L’ultima stagione di Fabio Henrique Simplicio è stata sicuramente agrodolce. Se, da un lato, il mediano carioca ha avuto la soddisfazione di essere convocato nella Seleçao di Carlos Dunga (nella doppia amichevole novembrina contro Inghilterra ed Oman) e di aver realizzato due reti decisive sulle quattro totali messe a segno nell’annata, dall’altro l’ex rosanero ha dovuto combattere più contro gli allenatori che contro i compagni per ottenere un posto fisso in squadra. Il 2009/2010 del Palermo era iniziato infatti con Walter Zenga al timone ed ambizioni molto alte da parte della dirigenza. L’arrivo di Javier Pastore, al contempo, aveva accresciuto la concorrenza nella zona nevralgica del campo ma nonostante questo l’ex numero 1 dell’Inter era riuscito a far coesistere i due talenti. Il 15 agosto arriva la prima soddisfazione personale nel 4-2 contro la Spal nel terzo turno di Tim Cup mentre per il primo sigillo in campionato occorre attendere la rete del 2-0 alla settima giornata contro la Juventus.
Ultimo allenamento sotto l’acquazzone per la Roma di Claudio Ranieri. Questa mattina i giallorossi si sono ritrovati sul terreno del Fulvio Bernardini di Trigoria per l’ultima seduta prima della partenza per Verona. Prima di scendere sul campo d’allenamento il gruppo ha visionato alcuni filmati del Chievo. Il tecnico di San Saba ha spiegato alcuni aspetti tecnico-tattici ai propri giocatori. Alle ore 10,45 il gruppo al completo, presenti anche Totti e Pizarro, effettua il riscaldamento fisico e muscolare sui campi A e B del centro tecnico. Unici assenti, Julio Baptista, che probabilmente non partirà con i compagni per Verona, e Marco Cassetti. I due hanno svolto un lavoro differenziato.