Il calciomercato della Roma sta per entrare nel vivo. Luca Toni, ballano tre milioni per portarlo nella Capitale. A riferirlo è Il Romanista, edizione odierna.
L’articolo:
Tra la Roma e Luca Toni ci sono tre milioni di euro, che poi al lordo delle tasse sarebbero quasi il doppio. E sei milioni per sei mesi (da gennaio a giugno) sono tanti per qualunque società, figuriamoci per la Roma. E figuriamoci per la Roma attuale, che ha pochissimi margini (per non dire zero) di azione sul mercato. Peccato, verrebbe da dire, perché l’operazione-Toni, fanno sapere soprattutto dalla Germania, avrebbe molte possibilità di andare in porto. Perché convergono le volontà di molti, e già questo è un buon punto di partenza. Innanzitutto c’è la volontà del calciatore di lasciare Monaco di Baviera, dove non è più titolare da un pezzo, poi c’è quella della società che non vede l’ora di liberarsene e infine c’è quella della Roma, che a Trigoria lo accoglierebbe a braccia aperte. Partiamo dal calciatore. Toni vuole andare in Sudafrica, non da turista ma da centravanti della Nazionale di Lippi. Per farlo da qui a giugno deve giocare, e a Monaco non lo fa. Per questo sta provando in tutti i modi di rientrare in Italia, per giocarsi le sue carte. La Roma da questo punto di vista sarebbe la soluzione ideale, non solo per l’amicizia con Francesco Totti ma soprattutto perché Ranieri è alla ricerca di un centravanti con le caratteristiche di Toni. Che sarebbe spinto a preferire Roma a Napoli, tanto per fare un esempio di un’altra società che lo ha cercato, anche dalla fidanzata Marta. A Trigoria non confermano (anzi, negano) ma c’è chi assicura che un contatto (una telefonata) tra la dirigenza romanista e il calciatore ci sia già stato. Sarebbe stata confermata la disponibilità al trasferimento, ma il problema sarebbe l’ingaggio. Come detto Toni al Bayern guadagna sei milioni netti a stagione, da gennaio a giugno sarebbero la metà, ancora troppi per la Roma. Quindi o il Bayern copre una parte dell’ingaggio oppure il giocatore dovrebbe fare un grosso sforzo e decurtarsi buona parte dello stipnedio per favorire il trasferimento: di questo potrebbe/dovrebbe occuparsene il suo procuratore Tullio Tinti.
L’agente è in buoni rapporti con la società giallorossa (ha anche la procura di Mauro Esposito) e se ci sarà la volontà di sedersi intorno a un tavolo per discuterne, una soluzione si potrebbe trovare. Poi si dovrà parlare col Bayern Monaco, che però il giocatore lo ha già scaricato pubblicamente. Ieri Louis Van Gaal ha rincarato la dose. “Ho problemi con giocatori che non hanno i requisiti per essere calciatori del Bayern Monaco: è il caso di Luca Toni”. Praticamente una sentenza, ribadita anche direttore sportivo del club bavarese, Christian Nerlinger. “Se non cambia radicalmente comportamento la partenza di Luca Toni sarà da prendere in considerazione già alla fine del girone d’andata”. Praticamente un invito per chiunque lo voglia a farsi avanti. La Roma ovviamente non può partecipare ad aste, e potrà uscire allo scoperto solo dopo aver raggiunto un accordo di massima col calciatore. La formula, visto che Toni ha il contratto in scadenza nel 2011, potrebbe essere quella del prestito semplice oppure quella del prestito con un diritto di riscatto già fissato. Ma se si arriverà a parlare di questo, significherà che la trattativa sarà già un bel pezzo avanti.
