
Foto da amarcord. 25 aprile 2009, 20 settembre 2009. Quasi cinque mesi dopo, chi si rivede! L’ultima partita tra Fiorentina e Roma non è certo un ricordo piacevole. Per i giallorossi, ovvio. Nello scherzo di calendario che aveva messo una contro l’altra le due formazioni in lotta per il quarto posto: viola e capitolini si sono giocati l’approdo ai preliminari della Champions League in uno scontro diretto che ne ha determinato il proseguo del cammino.
La partita non iniziò affatto sotto i migliori auspici, visto che prima dell’inizio del match, le due tifoserie vennero in contatto tra loro all’esterno dello stadio. Il popolo della Roma corse in massa a Firenze: erano in 2500. Non solo: pronti via e la Fiorentina passo subito in vantaggio con Vargas che, al 6′ di gioco, tenta la conclusione dalla lunga distanza calciando violentissimo da fuori area.

Per uscire da tunnel in cui è entrata, alla Roma serve la grande prestazione – ovviamente corredata con i tre punti – nel match di domani sera contro la Fiorentina che va a chiudere la quarta giornata del campionato di serie A. I giallorossi, dopo la figuraccia in Europa League, vogliono recuperare terreno in campionato dando continuità al successo di Siena della scorsa settimana.
Ecco il nuovo organigramma della Lega calcio, deciso dalle assemblee di categoria e generale, in carica fino alla realizzazione della scissione fra serie A e B il 30 giugno 2010.
“Equilibrio tra i reparti e tanta determinazione”. E’ questa la formula che Claudio Ranieri aveva annunciato alla vigilia di Siena-Roma, prima gara ufficiale sulla panchina della Roma. La tattica ha portato i suoi frutti: prima vittoria in campionato per i giallorossi, primi tre punti giunti in rimonta su un campo in cui la Roma non vinceva dal 2007. Nelle ultime due gare al Franchi i giallorossi avevano incassato quattro gol segnandone nessuno. Ieri sono arrivate le prime due soddisfazioni per il tecnico testaccino: due reti siglate da Mexes e Riise, due difensori. Anche se il reparto arretrato è tornato sotto accusa per l’ennesimo gol incassato, frutto di distrazioni e di un reparto che da due anni a questa parte sembra traballare in modo preoccupante. La prima Roma targata Ranieri non sarà stata esaltante e bella come in Curva Sud erano abituati a vedere un anno e mezzo fa, il gioco non sarà stato spumeggiante come quello del suo predecessore Spalletti, ma in un momento di difficoltà, la sua squadra grintosa e arroccata tra centrocampo e difesa sembra aver trovato l’antidoto per superare questo momento d’emergenza.
La serenità è tornata a fare il suo corso nello spogliatoio giallorosso e, tra tutti, ci sono un paio volti particolarmente sorridenti dopo la vittoriosa trasferta di Siena: sono quelli di Rodrigo Taddei (ex senese, fischiatissimo dal pubblico di casa ad ogni pallone toccato) e del portiere Julio Sergio Bertagnoli, che ha vinto il ballottaggio della settimana con il collega di reparto Lobont.
