, visto che l’anno finanziario dell’As Roma (giugno 2011) si potrebbe chiudere con una perdita superiore ai 30 milioni di euro.


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