Milano Finanza: nuovo stadio, tutto sarà a carico del costruttore

 L’articolo integrale di Milano Finanza sulla questione della stadio di proprietà del club giallorosso:

Sarà pure una costruzione avveniristica con materiale ecocompatibile (titanio) e avrà pure posti a sedere tecnologici (55 mila estendibili a 60 mila), ma sullo stadio della Roma restano ancora diversi elementi chiave da definire. Alla presenza degli stati generali di società e squadra, del sindaco di Roma, Gianni Alemanno, del presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo, ieri il club ha illustrato su un megaschermo il progetto per il nuovo stadio che dovrebbe portare il nome di Franco Sensi, il presidente del club scomparso lo scorso anno.

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L’occasione della presentazione del nuovo stadio è servita a Rosella Sensi – come riporta il quotidiano Il Messaggero – per ribadire che la società è pronta a investire per rinforzare l’attuale rosa della squadra:”Ci proverò anche a gennaio. Vedremo se riusciremo ad acquistare qualcuno. Sono d’accordo sul fatto che servono altri innesti per essere competitivi. E io spero proprio di farli arrivare. Sono io la prima a volerli. Adesso, però, mi sento di ringraziare i campioni che abbiamo in squadra ora e che non vengono più considerati tali“.

Stadio Franco Sensi: da lassù, con un sorriso così…

 Diviso tra emozione e apprensione, orgoglio e curiosità, con un sorriso che ci piace immaginare possa condensare tutti i sentimenti insieme. E rassicurare la figlia Rosella. Franco Sensi forse avrà vissuto così il giorno della presentazione del progetto per il nuovo stadio della Roma. Un impianto che porterà il suo nome, perchè la famiglia Sensi così ha preteso. Lo stadio di proprietà era già al centro dei programmi del presidente, come in quelli di Dino Viola. Lo ha ricordato, con gli occhi lucidi, la figlia stessa di Franco. La nuova struttura, progettata dall’architetto Gino Zavanella, ospiterà cinquantacinquemila posti a sedere (estendibili a sessantamila). Sarà uno stadio “attivo 7 giorni su 7” e ci vorranno “dai 24 ai 26 mesi di tempo per la costruzione effettiva“, come ha precisato il progettista. I tempi burocratici, tuttavia, non sono quantificabili. La politica sta prendendo posizione, in questo senso. Si va dal “giudizio positivo” di Gianni Alemanno, che pure ha ricordato “che tutti i livelli decisionali dovranno esprimere i loro pareri“, al rigore di Marazzo (“Domani ci sarà la prima riunione con la sovrintendenza perchè ci deve essere un percorso in cui ognuno si assumerà le proprie responsabilità. Se ci sono vincoli dovranno essere rispettati, senza ’se’ e senza ‘ma’. Non si fanno sconti alle squadre di calcio come non si fanno alle altre imprese“), fino alle posizioni più estreme: “L’idea è trasformare 130 ettari di Agro Romano del tutto inedificabili in cemento“, la denuncia di Legambiente. Il timore maggiore, di una certa parte della politica, è che sullo stadio della Roma si facciano speculazioni. La signora Maria Sensi ha affermato che “ora i costruttori spuntano come funghi” e che “potevano pensarci prima“.

Nuovo Stadio Roma, cronaca di una giornata attraverso i titoli

 Una giornata intensa. Una giornata dedicata a Franco Sensi. Nella Sala Champions di Trigoria, stamani, è stato presentato il progetto relativo al nuovo stadio della Roma. Riviviamo attraverso i titoli di Asromalive.com (cliccabili) le tappe della presentazione, con i commenti dei protagonisti e le reazioni del mondo della politica.
Nuovo Stadio Roma, ecco il progetto
Nuovo Stadio Roma, R.Sensi: “Stadio di proprietà da sempre al centro del programma”
Nuovo Stadio Roma, Alemanno: “Il nostro giudizio è positivo”
Nuovo Stadio Roma, architetto Zavanella: “Ci vorranno 24-26 mesi per la costruzione”
Nuovo Stadio Roma, Marrazzo: “Non si fanno sconti, vincoli saranno rispettati”
Nuovo Stadio Roma, Mazzoleni: “Italpetroli non c’entra”.
Nuovo Stadio Roma, Rosella Sensi precisa: “Sarà di proprietà”

Nuovo Stadio Roma, Parlati (Legambiente): “Su Agro Romano colata di cemento”

 Le dichiarazioni del presidente di Legambiente Lazio Lorenzo Parlati, in merito al progetto per il nuovo stadio dell’A.S. Roma:

“Rispetto al progetto del nuovo stadio della Roma sono molte le questioni sulle quali i romani, i tifosi, meritano risposte e invece di darle si organizza una bella presentazione in pompa magna, in casa del privato proponente alla quale intervengono senza alcun problema due tra le massime cariche istituzionali della città. L’idea è trasformare 130 ettari di Agro Romano del tutto inedificabili in cemento grazie a un’opportuna variante urbanistica, ovviamente bipartisan. Basterebbe pensare se invece della Roma si fosse trattato di una qualsiasi altra società quotata in borsa, magari di un costruttore, per rendere evidente a tutti lo scandalo. Un contesto ben strano in cui nessuno, tantomeno le istituzioni ,si domanda se alla città, ai cittadini, ai tifosi serve un nuovo stadio o meglio due nuovi stadi, visto che anche la Lazio a questo punto avanza richieste.

Nuovo Stadio Roma, Pradè: “Mi auguro che Totti possa giocarci”

 Le dichiarazioni del direttore sportivo Daniele Pradè, a margine della presentazione del progetto per il nuovo stadio della Roma:

“Noi siamo i primi tifosi di questa società, per questo sappiamo cosa vogliono i nostri sostenitori. Possiamo promettere soltanto lavoro e sacrificio. La vittoria da’ fiducia, però c’è anche l’avversario e si può perdere in questo sport. Vogliamo raggiungere obiettivi importanti, abbiamo una squadra piena di campioni e non ci sentiamo inferiori a nessuno. Ranieri? E’ un grande tecnico. Sa fare bene il suo lavoro. Vogliamo essergli da supporto. Dopo la sosta vedremo quale sarà il lavoro di questa squadra. A Catania non abbiamo fatto bene, c’è stato un passo indietro rispetto alle partite precedenti. I vari spostamenti hanno influito. Il miglior momento per lavorare è quello della sosta. Le dichiarazioni di De Rossi? Lui dice quello che pensa. Siamo passati da una partita fantastica contro la Fiorentina ad un primo tempo come quello di Catania. Per questo si dice che non siamo nè carne nè pesce.

Nuovo Stadio Roma, la preoccupazione del WWF

 Il Wwf è preoccupato per il progetto relativo allo Stadio Franco Sensi: “Rimaniamo sconcertati per le affermazioni odierne dei rappresentanti delle Amministrazioni – si legge in una nota -, che ritengono di stigmatizzare le preoccupazioni di chi ha avanzato legittimi dubbi sul progetto del nuovo stadio o meglio sui nuovi stadi, abdicando contestualmente dal proprio ruolo di garanti per i diritti della collettività“.

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